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Coronavirus, l'Oms: "Nessuna prova che infezione dia l'immunità"

Salute e Benessere

L’Organizzazione mondiale della sanità avverte: "Non ci sono abbastanza evidenze sull'efficacia dell'immunità data dagli anticorpi per garantire l'accuratezza di un 'passaporto di immunità' o un 'certificato di libertà dal rischio'"

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Non ci sono ancora prove scientifiche che le persone che sono guarite dal Covid-19 abbiano gli anticorpi che li proteggano da una seconda infezione. A ricordarlo è l'Oms, secondo cui, al momento, "non ci sono abbastanza evidenze sull'efficacia dell'immunità data dagli anticorpi per garantire l'accuratezza di un 'passaporto di immunità' o un 'certificato di libertà dal rischio" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA DIFFUSIONE GLOBALE - I NUMERI IN ITALIA: GRAFICHE).

Le perplessità sull'idea del passaporto di immunità

Sempre su un eventuale passaporto di immunità, l’Oms ricorda poi che alcuni governi hanno suggerito che trovare gli anticorpi al Sars-CoV-2 possa servire come base per un certificato di immunità, che possa permettere agli individui di viaggiare o di tornare al lavoro con l'assunzione che siano protetti da una nuova infezione. "Molti degli studi hanno mostrato che le persone che sono guarite dall'infezione hanno gli anticorpi per il virus. Tuttavia alcuni di questi - avverte l'Oms - hanno livelli estremamente bassi di anticorpi neutralizzanti nel sangue". "Al 24 aprile 2020", spiegano ancora gli esperti, "nessuno studio ha valutato se la presenza degli anticorpi da Sars-CoV-2 possa dare immunità a una successiva infezione nell'uomo" (GLI AGGIORNAMENTI DELL'OMS ANCHE SU FB E MESSENGER).

L'alleanza internazionale per il vaccino

Intanto ieri, 24 aprile, è stata lanciata la più grande alleanza della storia per combattere il Covid-19. L'Onu e l'Oms hanno chiamato a raccolta leader di tutto il mondo, organizzazioni internazionali e settore privato per un'iniziativa "storica" mirata a sviluppare, produrre e, soprattutto, distribuire un vaccino contro il coronavirus. All'appello virtuale mancavano gli Stati Uniti, il Paese più colpito dal Covid-19, e la Cina, quello in cui il virus è comparso la prima volta. "E' una minaccia comune che può essere sconfitta soltanto con un approccio comune", ha detto il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus (CORSA AL VACCINO: LE COSE DA SAPERE)