Coronavirus, a Torino intervento mini-invasivo su paziente con versamento pleurico

Salute e Benessere
Medici (Getty Images)

Il successo dell’operazione si deve alla collaborazione tra l’ospedale di Ivrea e le Molinette. Come si legge in una nota diffusa dalla Regione, il decorso post-operatorio è stato privo di complicanze ed il paziente è stato trasferito ad Ivrea in buone condizioni 

A Torino, presso l'ospedale Molinette un paziente con coronavirus e versamento pleurico polmonare massivo è stato salvato grazie a un intervento mini-invasivo in anestesia locale.
L’operazione, come spiegato in una nota diffusa da Regione Piemonte, è stata realizzata grazie alla collaborazione di due diverse cliniche, quella di Ivrea dove il paziente era ricoverato e le Molinette della Città della Salute di Torino. L’uomo di 44 anni, inizialmente ricoverato nel reparto COVID dell’ospedale di Ivrea, dopo una consulenza specifica effettuata alla Chirurgia toracica universitaria dell'ospedale Molinette, è stato trasferito con urgenza nel reparto COVID2 dell’ospedale, dove è stato sottoposto un intervento chirurgico per evacuare il pus dal suo torace. Come si legge nella nota, “il decorso post-operatorio è stato privo di complicanze ed il paziente è stato nuovamente trasferito ad Ivrea dopo pochi giorni in buone condizioni”.

L’intervento nel dettaglio

Il successo dell’operazione chirurgica si deve all’equipe medica formata dai chirurghi toracici Pier Luigi Filosso, Riccardo Cristofori e Giovanni Lanza e dall’anestesista Gerardo Cortese, della Rianimazione universitaria diretta dal professor Luca Brazzi.
L’equipe chirurgica, dopo aver eseguito una toracentesi e aver estratto materiale purulento dalla pleura del paziente, affetto anche da cardiopatia, è intervenuta sul caso effettuando con un intervento chirurgico mini-invasivo e in anestesia locale con sedazione, senza l’intubazione del paziente.
L’operazione è durata circa 1 ora e 20 minuti, nel corso della quale sono stati drenati circa 2300 cc di pus dal torace del malato.
Come si legge nella nota, “il decorso post-operatorio è stato privo di complicanze ed il paziente è stato nuovamente trasferito ad Ivrea dopo pochi giorni in buone condizioni”. Dopo la quarantena, il paziente è risultato negativo al coronavirus e sarà dimesso nei prossimi giorni.
“Tutto ciò è stato reso possibile dalla collaborazione in rete di più ospedali del Piemonte coinvolti e dalla professionalità delle équipes mediche e infermieristiche che hanno partecipato a ogni singolo passo in un momento di massima emergenza nazionale legata al COVID-19”, precisa Regione Piemonte nella nota.  

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