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Coronavirus, da Hong Kong speranze per nuovo test che promette diagnosi in 40 minuti

Salute e Benessere
Coronavirus (Getty Images)

Messo a punto in soli sette giorni dai ricercatori della Hong Kong University of Science and Technology, il nuovo dispositivo di rilevamento per il virus si basa sulla biotecnologia molecolare e avrebbe già ottenuto la certificazione internazionale CE 

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Mentre si aggrava ogni giorno il bilancio dell'epidemia del nuovo coronavirus, la comunità scientifica sta lottando contro il tempo per riuscire a mettere a punto un vaccino. Al momento una vera e propria cura è ancora lontana.
Ma se da un lato non è stato ancora trovato un metodo di immunizzazione efficace, dall’altro i ricercatori di Hong Kong sarebbero riusciti a mettere a punto un test in grado di accelerare la diagnosi del virus, temporaneamente denominato “2019-nCoV”.
Il risultato si deve alla Hong Kong University of Science and Technology e consentirebbe, come riporta il sito ufficiale dell’ateneo, di accertare la positività al nuovo coronavirus in soli 40 minuti.

È attualmente il più veloce a disposizione

Basato sulla biotecnologia molecolare, il nuovo dispositivo di rilevamento per il virus è attualmente il più veloce a disposizione ed è già in uso presso i Centers for Disease Control and Prevention (CDCP) di Shenzhen e Guangzhou.
Inoltre, avendo già ottenuto la certificazione internazionale CE, come comunicato dall’Università, può essere esportato in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Con i metodi tradizionali, la diagnosi di positività al coronavirus richiede abitualmente da un’ora e trenta alle quattro ore di tempo.

Kit diagnostico realizzato in una settimana

Il nuovo kit diagnostico, stando a quanto comunicato dai suoi sviluppatori, è stato realizzato in soli sette giorni sotto la guida del professor Wen Weijia del dipartimento di Fisica della Hong Kong University of Science and Technology. La sua progettazione ha preso il via il mese scorso, precisamente il 20 gennaio, quando è stata resa ottenuta la sequenza genomica del virus “2019-nCoV”.
Il nuovo test integra le più recenti tecnologie a chip microfluidi ed è leggero e portatile: due caratteristiche fondamentali che lo rendono particolarmente utile per le diagnosi tempestive in loco nei siti di quarantena, nelle dogane e negli aeroporti.