Vaccini sicuri durante l’allattamento al seno, lo indica uno studio
Salute e BenessereLa ricerca indica che nella maggior parte dei casi le vaccinazioni non sono pericolose per il neonato e aiutano a migliorare la sua risposta immunitaria
Un nuovo studio, pubblicato sulle pagine della rivista specializzata Breastfeeding Medicine, ha preso in considerazione i potenziali rischi e benefici relativi alla somministrazione di vaccini alle donne nel periodo in cui allattano al seno i bambini. I risultati indicano che, a differenza di quanto suggeriscono alcuni luoghi comuni sul tema, nella maggior parte dei casi la procedura è sicura e aiuta a migliorare la risposta immunitaria nell’infante. Gli unici vaccini potenzialmente pericolosi per la salute del bambino sono quelli contro il vaiolo e la febbre gialla, quest’ultimo sono in determinate circostanze.
Lo svolgimento dello studio
Lo studio è stata condotto da Philip Anderson, ricercatore dell’Università della California di San Diego. L’esperto ha esaminato i tipi più comuni di vaccini, inclusi quelli inattivati, quelli vivi attenuati e quelli di routine (tra cui quelli contro influenza, difterite, pertosse, tetano, varicella, morbillo, parotite e rosolia), e ha valutato quali potrebbero causare danni ai neonati o interferire con la risposta del loro organismo alle vaccinazioni.
I vantaggi delle vaccinazioni per le mamme e i neonati
Durante la ricerca, Anderson si è concentrato anche sui vaccini anti-epatite A e B e su immunizzazioni specifiche, come quelle contro il tifo, il vaiolo, la rabbia, il colera e la febbre gialla. Arthur Eidelman, caporedattore di Breastfeeding Medicine, spiega che secondo i risultati dello studio è possibile somministrare senza problemi alle madri che allattano al seno la maggior parte delle vaccinazioni. “È una scelta che porta con sé dei vantaggi da non sottovalutare: le vaccinazioni determinano il trasferimento al neonato di anticorpi materni (e quindi una maggiore risposta anticorpale) e una minor febbre correlata al vaccino nelle vaccinazioni dell’infanzia”. Secondo Eidelman, le mamme che allattano al seno dovrebbero essere incluse in ogni campagna di immunizzazione, come quella contro il morbillo recentemente dichiarata dal Dipartimento della salute di New York.