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Influenza, 323.000 italiani a letto nella prima settimana del 2019

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Fotogramma)

La stagione influenzale prosegue con un’intensità piuttosto bassa: dall’inizio del periodo di osservazione sono 1.8 milioni gli italiani colpiti dal virus 

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Come da previsioni, l'influenza continua a diffondersi ma con un’intensità minore rispetto alla scorsa stagione. Nella prima settimana del 2019 sono circa 323.000 le persone messe a letto dal virus influenzale, portando il totale dei soggetti colpiti a 1.8 milioni di italiani. I dati giungono dal consueto bollettino InfluNet rilasciato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e mostrano un incremento delle persone colpite rispetto all’ultima settimana del 2018, in cui erano state 256.000. Il livello di incidenza continua in ogni caso a segnalare una stagione di intensità molto bassa, ben lontana dai picchi raggiunti nello scorso periodo influenzale.

Influenza sotto la bassa intensità

Con l’inizio del 2019, sono dunque in crescita le persone che riscontrano i sintomi dell’influenza, che va tuttavia distinta dal raffreddore nonostante siano diversi gli elementi in comune tra le due patologie. Nella settimana che va dal 31 dicembre al 6 gennaio il livello di incidenza è stato di 5.3 casi ogni 1000 assistiti, un dato paragonabile al 2010-11 e al 2014-15, che l’Iss definisce come “livello basale”, addirittura sotto la bassa intensità che scatta a 8.41 casi su 1000. La stagione influenzale è dunque decisamente meno intensa rispetto alla scorsa, che era terminata con oltre 8.1 milioni di italiani costretti a letto rivelandosi la più intensa degli ultimi 15 anni e raggiungendo nei momenti di picco un livello di incidenza di 14.7 casi per 1000 assistiti. Quest’anno, le stime iniziali parlavano di un totale di circa 5 milioni di italiani colpiti durante il periodo di sorveglianza, che si estenderà fino alla diciassettesima settimana del 2019.

Abruzzo e Sicilia le regioni più colpite

Nei bambini compresi tra 0 e 4 anni, come di consueto la fascia più colpita, sono stati registrati a inizio 2019 11.57 casi per 1000 assistiti, un dato leggermente superiore a quello dell’ultima settimana del 2018. Abruzzo e Sicilia si confermano nuovamente tra le regioni più colpite dall’influenza, tra cui compaiono anche Piemonte, Lazio e Campania.