Burioni lancia medicalfacts.it, il sito contro le fake news mediche
Salute e BenessereDopo la pagina Facebook, il virologo del San Raffaele raddoppia con un sito internet: "Ci sono ancora troppe entità che lisciano il pelo ai 'somari antiscientifici'"
Roberto Burioni, il virologo del San Raffaele di Milano divenuto famoso combattendo sui social e in televisione le fake news sull'immunizzazione, lancia il sito medicalfacts.it, per offrire "una corretta informazione scientifica". Oltre ai vaccini, il portale tratterà anche molti altri argomenti e settori della medicina il cui valore scientifico è oggi continuamente messo in discussione.
Le bugie circolano su tutto
Da tempo attivo su Facebook, Burioni ora vuole sfruttare al meglio il web per ampliare la propria rete di divulgazione e raggiungere sempre più persone: "Volevo chiudere la pagina perché mi ero stufato - spiega il virologo -, ma mi sono reso conto che in poco tempo ero riuscito a stabilire un rapporto di fiducia con il pubblico, e con i tempi che corrono non si può dilapidare un patrimonio del genere. Ci sono ancora troppe entità che lisciano il pelo ai somari antiscientifici".
Il progetto ha trovato subito il supporto di molti altri colleghi, che daranno il loro contributo per smentire tutte le notizie false che circolano oggi su vaccini, antibiotici, cure omeopatiche e molto altro. "Ho deciso insieme con alcuni amici, a partire dal mio collega Nicasio Mancini, di alzare l'asticella e fare qualcosa di più impegnativo. Le bugie - continua il rpfessor Burioni - circolano su tutto, e questo sarà un posto dove si possono cercare i fatti. Diversi colleghi mi hanno già scritto offrendo il loro aiuto, io spero di aver fatto capire che social media e internet non sono nemici che i medici devono combattere ma strumenti da usare nel rapporto con i pazienti. Il sito sarà utile anche per trovare velocemente risposte su argomenti che magari ho toccato mesi fa su Facebook, che lì sono più difficili da reperire".
Due punti fondamentali: trasparenza e indipendenza
Il sito, diretto da Andrea Amato e a cui collaborano Michele Dalai e Alessandro Scarinci come esperti di comunicazione, è finanziato per il momento dallo stesso Burioni, che spera in un futuro interesse anche da parte delle istituzioni: "Per ora lavoriamo con i miei fondi personali, in futuro mi piace pensare che una iniziativa del genere possa riscuotere l'interesse delle istituzioni. Ci rivogliamo a tutti quelli che hanno a cuore una corretta informazione scientifica. Due saranno i punti fondamentali, trasparenza e indipendenza, non accetteremo nulla che condizioni i contenuti", conclude.