Una dieta ricca di fibre e povera di glutine: i possibili benefici
Salute e BenessereUno studio rivela che una dieta composta da alimenti con poco glutine reca beneficio anche a coloro che non sono intolleranti alla proteina, purché sia ricca di fibre
Una dieta ricca di fibre e povera di glutine sarebbe in grado di procurare benefici a tutti, anche a coloro che non sono intolleranti a questa proteina contenuta nel grano e in altri cereali. A rivelarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications e compilato dai ricercatori del Centro di ricerca sul metabolismo di Novo Nordisk, presso l'Università di Copenaghen. La conclusione a cui sono giunti gli esperti dimostra che assumere alimenti a basso contenuto di glutine potrebbe modificare il microbioma intestinale, riducendo il gonfiore e provocando una piccola perdita di peso, purché a questi cibi ne siano associati altri ricchi di fibre di alta qualità.
Un test con due diverse diete
Lo studio ha visto la partecipazione di 60 adulti sani, con età compresa tra i 22 e i 63 anni, i quali sono stati sottoposti a due regimi di dieta differenti, entrambi della durata di otto settimane. Il primo era caratterizzato da un basso contenuto di glutine (2 grammi al giorno), concluso il quale si passava al secondo con un più alto quantitativo (18 grammi al giorno). Tutte e due le diete erano simili per calorie e qualità dei nutrienti ma diverse nella composizione di fibre. Per monitorare i cambiamenti nella fermentazione intestinale, i ricercatori hanno esaminato regolarmente il microbioma intestinale e le urine di ciascuna persona che aveva preso parte al test.
I risultati della ricerca
Come afferma l'autore principale della ricerca, Oluf Pedersen, i risultati a cui sono giunti gli esperti mostrano che "una dieta povera di glutine e ricca di fibre induce cambiamenti nella struttura dell'ecosistema intestinale e migliora il gonfiore auto-riferito. Inoltre, abbiamo osservato una modesta perdita di peso, forse innescata dalle alterate funzioni batteriche dell’intestino".
"Tali benefici - conclude - erano però dovuti non tanto alla sola assenza di glutine, quanto alla sua sostituzione con fibre d'origine vegetale".