L’istituto romano ha dichiarato di aver costituto la task force “per analizzare i dati che afferiscono a livello internazionale e predisporre il sequenziamento dei ceppi a fini di sorveglianza virologica”
"L'istituto Spallanzani ha costituito una task force per analizzare i dati che afferiscono a livello internazionale e predisporre il sequenziamento dei ceppi a fini di sorveglianza virologica". Così lo Spallanzani sulla nuova variante isolata in Sudafrica (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA).
La task force
"Grazie all'intervento del ministero degli esteri, l'istituto si è messo in contatto con l'ambasciatore italiano in sud Africa, Paolo Cuculi, che sta facilitando i contatti con il Nicd sudafricano - prosegue lo Spallanzani - la task force avrà a breve una call internazionale direttamente con gli esperti del Nicd per discutere i dati e confrontarsi con le misure da adottare".
Vaia: “È risposta immediata del Paese”
La task force "è la risposta immediata dello Spallanzani e dell'intero sistema Paese - sottolinea il direttore dello Spallanzani Francesco Vaia - alla preoccupazione che insorge nei cittadini rispetto a questa variante. Il segnale che lanciamo è: facciamo attenzione, osserviamo prima, studiamo e poi verifichiamo quali sono le azioni per combattere questa altra ulteriore variante".
Spallanzani: "Dal 29 novembre tavolo con istituto sudafricano"
"Sono stati visionati e discussi i primi dati resi disponibili dal network di sorveglianza del Sudafrica". A renderlo noto l'istituto Spallanzani in merito alla task force per lo studio della nuova variante che si è insediata oggi. "Si è tenuta una call di confronto tra la Direzioni dell'Istituto e del NICD (Istituto Nazionale delle Malattie Infettive del Sud Africa) - prosegue lo Spallanzani - Nel corso della conversazione si è concordato l'avvio di un tavolo di consultazione permanente tra i due Istituti, a partire da lunedì prossimo, al fine di monitorare l'andamento della diffusione della variante e le misure di contenimento da adottare".
"Relativamente alla preoccupazione che si sta diffondendo nel Paese per la nuova variante, si desidera ribadire, ancora una volta, come sia fondamentale prima osservare e studiare il fenomeno e successivamente stabilire le necessarie misure da adottare, evitando reazioni emotive non supportate da fondamento scientifico" sottolinea ancora l'istituto Spallanzani che esprime, inoltre, "grande apprezzamento per la netta presa di posizione della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, che con forza ha richiesto alle aziende farmaceutiche di aggiornare quanto prima i vaccini, rendendoli efficaci contro le varianti in corso".