In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Roma, protesta del portuale triestino Puzzer contro il Green Pass

Lazio

Il capo del movimento ribattezzato 'La gente come noi - Fvg' ha allestito un banchetto con un cartello sul quale c'è scritto 'Papa' e quattro sedie con altrettanti fogli che indicano 'Mario Draghi', 'Comunità Europea', 'Usa' e 'Russia'. Puzzer ha scritto un post su Facebook per spiegare il gesto: "Aspetterò che venga a parlarci qualcuno. Io spero che verranno, visto che nessuno ci ha risposto. Io sono qui"

Condividi:

Stefano Puzzer, leader della protesta anti Green pass dei lavoratori del porto di Trieste, si è spostato dal capoluogo del Friuli Venezia Giulia a Roma per contestare il certificato verde (COVID: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA). Puzzer ha scelto di stabilirsi in piazza del Popolo fino a quando non riceverà una risposta ufficiale alla richiesta di ritirare la carta verde e l'obbligo vaccinale (per i sanitari). Intanto ieri il prefetto di Trieste Valerio Valenti ha annunciato che Piazza dell'Unità d'Italia, scelta in un primo momento dal movimento per manifestare, sarà proibita alle manifestazioni fino a fine anno per il record di contagi nella città

Z4Z - ©Ansa

La protesta

Il capo del movimento ribattezzato 'La gente come noi - Fvg' è andato stamattina in piazza del Popolo dove ha allestito un banchetto, con un cartello dove è scritto 'Papa', e quattro sedie con altrettanti fogli che indicano 'Mario Draghi', 'Comunità Europea', 'Usa' e 'Russia'. Puzzer ha scritto un post su Facebook per spiegare il gesto: "Buongiorno a tutti, sono in piazza del Popolo a Roma e adesso mi metterò su questo tavolino dove aspetterò che venga a parlarci qualcuno. Io spero che verranno, visto che nessuno ci ha risposto. Io sono qui. Dai ragazzi io sono qua, fino a quando qualcuno non verrà a rispondermi rimarrò qui". Dopo l'annuncio, sui canali Telegram e Facebook circa cento persone si sono organizzate per andare a conoscerlo, salutarlo o per portargli da mangiare e bere. Con chi va a trovarlo Puzzer scambia sorrisi e abbracci mentre attorno al suo banchetto la folla intona l'ormai noto slogan "la gente come noi non molla mai".