Oltre 300 stand virtuali con idee, prototipi e progetti innovativi, più di 130 conferenze in diretta e un live costante trasmesso da uno studio televisivo all'ex Gazometro di Roma
Dopo l'Opening Conference di ieri a cui hanno partecipato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e il ministro dell'Università, Gaetano Manfredi, è ufficialmente cominciata l'ottava edizione della Maker Faire 2020, che si svolge fino al 13 dicembre, quest'anno tutta in digitale a causa della pandemia da Covid. Oltre 300 stand virtuali con idee, prototipi e progetti innovativi, più di 130 conferenze in diretta e un live costante trasmesso da uno studio televisivo all'ex Gazometro di Roma.
Il settore agrifood
Tra i protagonisti della rassegna c'è il settore agrifood le cui soluzioni ad alta tecnologia nel 2019, secondo il Politecnico di Milano, hanno sfiorato un valore di 450 milioni di euro, con un incremento del 22% in un anno. Tante le invenzioni che i maker di tutto il mondo hanno creato nel 2020 presentate nella fiera. Da un 'orto' spaziale per le future missioni interplanetarie, progetto che si basa sulla produzione di micro verdure in containers e strutture gonfiabili, a Infoliva, il prototipo che registra le informazioni di tracciabilità dell'olio extravergine di oliva dalla pianta alla bottiglia; e ancora Idrozaff per la produzione di zafferano con purezza di grado farmaceutico per realizzare integratori alimentari di supporto alla cura delle maculopatie. Non ultimo, un focus dedicato alla qualità del cibo dove verrà presentato PhasmaFood, progetto per rilevare direttamente sul campo la qualità dei prodotti. Attraverso combinazione di spettroscopie è in grado di rilevare i rischi alimentari, il deterioramento, e le frodi alimentari. Un evento dove si parla di sostenibilità con il Santa Chiara Lab, partner dell'edizione 2020, che ha organizzato il contest #AgriFuture dove verranno premiate le aziende agroalimentari che hanno valorizzato le buone pratiche di innovazione sostenibile.
Rassegna su moda sostenibile
Anche Altaroma partecipa alla Maker Faire con il progetto "Circle - Riuso Riciclo Rigenero". Processi e materiali innovativi, cura e responsabilità sociale, attenzione verso l'impatto ambientale sono solo alcuni degli aspetti che ruotano attorno alla sostenibilità del sistema moda e che sono alla base della filosofia dei designer che aderiscono alla seconda edizione del progetto. Attraverso una vetrina virtuale è possibile conoscere i profili e le collezioni di dodici tra i designer del vivaio Altaroma: video, look-book, brand profile, interviste in diretta e on demand per scoprire i nuovi talenti sostenibili del made in Italy.