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Roma, Stati Generali: flashmob degli ecologisti a Villa Pamphili

Lazio
©Ansa

Nel Campo da Polo di Villa Pamphili, gli attivisti e attiviste di Extinction Rebellion hanno organizzato una protesta per chiedere al Governo un cambiamento "dell'attuale assetto politico-economico-produttivo". Delegazione dei Fridays for Future ricevuta dal premier Conte

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Trenta cadaveri coperti da un lenzuolo bianco con un garofano sul corpo "a piangere l'umanità morta”. È il flashmob organizzato quest’oggi da attivisti e attiviste di Extinction Rebellion nel Campo da Polo di Villa Pamphili, in occasione degli Stati Generali dell'Economia voluti dal premire Giuseppe Conte. "Destinatario dell'azione - spiegano gli organizzatori della protesta - è il Governo italiano che convoca Stati Generali dell'economia a porte chiuse e non mostra il coraggio necessario al cambiamento dell'attuale assetto politico-economico-produttivo. Extinction Rebellion rivendica una trasformazione radicale della società e della politica, per una transizione giusta che metta al centro i diritti umani e la protezione degli ecosistemi che ci sostengono”.

La protesta - ©Ansa

Delegazione dei Fridays For Future ricevuta da Conte

Nel pomeriggio, ha raggiunto Villa Pamphili un delegazione del movimento Fridays for Future, che è stata ricevuta dal presidente Conte. Durante l'incontro, gli attivisti hanno esposto i progetti della campagna “Ritorno al futuro”, sottoscritta anche da Cgil, Libera, Greenpeace, Legambiente, Wwf, e contenuta in alcuni libretti donati poi agli ospiti degli Stati generali. A quest’ultimi i giovani ambientalisti hanno mostrato slide con il countdown degli anni che mancano alla fine della disponibilità di carbone.

La catena umana e il picnic a “microfono aperto”

In contemporanea all’incontro, all'esterno della villa gli attivisti hanno formato una lunga catena umana con lo slogan “Le nostre vite contro i vostri profitti”, scritto direttamente sulla loro pelle. In seguito, il popolo ambientalista ha organizzato un picnic 'a microfono aperto’, durante il quale le varie associazioni hanno lanciato proposte e idee della società civile in vista della ripresa dall'emergenza. Si tratta di una chiacchierata con una tovaglia, un panino e "le nostre proposte", hanno sottolineato gli organizzatori. "L'estinzione o la sopravvivenza della specie umana dipendono dalla capacità di attuare cambiamenti sistemici nei prossimi 10 anni, a partire da ora”, hanno aggiunto.


La protesta di Aboubakar Soumahoro

Non è il primo gesto di protesta all’esterno di Villa Pamphili, dove si stanno svolgendo gli Stati Generali. Pochi giorni fa, Aboubakar Soumahoro, attivista sindacale per i diritti dei braccianti, si è incatenato all’entrata di via Aurelia Antica per chiedere attenzione sull’emergenza lavoro, una riforma della filiera agricola e il cambio delle politiche migratorie.

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