Una nota congiunta dei segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil
(ANSA) - POTENZA, 28 OTT - "È ora che la Regione si assuma le sue responsabilità, convochi subito il tavolo della trasparenza con l'Eni e si affrontino, una volta per tutte, le problematiche annesse al tema petrolio, a costo di protrarre la discussione ad oltranza fino a quando non si troveranno intese risolutive in grado di dirimere la drammatica situazione dell'indotto". Lo hanno scritto, in una nota congiunta sulle questioni legate al petrolio e in particolare alla mobilitazione dei lavoratori dell'indotto Eni di Viggiano (Potenza), i segretari generali della Basilicata di Cgil, Cisl e Uil, Angelo Summa, Enrico Gambardella e Vincenzo Tortorelli.
Secondo i rappresentanti sindacali, "è giunto il momento per l'Eni di uscire dalla sua ambiguità, scopra le sue carte e dica chiaramente ai lavoratori, che quotidianamente contribuiscono alla crescita e allo sviluppo dell'attività dei suoi impianti e dei suoi profitti, cosa vuole fare in Basilicata (oltre ad estrarre)". (ANSA).