Le due Regioni al voto compileranno tra il 18 e il 23 gennaio la lista degli scrutatori per ciascun seggio in vista delle votazioni in programma il 12 e 13 febbraio prossimi. Ecco tutte le informazioni
Il prossimo 12 e 13 febbraio si voterà in Lombardia e in Lazio per le Elezioni Regionali. Come per ogni altra votazione, verranno allestiti numerosi seggi elettorali, ognuno dei quali composto da un minimo di due ad un massimo di quattro scrutatori.
Questi ultimi avranno come sempre il compito di firmare le schede elettorali della propria sezione prima del'inizio delle votazioni, controllare i documenti dei votanti, compilare il registro degli elettori e procedere allo spoglio finale dei voti.
I requisiti per essere scrutatori
Per occupare la carica di scrutatore occorre essere cittadini italiani maggiorenni, dotati di tutti i diritti civili e politici, che hanno completato l'obbligo scolastico e che sono iscritti alle liste elettorali dei loro comuni.
Le domande per iscriversi al registro comunale generalmente devono essere consegnate nel comune di residenza dall'1 ottobre al 30 novembre. Una volta completata l'iscrizione, si rimane in graduatoria anche negli anni successivi, senza la necessità di rinnovare la propria adesione, a meno che si perdano i requisiti necessari o si richieda la rimozione dall'elenco.
Esclusi a priori dalla possibilità di svolgere la mansione i candidati e i rappresentanti delle liste, i dipendenti degli uffici elettorali, i membri delle forze armate, i segretari comunali con delega agli uffici elettorali e i dipendenti dei ministeri dell'Interno, dei Trasporti e delle Telecomunicazioni.
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Il compenso degli scrutatori
La mansione di scrutatore è sempre retribuita, anche se il compenso varia a seconda del tipo di elezioni per cui si lavora e del ruolo dello scrutatore all'interno del seggio.
La contribuzione minima è di 150 euro per il presidente di seggio e di 120 euro per scrutatori e segretari. Per quanto riguarda i seggi speciali, come quelli allestiti negli ospedali e nelle carceri, il compenso forfettario scende a 90 euro per i presidenti e 61 per gli altri membri del seggio.
L'iter per la nomina in Lazio e Lombardia
Nello specifico delle elezioni regionali del prossimo febbraio, tra le giornate di mercoledì 18 e domenica 23 gennaio le commissioni elettorali dei comuni si riuniranno e nomineranno gli scrutatori per ogni seggio. In seguito viene stilata una graduatoria tra le persone rimanenti per le sostituzioni in caso di rinuncia da parte dei "titolari".
Nel caso in cui non possa svolgere il proprio compito, lo scrutatore ha 48 ore di tempo per comunicarlo, con una motivazione, al Comune. In questo caso il sindaco provvederà alla nomina dei sostituti, che devono essere allertati entro tre giorni prima del voto, in questo caso entro il 9 febbraio.
Diversi gli iter per nominare il presidente e il segretario di seggio. Il primo viene selezionato dal presidente della Corte d'Appello competente del territorio entro 30 giorni prima del voto, mentre il secondo viene nominato direttamente dal presidente. La priorità per vestire il ruolo di presidente viene concessa agli addetti ai lavori nel mondo della giustizia, per via dell'alta affidabilità necessaria per svolgere tale mansione.