
La premier ha rilasciato la prima intervista a un giornale straniero da quando è entrata in carica nel 2022 per sottolineare come il nostro Paese non dovrà scegliere tra gli Stati Uniti e l'Europa: sarebbe una scelta "infantile" e "superficiale". Per l'Italia, ha aggiunto, il presidente americano non rappresenta un avversario, bensì ''il primo alleato''
“Devo dire che sono d'accordo" con le posizioni espresse dal vicepresidente statunitense JD Vance sull'Europa alla Conferenza di Monaco, "lo dico da anni... L'Europa si è un po' persa". Lo ha dichiarato la premier Giorgia Meloni in un'intervista al Financial Times, "la prima a un giornale straniero" da quando è entrata in carica nel 2022. La critica di Trump all'Europa non era rivolta al suo popolo ma, sostiene Meloni, alla sua "classe dirigente... e all'idea che invece di leggere la realtà e trovare modi per dare risposte alle persone, si possa imporre la propria ideologia alle persone".
Trump è "primo alleato" per l'Italia
La premier sottolinea come l'Italia non dovrà scegliere tra gli Stati Uniti e l'Europa: sarebbe una scelta "infantile" e "superficiale". È "nell'interesse di tutti" – continua Meloni - superare le gravi tensioni nelle relazioni transatlantiche”, descrivendo le reazioni di alcuni leader europei al presidente americano Donald Trump come "un po' troppo politiche". Per l'Italia, ha aggiunto, il presidente americano non rappresenta un avversario, bensì ''il primo alleato''. "Sono conservatrice - ha dichiarato - Trump è un leader repubblicano. Di sicuro sono più vicina a lui che a molti altri, ma capisco un leader che difende i suoi interessi nazionali. Io difendo i miei". "I nostri rapporti con gli Stati Uniti sono i più importanti che abbiamo", ha proseguito la presidente del Consiglio, sostenendo che ''l'Italia può avere buoni rapporti con gli Stati Uniti e se c'è qualcosa che l’Italia può fare per evitare uno scontro con l'Europa e costruire ponti, lo farò, e questo è nell’interesse degli europei''.
