Mestre, torna il Festival della Politica con focus sui giovani: gli ospiti
PoliticaDal 5 all'8 settembre, Mestre ospiterà la tredicesima edizione del festival dedicata ai giovani e ai temi cruciali del nostro tempo. Dibattiti, incontri e riflessioni per esplorare il ruolo della Generazione Z nella costruzione delle città del futuro
Con l’arrivo di settembre, Mestre si prepara ad accogliere la tredicesima edizione del Festival della Politica, un appuntamento ormai consolidato che dal 5 all'8 settembre (con un'anteprima il 4 settembre) animerà la città con dibattiti, incontri e riflessioni su temi di grande attualità. Quest'anno, l’evento si concentrerà in particolare sui giovani, puntando a dar loro voce e spazio in un contesto politico e sociale sempre più mutevole. Ecco cosa aspettarsi dall'edizione 2024 del Festival della Politica, diretta da Nicola Pellicani.
Un festival dedicato alla Generazione Z
Il tema centrale di questa edizione è chiaramente indicato dal titolo: “Tutta la vita davanti: una polis per la Generazione Z”. In un anno in cui miliardi di persone in tutto il mondo sono chiamate alle urne per elezioni nazionali o sovranazionali, il Festival intende esplorare come le giovani generazioni abitano e immaginano le città del futuro. Filo conduttore dell’edizione saranno i giovani, il loro futuro, la loro condizione nella società e il loro rapporto con la politica, nonché il modo in cui i grandi nodi dell’attualità nazionale e internazionale si riflettono sulla generazione Z determinando sfide, inquietudini e nuove strategie politiche. Il festival vuole guardare ai giovani non solo come destinatari di politiche, ma come veri e propri protagonisti del cambiamento, capaci di proporre nuove idee e soluzioni ai problemi del presente.
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Gli ospiti del Festival
L’edizione 2024 del Festival vedrà la partecipazione di esponenti di spicco della Generazione Z che, attraverso il loro impegno in vari campi, dalla cultura all’ecologismo, dal femminismo alle questioni di genere, stanno plasmando il dibattito pubblico. Tra questi spiccano l'influencer e attivista culturale Edoardo Prati, il militante ecologista Giorgio Brizio, le giornaliste Jennifer Guerra e Cecilia Pellizzari, Charlie Moon e la divulgatrice Sara Segantin. Oltre a loro, interverranno esponenti della politologia, del giornalismo e della ricerca, da Massimo Cacciari al cardinale Zuppi, da Marco Damilano a Francesca Mannocchi, da Carlo Cottarelli ad Alessandra Ghisleri, da Linda Laura Sabbadini a Ilvo Diamanti, da Annalisa Cuzzocrea a Veronica De Romanis.
I temi al centro del dibattito
Il programma del festival sarà incentrato su tematiche di grande rilevanza, che da sempre sono al centro dell’attenzione della manifestazione. Si parlerà di lavoro, ambiente, partecipazione politica, immigrazione e dell’inverno demografico. Un tema particolarmente delicato sarà quello della guerra, che non cessa di infiammare l’orizzonte dall’Europa al Medio Oriente.
Il programma del Festival
La kermesse prevede un fitto calendario di eventi, con 50 appuntamenti distribuiti su cinque giornate. Piazza Ferretto sarà ancora una volta il cuore pulsante della manifestazione, con il palco centrale e la postazione Piazza Ferretto Duomo. Piazzetta Pellicani, sotto la torre civica di Mestre, tornerà a essere una delle sedi del Festival. Inoltre, Piazzetta Malipiero ospiterà la programmazione del Cinema all’aperto del Festival. Anche il distretto di M9 – Museo del ’900 sarà un altro importante punto di riferimento, con eventi nel Chiostro M9, nell’Auditorium M9 e nel M9Lab.
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