Cdm, decreti su Campi Flegrei, autostrade e criptovalute: ecco tutte le novità
PoliticaIl Consiglio dei ministri è iniziato in tarda mattinata ed è durato circa un'ora. Via libera all’intervento anti bradisismo. Ok al rinnovo delle concessioni autostradali in scadenza con aggiornamento dei piani economico-finanziari e la razionalizzazione dei commissari straordinari per le infrastrutture. All’ordine del giorno c'erano anche l'adeguamento alle norme Ue sulle cripto-attività: previste sanzioni, penali e amministrative, per chi esercita abusivamente e viola le regole
Il Consiglio dei ministri si è riunito questa mattina e sul tavolo c'erano diversi argomenti. Il Cdm ha approvato il decreto legge per la prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei e per interventi di protezione civile. Il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, ha annunciato che la gestione degli interventi per questa zona "non può essere essere affidata alla Regione, ai Comuni o al Dipartimento, ma sarà affidata ad un commissario straordinario che sarà nominato con decreto, su mia proposta, entro 15 giorni". Via libera anche al decreto infrastrutture. Il provvedimento riguarda concessioni autostradali, commissari straordinari e alcune norme sulla società per lo stretto di Messina. Sul tavolo oggi anche misure "per il processo penale" e l'adeguamento delle norme nazionali alle regole europee sulle criptovalute.
Il decreto sui Campi Flegrei
"Il governo sta dando più di quanto non abbia il dovere di dare sui Campi Flegrei, uno dei vulcani più pericolosi e complessi al mondo", ha detto il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci al termine del Consiglio dei ministri. "Emergono gravissime responsabilità, remote e meno remote, omissive e commissive, che coinvolgono tutti gli enti, a cominciare dalla Regione e dai Comuni interessati, Napoli, Pozzuoli e Bacoli. È stato autorizzato uno sviluppo urbanistico irragionevole, caotico e disordinato, non si è mai tenuto conto degli incombenti pericoli in quell'area. Chi doveva vigilare non lo ha fatto". Le esercitazioni nell'area dei Campi Flegrei "stanno subendo una lunga marcia perchè le si ritiene incompatibili con la presenza dei turisti, e questa è una grave scelta perchè le due cose debbono essere invece rese compatibili. Questa premessa diventa doverosa anche di fronte ad alcune prese di posizioni di alcuni amministratori locali che tenderebbero a ribaltare responsabilità e competenze. Innanzitutto dobbiamo lavorare tenendo conto del decreto 140 del 2023, il primo provvedimento dopo 40 anni. Dobbiamo lavorare su molti settori, tra cui le scuole, la rete idrica, fognaria e i servizi di comunicazioni. Nel complesso abbiamo stanziato 440 milioni per interventi pubblici e debbo ringraziare il collega Fitto per le risorse necessarie per fare fronte alle opere pubbliche. Inoltre 22 milioni, per l'edilizia scolastica, li mette a disposizione il nostro dipartimento Casa Italia", ha aggiunto Musumeci.
Soldi per chi lascia casa
Il ministro poi ha detto: "Le persone costrette a lasciare la casa nell'area dei Campi Flegrei usufruiscono di un contribuito da 400 a 900 euro a persona al mese, suscettibili di integrazione. Il governo non intende tirare fuori un solo quattrino per le case abusive o le seconde case. Lo ribadisco per evitare di alimentare facili attese". Col decreto, ha aggiunto poi, "scatta il divieto di realizzare nuove abitazioni per civili, esclusi stabilimenti, opifici e luoghi di lavoro".
Campi Flegrei, 20 milioni per interventi patrimonio edilizio
Con le norme introdotte, inoltre, “si finanziano con 20 milioni di euro, per l'anno in corso, le prime misure urgenti antisismiche relative a: patrimonio edilizio (anche privato) interessato dal fenomeno bradisismico localizzato nella "zona di intervento" già delimitata dal Dipartimento della protezione civile sulla base dei dati di sollevamento bradisismico e della sismicità dell'area e circoscritta alla porzione dei territori dei comuni dell'area realmente e direttamente interessata; alle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali prioritari incluse nella ricognizione operata ai sensi del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140. Inoltre, si individuano le misure urgenti volte a garantire la realizzazione di interventi di riqualificazione sismica per la mitigazione della vulnerabilità degli edifici pubblici presenti nell'area dei Campi Flegrei e ad assicurare la funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali prioritari".
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Il decreto Infrastrutture
Nel decreto Infrastrutture spazio alle concessioni autostradali in scadenza: entro il 31 luglio 2024 le società concessionarie per le quali quest’anno interviene la scadenza del periodo regolatorio quinquennale dovranno presentare “le proposte di aggiornamento dei piani economico-finanziari”. Previstapoi la riduzione dei commissari straordinari e l’istituzione di un osservatorio che li monitori. Nel decreto, secondo indiscrezioni, dovrebbe entrare una norma per stabilizzare le regole del processo penale cartolare in Cassazione, il rito che avviene cioè senza la presenza delle parti ma con trattazione tramite atti scritti.
Via libera a progetto ponte sullo Stretto anche in varie fasi
Nel decreto legge infrastrutture approvato oggi dal Cdm è inserita anche l’autorizzazione al Mit ad approvare il progetto esecutivo del Ponte sullo Stretto di Messina "anche per fasi costruttive", invece che "entro il 31 luglio 2024", come era previsto inizialmente nel decreto sul Ponte del marzo 2023. Per determinare l'aggiornamento del valore contrattuale dell'opera, il decreto Infrastrutture conferma quanto previsto dal decreto Stretto, cioè che si deve calcolare il rapporto fra le tariffe del 2023 e quelle del 2021, ma aggiunge la previsione "laddove applicabili".
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La stretta sulle cripto-attività in Cdm
Nel pacchetto è in arrivo una stretta sulle cripto-attività. Previste sanzioni, sia penali che amministrative, per chi esercita abusivamente e viola le regole comunitarie e poteri di regolazione e vigilanza alla Consob e alla Banca d'Italia. Il nuovo decreto legge fissa la cornice di regole per il mercato del bitcoin, dall'emissione e diffusione delle valute virtuali alle autorizzazioni per operare, fino al quadro sanzionatorio. Il provvedimento interviene su un comparto che registra un crescente interesse, soprattutto tra i giovani, ma in cui non mancano rischi. Criticità su cui la Banca d'Italia, che insieme alla Bce è da tempo impegnata a monitorare gli sviluppi del mercato, tiene la guardia alta. E proprio l'Istituto di via Nazionale viene chiamato in causa nel nuovo decreto, che gli affida, insieme all'Autorità di controllo della Borsa, poteri di autorizzazione, vigilanza, revoca e sospensione dei prestatori di servizi per le cripto-attività.
Le sanzioni
Articolato il capitolo sanzioni, che prevede anche il carcere e multe salate, fino a 5 milioni per le fisiche e 15 milioni per gli enti. Sul fronte penale è prevista la reclusione da 6 mesi a 4 anni, con multa da 2.066 a 10.329 euro, per chiunque presti servizi per le cripto-attività, offre al pubblico token o emette token di moneta elettronica in violazione del regolamento europeo. Sanzioni amministrative da 5.000 euro a 5 milioni riguardano invece l'abuso, comunicazione illecita di informazioni privilegiate e manipolazione del mercato. In caso di violazione delle regole da parte di propri rappresentanti e amministratori gli enti vengono ritenuti responsabili e quindi multati da 30.000 a 15 milioni. Arrivano infine a 5 milioni (da 30mila euro a 5 milioni per le persone giuridiche e da 5mila euro a 5 milioni per le persone fisiche) le sanzioni per omessa collaborazione o mancato seguito dato nell'ambito di un'indagine, un'ispezione o una richiesta.
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Approvata proroga vincolo sportivo al 30 giugno 2025
Il Consiglio dei ministri, infine, ha approvato un provvedimento che proroga al 30 giugno 2025 il termine del vincolo sportivo per i tesseramenti sottoscritti prima dell'entrata in vigore della riforma, ovvero del 1° luglio 2023. "Preso atto dell'impatto di prima applicazione della norma, si è resa necessaria la proroga per garantire una graduale, ma definitiva, entrata in vigore della nuova disciplina, tesa a bilanciare gli interessi degli atleti con quelli delle associazioni e società sportive, dilettantistiche e professionistiche”, si legge nella nota del ministro Abodi. “A partire dalla prossima settimana, il Ministro inviterà le parti interessate a una serie di audizioni con il gruppo di lavoro tecnico presso i propri uffici, per affrontare e risolvere strutturalmente le problematiche relative al tema riscontrate in questi mesi, nell'ambito di un quadro complessivo che comprende anche l'apprendistato sportivo e i premi di formazione".
Casini ringrazia Abodi: “Così si tutelano vivai serie A”
"Desidero ringraziare a nome di tutte le squadre di Serie A il ministro Andrea Abodi e tutto il governo per la misura adottata oggi dal Consiglio dei Ministri, finalizzata a prorogare il termine del vincolo sportivo”, ha detto il presidente della Lega di serie A, Lorenzo Casini. Il presidente ha accolto la decisione dell'Esecutivo, che su
proposta del ministro dello sport ha prorogato al 30 giugno 2025 il vincolo sportivo dei contratti entrati in vigore prima della riforma, per una sua graduale attuazione. "Siamo soddisfatti e sollevati che siano state accolte le nostre richieste anche in audizione in Parlamento, finalizzate a tutelare un bacino strategico per il nostro movimento quale è quello rappresentato dai giovani cosiddetti di serie e dai vivai della Serie A. Sarà ora importante usare questi dodici mesi per trovare le migliori soluzioni possibili per regolare le diverse esigenze del mondo del professionismo e di quello dei dilettanti”, ha aggiunto Casini.