Discorso del Presidente della Repubblica all'Assemblea di Confcommercio. "Il commercio è veicolo di libertà e motore della nostra economia, pilastro del modello sociale dell'Europa"
L'Unione europea "oltre a essere giustamente definita infaticabile costruttore di pace, è essenziale per non cadere nella irrilevanza. Toccherà ora al Parlamento europeo, appena designato dalla sovranità dei popoli europei, definire la propria identità e concorrere, con i governi, alle scelte di fronte alle quali siamo, senza indugio". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella all'assemblea della Confcommercio a Roma.
"Commercio motore economia"
"Il commercio è veicolo di libertà e motore della nostra economia, pilastro del modello sociale dell'Europa", ha proseguito poi il Presidente della Repubblica. "Alimenta la società del benessere, è spinta allo sviluppo e alla coesione sociale", ha aggiunto il capo dello Stato. "Il commercio è strumento essenziale per obiettivi come la sostenibilità ambientale. Palestra per l'integrazione, come testimonia la presenza, significativa, di aziende guidate da immigrati da altri Paesi. Per la legalità: il commercio è termometro dello stato di salute di una società", ha aggiunto ancora Mattarella.
Il grazie per quanto fatto durante il Covid
"Il commercio in Italia è stato colpito severamente dalla contrazione dei consumi, dovuto alle crisi che abbiamo attraversato, a partire da quella del Covid per giungere alla aggressione russa all'Ucraina, con ripercussioni sulla rete distributiva al dettaglio. La Repubblica ricorda e deve conservare memoria. Questa è l'occasione per rinnovare la riconoscenza per quello che avete fatto nei momenti più duri della pandemia, quando le nostre società erano paralizzate, le strade deserte: i negozi aperti sono diventati presidi della resilienza collettiva, anticipatori di quella ripartenza che poi è avvenuta. Grazie per quanto avete fatto in quel frangente, grazie per quello che siete", ha aggiunto il presidente della Repubblica.