“La provincia di Teramo rischia di perdere 87 milioni in diversi progetti. Ci hanno messo 10 mesi solo per dire quali erano le modifiche che volevano fare al Piano, questo ha gettato imprenditori, operatori economici e istituzionali nell'incertezza più totale”. Lo ha detto la segretaria del Partito Democratico giunta in Abruzzo per lanciare la campagna elettorale di Luciano D'Amico, candidato sostenuto da tutte le forze di opposizione, per le prossime regionali
“Tutta propaganda”, così la segretaria del Partito Demoratico, Elly Schlein, ha definito le parole della premier, Giorgia Meloni, che ha parlato di maggiori fondi a disposizione degli agricoltori previsti dal Pnrr.
Pnrr, Schlein: “Rischia di essere un disastro per il Paese”
“La provincia di Teramo rischia di perdere 87 milioni di progetti, quelli rimodulati sono 249 – ha proseguito la segretaria Dem – Ci hanno messo 10 mesi solo per dire quali erano le modifiche che volevano fare al Piano, questo ha gettato imprenditori, operatori economici e istituzionali come i Comuni nell'incertezza più totale. I Comuni che avevano avviato già le procedure su questi progetti, oggi non sanno se ci saranno le risorse o meno. Questo rischia di diventare un disastro economico per il Paese, mentre il Pnrr è nato per essere un'opportunità di rilancio. Questa incertezza – ha continuato Schlein – la stanno pagando soprattutto i territori. È molto grave che si stia rischiando di perdere questa opportunità. Il governo ha fatto il gioco delle tre carte”.
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“Qui il campo largo è riuscito a trovare un'intesa per le prossime elezioni grazie alla candidatura di Luciano D'Amico ex rettore dell'università di Teramo – ha poi detto la segretaria del Pd parlando della prossima tornata elettorale – Il suo percorso professionale racconta di chi ama questa terra e ne conosce le opportunità e le paure. Una lista di amministratori che vogliono riscattare le comunità che si sentono abbandonate dalla giunta Marsilio. Portiamo la politica dove dovrebbe stare: ad ascoltare i bisogni di persone che si sentono abbandonate. Tutte le forze alternative alla destra si sono unite su un programma comune.
