Governo Meloni, Letta: "Con questi nomi ferma opposizione". Berlusconi: "Fi decisiva"

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Prime reazioni alla nomina della nuova presidente del Consiglio. Il leader Pd: "Unica novità è un premier donna per il nostro Paese". Calenda: "Grande cambiamento per l'Italia, ma saremo all'opposizione"

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Giorgia Meloni ha accettato senza riserva l'incarico conferitole da Sergio Mattarella, diventando la prima donna a capo del governo nella storia della Repubblica. A pochi minuti dalla presentazione della lista dei ministri che comporranno il suo esecutivo, sono tempestivamente arrivate le prime reazioni a caldo della politica italiana. A cominciare da Silvio Berlusconi, protagonista negli ultimi giorni delle tensioni interne alla maggioranza, poi accantonate con la nascita della squadra di governo. "Congratulazioni al nuovo presidente del Consiglio Giorgia Meloni e ai ministri", ha scritto sui social il leader di Forza Italia. "Buon lavoro a tutti. Noi di Forza Italia daremo un contributo decisivo e qualificato: possiamo finalmente affrontare i problemi degli italiani e far ripartire il Paese". Matteo Salvini ha pubblicatio sui suoi profili una foto che lo ritrae assieme a Giorgia Meloni e la didascalia: "Cinque anni insieme per cambiare l'Italia" (LO SPECIALE DI SKY TG24 SUL GOVERNO).

Letta: "L'unica novità è una donna premier"

"Dopo aver ascoltato lista, nomi e denominazioni del governo Meloni", ha commentato invece Enrico Letta, " dico ancora più convintamente opposizione, opposizione, opposizione. L'unica novità è una donna premier, un fatto storico per il nostro Paese, oggettivamente da riconoscere". Un in bocca al lupo alla nuova premier è arrivato da Carlo Calenda: "Auguri a Giorgia Meloni. Avere una presidente del Consiglio donna che si è battuta con coraggio per arrivare a Palazzo Chigi con le sue sole forze è comunque un grande cambiamento per l’Italia. Saremo all’opposizione. Ma le auguriamo di avere successo per l’Italia".

Conte: "Segnali preoccupanti"

 

"Auguri di buon lavoro a Meloni. La lista dei ministri conferma, però alcuni segnali preoccupanti. Crosetto che passa direttamente dalla rappresentanza di interessi di industrie che operano nel settore della difesa al ministero competente, a garanzia di una sicura corsa al riarmo; FI alla guida degli Esteri dopo le gravi esternazioni di Berlusconi sulla guerra in Ucraina; segnali sparsi che preannunciano un brusco arretramento nel percorso di riconoscimento e rafforzamento dei diritti civili. Prepariamoci a un'opposizione intransigente e senza sconti, per il bene del Paese". Lo scrive su fb il leader del M5s Giuseppe Conte. 

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