Elezioni politiche, centrodestra unito a Roma. Meloni: "Siamo pronti". Letta attacca
I leader della coalizione chiudono la campagna elettorale in Piazza del Popolo con una manifestazione comune. Il segretario Pd: “È la piazza di chi vuole tornare indietro”. Conte prova a smarcarsi: “Il M5s non è il partito del Sud”. Di Maio a Sky TG24: “Il Movimento è diventato il suo partito”. Renzi: “Terzo Polo né col centrodestra né col Pd”
Provenzano: "Uscita M5s da coalizione favorisce destra"
Elezioni, Tremonti: rialzo tassi è uscire da un non senso
Elezioni, Provenzano: la destra vuole spaccare l'Italia
Berlusconi: 'Lavoro per grande idea Paese, non per conservare seggio Parlamento'
Di Maio: subito decreto che paghi 80% delle bollette
Tajani: astensione un pericolo per la democrazia
Elezioni, Letta: non consentiremo destra porti alla bancarotta
Berlusconi rilancia 'poliziotto quartiere' e promette: 'Più soldi per sicurezza'
Letta: 'Eliminare tetto a spese personale Sanità messo da Tremonti'
Letta: no a donna premier con logiche maschiliste e patriarcali
Letta: spero Draghi abbia ruolo anche in futuro
Elezioni, Di Maio: voto non è referendum sul Reddito
Elezioni, Napoli (Azione): Salvini-Meloni già ai materassi
"È davvero incredibile assistere al duello quotidiano fra gli "alleati" Salvini e Meloni. Devono ancora vincere le elezioni, se le vincono, e non trovano neanche un punto, dico uno solo, su cui vadano d'accordo. Sono ai materassi prima ancora che si aprano i seggi elettorali". Così Osvaldo Napoli, candidato di Azione alla Camera. "Oggi Salvini - aggiunge Napoli - intima lo stop a Meloni sulla nomina dei ministri e le ricorda che vanno scelti dalla coalizione, tutti insieme. Se gli italiani ascoltano un tg (di quelli che danno le notizie, e non quelli addomesticati) o sfogliano un giornale, dovrebbero chiedersi dove sia l'utilità di votare una coalizione in cui circolano sentimenti di rancore quando non di odio fra i leader. Ma davvero pensano di governare l'Italia con questi presupposti? Si rendono conto gli elettori che votare per il centrodestra significa lasciare il Paese allo sbando? Dal primo giorno di campagna elettorale, Azione ha espresso una linea chiara: centrodestra e centrosinistra sono due scatole vuote, impotenti a esprimere un governo. All'Italia serve un esecutivo con un'ampia base parlamentare che mandi al macero gli schieramenti visti fino a oggi. Un esecutivo che curi gli interessi del Paese e non quelli dei partiti".