Il premier, in conferenza stampa, dopo l'approvazione all'unanimità del dl Aiuti ter da parte del Consiglio dei ministri: "C’è chi parla coi russi di nascosto. Le sanzioni funzionano, non condivido la posizione di Salvini"
Conte: 'Se vinciamo primo obiettivo salario minimo e stop sfruttamento selvaggio'
"Se dovessimo arrivare a Palazzo Chigi la prima cosa da fare sarebbe il salario minimo e iniziare a ristrutturare il mercato del lavoro". Lo ha detto Giuseppe Conte, appena arrivato a Siracusa per il suo tour elettorale siciliano. "Dobbiamo dire stop allo sfruttamento selvaggio - dice - e stop ai tirocini gratuiti per i nostri giovani, dobbiamo partire dall'agenda sociale e realizzare, via via, una vera transizione ecologica. Bisogna investire massicciamente nelle rinnovabili e semplificare ovviamente tutti i percorsi burocratici".
Conte: 'Non voglio al governo forze politiche che condividono linea Orban'
"Io sono il primo ad avere detto che nessuno deve distribuire patenti di legittimazione democratica, parliamo di Lega e Fratelli d'Italia che sono già rappresentate in Parlamento e hanno una loro storia, il problema non è di dare patenti, ma se Lega e Fdi, non rinnegano il voto di ieri al Parlamento europeo, allora diventano inidonei a governare in Italia". Lo ha detto Giuseppe Conte a Siracusa. "Io non voglio, come cittadino italiano, avere al governo forze politiche che condividono la svolta autocratica e illiberale ungherese di Orban, perché a questo punto non hanno le idee chiare su cosa sia un sistema democratico e un sistema antidemocratico", dice. "O rinnegano o dicono che è stato un errore oppure non sono in grado di governare una nazione", conclude il leader del M5S.
Draghi: c'è chi parla di nascosto con russi e chi no
"Non condivido questa visione sempre negativa: c'è il Pnrr che non funziona? No, funziona, va avanti e c'è quello che ama i russi alla follia e vuol togliere le sanzioni e parla tutti i giorni di nascosto con i russi.. c'è, c'è pure lui, ma c'è tanta gente che non lo fa, cioè la maggioranza degli italiani non lo fa e non vuole farlo. Io guardo alla maggioranza degli italiani e al governo che ho avuto l'onore di presiedere". L'ha detto il premier Mario Draghi rispondendo alla domanda su quale immagine dell'Italia porterà negli Stati uniti durante il suo prossimo viaggio, durante la conferenza stampa post Consiglio dei ministri.
Draghi: Amco non è pillola avvelenata al prossimo governo
"Leggo su alcuni giornali che ci sarebbe una pillola avvelenata al prossimo governo, un buco spaventoso: è una cosa tecnica ma occorre chiarire. Si tratta della misura su Amco, una società del Tesoro...". Lo afferma il premier, Mario Draghi, in una conferenza stampa, prima di lasciare la parola al ministro Franco.
Elezioni, Klotz: Meloni è lupa fascista travestita da pecora
"Lupa fascista travestita da pecora". E' come la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni e' stata definita dagli esponenti della Suedtiroler Freiheit in una ùlettera aperta inviata alle istituzioni e media austriaci. Sei le persone che hanno firmato la lettera, la prima Eva Klotz, la 'pasionaria' del Sudtirolo, figlia di Joerg, attivista indipendentista e autore di diversi attentanti dinamitardi. Tra i firmatari anche i consiglieri provinciali Myriam Atz-Tammerle ed il 'delfino' della Klotz, Sven Knoll.
Urbani: 'Berlusconi su europeismo ha ragione, messaggio per Salvini più che Meloni'
"Berlusconi ha perfettamente ragione a minacciare di uscire dalla coalizione se essa dovesse diventare antieuropeista". Lo dice all'Adnkronos uno dei fondatori di Forza Italia e più volte ministro Giuliano Urbani.
"Ma è anche una cosa quasi inutile - aggiunge il docente di scienza della politica - nei confronti della Meloni, che da tanto tempo è su queste posizioni. Berlusconi ha qualche ragione di più per dirlo a Salvini, che mi pare che qualche volta 'sbielli' un po'. Non so se sia un messaggio a Salvini, so semplicemente che la Meloni non ha bisogno di precisazioni di questo genere, semmai ce l'ha qualche volta Salvini". L'ex ministro ne ha per il leader leghista anche per la richiesta di scostamento di bilancio: "questa cosa delle bollette e dei debiti di Stato, è da incoscienti. Anche su questo però - aggiunge Urbani - non corriamo molti rischi, perché Salvini lo dice per spronare tutti a mettere dei soldi in questo frangente".
"Ma è anche una cosa quasi inutile - aggiunge il docente di scienza della politica - nei confronti della Meloni, che da tanto tempo è su queste posizioni. Berlusconi ha qualche ragione di più per dirlo a Salvini, che mi pare che qualche volta 'sbielli' un po'. Non so se sia un messaggio a Salvini, so semplicemente che la Meloni non ha bisogno di precisazioni di questo genere, semmai ce l'ha qualche volta Salvini". L'ex ministro ne ha per il leader leghista anche per la richiesta di scostamento di bilancio: "questa cosa delle bollette e dei debiti di Stato, è da incoscienti. Anche su questo però - aggiunge Urbani - non corriamo molti rischi, perché Salvini lo dice per spronare tutti a mettere dei soldi in questo frangente".
Draghi: con Meloni normali rapporti come con altri leader
I rapporti con Giorgia Meloni "sono i rapporti normali di uno che è stato presidente del Consiglio per un anno e sei mesi, come con tutti i leader dei partiti, sia di quelli di governo che di quelli di opposizione". Lo dice il presidente del Consiglio, Mario Draghi, rispondendo ai giornalisti che chiedevano delle indiscrezioni sui suoi rapporti con la leader di FdI. Con una battuta il premier si è rivolto ai cronisti aggiungendo, "voi continuate a ricamare...va bene". Alla domanda sulle sue intenzioni di voto, Draghi si è limitato a rispondere che "c'è il segreto dell'urna".
Zelensky: "Russi assassini e torturatori"
I russi sono degli "assassini e torturatori": così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo il ritrovamento di una fossa comune a Izyum. "La Russia lascia solo morte e sofferenza. Assassini. Torturatori. Privati di tutto ciò che è umano", ha scritto su Telegram, promettendo una "punizione terribilmente giusta".
Gas, Cingolani: "A Piombino troveremo punto di arrivo"
"I rigassificatori sono strumenti essenziali per garantire la sicurezza energetica nazionale. Pur comprendendo le istanze dei territori, che cercheremo in tutti i modi di favorire, sono per primi i territori a rendersi conto di quanto sia cruciale la loro scelta e non credo che qualcuno si prenda la responsabilità di mettere a repentaglio la sicurezza energetica nazionale per motivi di natura locale". Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani nel corso della conferenza stampa successiva all'approvazione del dl aiuti ter. "Bisognerà aiutare i territori. Abbiamo concordato con i territori che a Piombino il rigassificatore sarà là per tre anni, per superare l'emergenza e poi si sposterà. Troveremo un punto di arrivo perché la posta in gioco è molto alta", ha aggiunto.
Ucraina, Draghi: "Chi contro armi non si inorgoglisca"
Draghi: "Su delega fisco governo leale, un partito no"
"C'era un accordo con tutte le forze politiche, cioè che la delega fiscale sarebbe stata votata il 7 settembre. Il governo si è impegnato a non scrivere i decreti delegati fino alla data delle elezioni e ha mantenuto la sua parola. Tutte le forze politiche, tranne una che non ha mantenuto la sua parola e non l'ha votata". Così Draghi rispondendo a una domanda sulla delega fiscale. "La prima riflessione da fare è quindi che noi abbiamo cercato di fare il possibile. Non mantenere la parola data non è il metodo di questo governo, c'è una grossa differenza tra chi la mantiene e chi no. E non potete dire che la pensate come noi", ha aggiunto il premier.
Energia. Franco: "Nuovo governo definirà manovra e risorse"
"Il nuovo governo definirà gli obiettivi e la legge di bilancio e, in quell'ambito, auspico trovi risorse per continuare a intervenire". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Daniele Franco, in conferenza stampa dopo l'approvazione in Cdm del decreto aiuti ter sottolineando che è "ovvio che i prezzi dell'energia attuali esigono interventi di una dimensione enorme".
Draghi: "Qualcuno parla con russi, non maggioranza Italia"
Draghi sente Casellati: "Speranza per delega fisco"
"Ho parlato con la presidente Casellati, mi ha detto che proverà a convocare la capogruppo la prossima settimana per vedere se si può calendarizzare la delega fiscale in Senato. Quindi ancora un filo di speranza c'è". Così il premier Mario Draghi nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri. E ha aggiunto: "Se non si trovasse un accordo, si va in Aula se la capigruppo è d'accordo, e si vota la calendarizzazione della delega fiscale".
Governo, Draghi: "Vedrei bene conferma tutti ministri"
Franco: "Margini per crediti imposta anche a dicembre"
"Le misure del dl Aiuti ter che allargano la platea delle imprese beneficiarie dei crediti d'imposta per compensare i costi energetici, ed estendono gli aiuti rafforzati al bimestre ottobre-novembre, potranno essere facilmente estese a fine anno". Lo ha detto il ministro dell'Economia Daniele Franco nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei Ministri, spiegando che "confidiamo che l'andamento delle entrate, trainate dalla crescita e dall'inflazione, renderà possibile un intervento analogo a dicembre" da parte del prossimo Esecutivo. Franco ha aggiunto che l'intervento varato oggi allarga la platea delle imprese che beneficeranno di contributi per fronteggiare il caro-energia alle imprese sotto i 16,5 kilowatt/ora di consumo, aggiungendo ai beneficiari "circa due milioni di imprese".
Balneari, Draghi: "Quando le cose sono pronte vanno fatte"
"La dichiarazione del rappresentante della Lega (sulle concessioni ai balneari, ndr) parlava di disaccordo non nel merito ma nel metodo, cioè si sarebbe desiderato l'approvazione del decreto dopo le elezioni. Ma è un metodo che il governo non capisce molto, ci sono i bisogni dei cittadini su cui trovare risposta e fare le cose quando sono pronte. Con questo ragionamento avremmo fatto molto, molto meno". Così il premier Mario Draghi nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri. Quindi ha ricordato che nel frattempo ci sono state le elezioni regionali, comunali, "cioè se di fronte a ogni sussurro di qualunque connotato politico, ci fosse fermati non si sarebbe fatto niente".
Draghi: "Non condivido parole Salvini, sanzioni a Russia funzionano"
"Il governo su questo non condivide" la posizione del leader della Lega, Matteo Salvini. Lo dice il presidente del Consiglio, Mario Draghi, rispondendo a una domanda sull'efficacia delle sanzioni nei confronti della Russia. "Le sanzioni funzionano, la propaganda russa ha cercato di dimostrare il contrario ma non è vero, altrimenti non si spiegherebbero i comportamenti recenti di Putin. Bisogna continuare su quel fronte", ha aggiunto Draghi.
Ucraina, Draghi: "Nel Centrodestra tanti punti di vista"
Franco: "Garanzie su crediti per bollette da subito"
"Dal nostro punto di vista le garanzie sono immediatamente operative". Lo ha detto il ministro dell'Economia Daniele Franco riferendosi alle garanzie sui prestiti per le bollette, ampliate oggi con il decreto legge Aiuti ter.