L'organismo sentirà l'autorità delegata per la sicurezza della Repubblica Franco Gabrielli sul rapporto dell'intelligence Usa in base al quale Mosca avrebbe destinato oltre 300 milioni a partiti di Paesi esteri. Il presidente Urso ha fatto sapere che l'Italia non risulta tra i Paesi in cui Mosca ha finanziato alcuni partiti. Arrivato, intanto, il via libera della Camera al decreto legge Aiuti bis: il provvedimento passa nuovamente al Senato
Fondi russi, Fico: "Bene riunione Copasir, si chiarisca"
Letta: "Mancata legge su voto fuori sede uno scandalo assoluto"
Bonetti: "Elezioni? Obiettivo doppia cifra a nostra portata"
De Micheli (Pd): "Pnrr? Destra non lo vuole attuare"
Salvini: "Presidenzialismo? Prima le bollette"
Ungheria, Salvini: "Io mi occupo di Italia e italiani"
Gelmini, si faccia chiarezza prima del voto, basta ambiguità
Camera: si vota dl Aiuti, 'quasi' pienone per ultima seduta
All'odg della seduta odierna figura inoltre la relazione al Parlamento sullo scostamento di bilancio (ai sensi dell'articolo 6 della legge n. 243 del 2012), che deve essere approvata dalla maggioranza assoluta dei componenti della Camera (316 voti).
Letta a Meloni: "Non basta essere donna servono fatti"
Ungheria: Benifei (Pd), Pe condanna Orban; Lega-Fdi lo difendono
Dl Aiuti bis: Alternativa, da maggioranza 100 mln a Bill Gates
italiani in difficoltà ma incensare i potenti di turno e lo dimostra il voto contrario ad un nostro emendamento che andava a sanare una delle tantissime storture che noi di Alternativa
abbiamo trovato in questo decreto: i 100 milioni di euro, soldi dei contribuenti italiani, che non vanno ad aiutare le imprese o i lavoratori in difficoltà ma vanno nelle tasche dell'organizzazione Gavi, partecipata dalla Fondazione Bill Gates, che con questi soldi dovrebbe andare a fornire vaccini nei paesi in difficoltà". Lo affermano i deputati di
Alternativa, Raphael Raduzzi e Raffaele Trano, commentando il voto contrario dell'assemblea di Montecitorio all'emendamento al decreto Aiuti bis a prima firma Raduzzi.
Zampa (Pd) a Berlusconi: "Legge 'Dopo di noi' c'è già"
'Dopo di noi' esiste da diversi anni, dal 2016, quando al governo c'erano il Partito Democratico e il centrosinistra. E' la legge 112 ed evidentemente lo stesso Berlusconi ignora che ogni anno ci sono gli stanziamenti previsti da quelle norme. Inoltre, sempre Berlusconi, non sa che anche il Pnrr ha gia' ripartito i fondi destinati alla vita in autonomia delle persone che appunto ne necessitano. Di fronte a episodi come questo si resta davvero senza parole. Devono essere i cittadini italiani a giudicare l'attendibilita' e la serieta' di leader politici di questo livello". E' quanto dichiara Sandra Zampa, responsabile Salute nella segreteria del Pd.
Conte saluta Bari: "Grazie per il calore, ora si riparte direzione Sicilia"
Parrini (Pd): "Voto Lega e Fdi a PE mostra suddidanza a Orban"
"Il Parlamento Europeo ha riaffermato il fatto evidente che l'Ungheria e' un'autocrazia e una minaccia ai valori fondanti dell'Ue. Votando contro Lega e Fdi hanno dimostrato in un colpo solo spirito antieuropeista, sudditanza a Orban e disprezzo per la democrazia liberale". Lo scrive su Twitter il senatore del Pd Dario Parrini, Presidente della Commissione affari Costituzionali a Palazzo Madama.
Dl Aiuti bis, Serracchiani: "Pronti a varare altri provvedimenti"
"Siamo tornati in Aula a Montecitorio per votare il Decreto Aiuti Bis. Un impegno concreto per sostenere imprese e cittadini. Pronti a varare altri provvedimenti". Lo scrive Debora Serracchiani, capogruppo del Pd, su Twitter. "Sono 17 miliardi per misure fondamentali al fine di contrastare i rincari dell'energia elettrica, del gas e dei carburanti. Come Pd abbiamo voluto che vi fossero interventi concreti per aiutare lavoratori, imprese e pensionati. Per questo insistiamo perche' questo decreto passi subito e perche' vengano fatti ulteriori interventi nel prossimo", aggiunge Serracchiani in una intervista al Tg1.
Majorino (Pd): "Vergogna Lega e Fdi per voto Pe sull'Ungheria"
"Fratelli d'Italia e Lega al Parlamento Europeo ancora una volta votano tentando di fare un favore a Orbán cercando (non riuscendoci) di far bocciare una puntuale relazione sulla situazione dei diritti civili e umani in Ungheria. Una vera vergogna". Lo ha scritto su twitter l'europarlamentare del Pd Pierfrancesco Majorino.
Ungheria, "Fdi, ennesimo attacco politica; ora serve unità"
Il Parlamento europeo condanna l'Ungheria: "Non è una democrazia". Lega e FdI si oppongono
Il 22 centrodestra chiude a Roma, "Insieme per Italia"
La chiusura della campagna elettorale del centrodestra si terrà in piazza del Popolo a Roma il 22 settembre. Al comizio di chiusura - alle 17:30, sotto lo slogan 'Insieme per l'Italia' - parteciperanno Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Dovrebbe essere presente sul palco anche Silvio Berlusconi. Fratelli d'Italia e Lega hanno già diffuso l'annuncio del comizio, personalizzata con le immagini dei rispettivi leader.