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Elezioni politiche, fondi russi: venerdì audizione di Gabrielli al Copasir

L'organismo sentirà l'autorità delegata per la sicurezza della Repubblica Franco Gabrielli sul rapporto dell'intelligence Usa in base al quale Mosca avrebbe destinato oltre 300 milioni a partiti di Paesi esteri. Il presidente Urso ha fatto sapere che l'Italia non risulta tra i Paesi in cui Mosca ha finanziato alcuni partiti. Arrivato, intanto, il via libera della Camera al decreto legge Aiuti bis: il provvedimento passa nuovamente al Senato

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Energia, Salvini: "Non capisco quando Meloni dice 'aspettiamo'"

"Io con Giorgia meloni vado d'accordo sostanzialmente su tutto, ci stiamo preparando a vincere le elezioni insieme, a governare insieme, però non capisco come lei possa dire che possiamo aspettare qualche settimana in più, qualche mese in più. Ragazzi, in attesa dell'extragettito e di tassare le aziende che stanno guadagnando e del tetto europeo, non possiamo aspettare Bruxelles, non si può aspettare Natale". Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, a Dritto e Rovescio, nella puntata che andrà in onda questa sera su Rete 4. 
 
- di Redazione Sky TG24

Salvini: "Troppi clandestini, tornare proteggere confini"

"Bisogna tornare a proteggere i confini, stanno sbarcando migliaia di clandestini e con tanti italiani in difficoltà non possiamo permetterci di mantenere centinaia di immigrati irregolari che poi vanno in giro per le città a fare problemi". Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, a Dritto e Rovescio, in onda questa sera su Rete Quattro.
- di Redazione Sky TG24

Russia, Salvini: "4 anni di accuse, mai presi soldi da Mosca"

"Sono quattro anni che cercano i soldi russi e non li trovano perchè non li abbiamo mai presi". Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, a Dritto e Rovescio, nella puntata che andrà in onda questa sera su Rete 4. 
 
- di Redazione Sky TG24

Calenda: "Non si può stare sempre in guerra civile"

"Non possiamo stare continuamente in una guerra civile". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, ospite della puntata di questa sera di Diritto e rovescio, su Rete4, esortando a "trovare lo spirito repubblicano". "Mi pare che ci sia un desiderio di una politica che parla delle cose da fare, che se ne occupi e non le qualifichi sempre come destra e sinistra - ha aggiunto -. Alle persone non frega niente di Peppa Pig, degli allarmi democratici, il fascismo, il comunismo... Vorrei che ci riappacificassimo, questo Paese non può essere sempre diviso fra destra e sinistra, come se fossero nemici mortali. Siamo tutti italiani, abbiamo un momento di grave difficoltà. Dobbiamo trovare quello spirito repubblicano che ci porta a essere vicini e che, per esempio, a Roma ha fatto sì che prendessi il 20% perché metà elettori di destra e metà elettori di sinistra hanno votato la concretezza e uno che non fosse sempre lì a dire 'siete fascisti, siete comunisti'". "Letta - ha notato ancora Calenda - fa il manifesto Berlinguer contro Almirante, ma la politica italiana non è mai stata divisa fra Berlinguer e Almirante. C'era la Dc, il Pli, il Pri, il Psi e Letta era democristiano. Non possiamo stare continuamente in una guerra civile".      
- di Redazione Sky TG24

Salvini: "Sanzioni imposte dalla Ue hanno fatto aumentare le bollette"

"Non capisco perché tutta la politica non si mette d'accordo per aiutare adesso gli italiani, per le bollette, non chiedo di fare una roba miracolosa solo italiana, in attesa della Ue, che sarebbe giusto intervenisse, visto che ha imposto le sanzioni che stanno facendo aumentare le bollette degli italiani". Lo dice Matteo Salvini, ospite di Dritto e Rovescio, in onda  questa sera su Retequattro. "Servono - spiega - 30 miliardi subito".
 
- di Redazione Sky TG24

Dl Aiuti bis: Fornaro (Leu): "Di chi manina su stipendio manager?"

"Credo che gli italiani abbiano il diritto di sapere chi al ministero dell'Economia superasse tutti i vagli e arrivasse con l'Ok del Parlemento. Non " abbia messo a punto l'emendamento che derogava al tetto per i supermanager della P.A. Lo ha detto il capogruppo di Leu alla Camera, Federico Fornaro, annunciando il voto favorevole del suo gruppo al dl Aiuti bis. "Non ce' piaciuto il tentativo di scaricare al responsabilità sul Parlamento" e "queste manine non ci sono mai piaciute", ha aggiunto fra l'altro. 
 
- di Redazione Sky TG24

Gubitosa (M5s): "Su Rdc troppi parlano a sproposito"

"In questa campagna elettorale si dimostra sempre più chiaramente come l'attacco al Reddito di cittadinanza da parte di molti leader del centrodestra, e non solo, scaturisca da una presa di posizione precostituita e dall'assoluta ignoranza di quanto contenuto nella legge", dice Michele Gubitosa. Il deputato e vicepresidente M5s invita "Salvini, Tajani, Meloni, Lupi e Rosato che continuano ad affermare che 'i soldi del reddito di cittadinanza andrebbero utilizzati per aiutare le imprese', a leggere bene il testo del provvedimento. Se lo facessero si accorgerebbero che questo già avviene".
 
- di Redazione Sky TG24

Emiliano: "Sentito Meloni per rassicurarla su mie intenzioni"

"La mia preoccupazione è stata quella di chiamare Giorgia Meloni per rassicurarla sulle mie intenzioni. Tra me e Meloni c'è un rapporto di amicizia e di sincera lealtà che non può essere compromesso da una frase durante un comizio che non aveva nessun significato violento. Chiunque dovesse immaginare di rapportarsi con Giorgia Meloni, ove fosse premier, in termini di minaccia o di violenza avrà a che fare con me". Così Michele Emiliano a L'Aria che Tira su La7 sulla frase 'sputeranno sangue' pronunciata nei giorni scorsi durante un comizio.
- di stefano.santini

Meloni: "Nuove minacce Br? Il 25 italiani rispondano a campagne odio sinistra"

"A Mestre nuove minacce a firma Brigate Rosse. Quando esponenti politici e delle istituzioni utilizzano parole come 'dovranno sputare sangue' contro i propri avversari, poi succede che qualcuno inizia a pensare di prenderli in parola. Il 25 settembre confido negli italiani per rispondere alle loro campagne d’odio". Lo scrive sulla sua pagina Fb Giorgia Meloni. 
- di stefano.santini

Russia, Crosetto: "Campagna sporca. Usciranno altri veleni"

"Usciranno altri dossier e altri veleni, anche nei prossimi giorni: è normale, fa parte di una campagna elettorale giocata in modo molto sporco, che non parla dei problemi delle persone ma cerca di tirare fuori cose inventandole". E' la risposta di Guido Crosetto ai giornalisti che gli chiedevano del dossier americano su ipotetici finanziamenti della Russia ai partiti europei. "Ai dossier che escono a dieci giorni dalle elezioni non credo, anche perchè parliamo di cose del 2014 che escono fuori dopo 8 anni", ha aggiunto il co-fondatore di Fratelli d'Italia, prima di incontrare a Pesaro alcuni imprenditori della provincia. 
- di Redazione Sky TG24

Meloni: "Minacce? Quando c'è chi parla di sangue..."

"A Mestre nuove minacce a firma Brigate Rosse. Quando esponenti politici e delle istituzioni usano parole come 'dovranno sputare sangue' contro i propri avversari, poi qualcuno puo' prenderli in parola". Giorgia Meloni lo scrive su Twitter pubblicando le foto delle scritte a vernice rossa sui tabelloni elettorali FdI a Mestre. "Il 25 settembre confido negli italiani per rispondere alle loro campagne d'odio", conclude.
 
- di Redazione Sky TG24

Pd, condanna ferma minacce Br a Meloni: "Riprovevole"

"Le scritte indirizzate a Giorgia Meloni, con minacce che rievocano le Brigate Rosse e le loro
efferate azioni, sono da rigettare in toto e da condannare con fermezza. Uno dei requisiti essenziali della democrazia consiste nel fatto che mai la violenza, verbale o fisica che sia, può diventare un elemento della politica. A nome del Partito Democratico esprimo la più ferma condanna di questo atto riprovevole". Così Enrico Borghi, della segreteria nazionale
del Pd. 
 
- di Redazione Sky TG24

Psicologi: 'primo voto Senato a 18 anni iniezione fiducia per giovani'

"Ci sono molti segnali che ci dicono che i giovani oggi stanno tornando a interessarsi delle battaglie sociali e del loro futuro, anche se con forte senso di preoccupazione. Un approccio che vediamo anche sui temi della politica. In questo contesto però i giovani sentono che i temi a cui tengono sono poco rappresentati, ad esempio la crisi climatica. Quindi, l'apertura del voto al Senato ai diciottenni può intercettare questo interesse dei giovani: è un'iniezione di fiducia per loro, ma auspico che da parte dei ragazzi ci sia l'attenzione che serve per un momento importante come l'esercizio del diritto al voto. Spero sia responsabile e consapevole, ovvero che vada sulla base degli impegni presi dalla forze politiche". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi (Cnop).
Aver allargato la platea degli aventi diritto al voto per il Senato "è un investimento sul senso di responsabilità dei ragazzi", rimarca Lazzari. Di fronte al rischio che la politica non riesca a intercettare i giovani, anche se tanti leader sono sbarcati sul social TikTok, lo psicologo auspica "che questa difficoltà nel riconoscersi nei temi proposti dai partiti non si traduca in astensione". 
La 'prima volta' del voto dei diciottenni al Senato arriva anche dopo 2 anni pandemia Covid, riflette Lazzari. "Ci sono ragazzi stanchi e con forte senso di malessere per questo periodo lungo e complesso che si è trascinato con l'emergenza, e questi rischiano di essere poco ricettivi al voto - avverte - mentre alcuni hanno voglia di partecipare e di far pesare la scelta nell'urna"
- di stefano.santini

Fondi russi, Boccia: "Salvini ambiguo, Meloni batta un colpo"

"Sui rapporti con la Russia Matteo Salvini continua ad essere ambiguo, gli italiani hanno il diritto di sapere se la Lega ha ottenuto contributi dal regime di Putin perché sarebbe alto tradimento alla Repubblica. La Lega è il partito che in questi anni ha avuto un rapporto strutturale con il partito di Putin, Russia Unita, e il PD continua a chiedere chiarezza perché gli italiani devono sapere se quel patto è sciolto o no. E questa risposta formale e chiara la Lega deve darla agli italiani prima del voto. Salvini continua a non rispondere, Berlusconi quando si parla di Putin perde la parola e l'udito, ci aspettiamo che almeno il partito di Giorgia Meloni batta un colpo, altrimenti sarà chiara la grave inaffidabilità di tutta la coalizione di destra". Così Francesco Boccia, responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale PD e capolista al Senato in Puglia, in diretta a Tagadà su La7. 
- di Redazione Sky TG24

Dl Aiuti bis: al via dichiarazioni voto, Letta per Pd

Al via, nell'Aula della Camera, le dichiarazioni di voto sul dl Aiuti bis. Per il Pd interverrà il
segretario, Enrico Letta. Per Fratelli d'Italia non risulta al momento che prenda la parola Giorgia Meloni. Nella lista degli iscritti a parlare per FdI c'è, infatti, Ylenia Lucaselli.
 

- di Redazione Sky TG24

Delrio: "Su fondi russi chiarezza, troppe parti in commedia"

"Sui finanziamenti russi a partiti italiani va fatta chiarezza prima del voto. Sarebbe utile a tutti. C’è ancora troppa confusione, troppe parti in commedia. La nostra democrazia è forte, ma occorre conoscere la verità per scegliere". Lo ha scritto su Twitter Graziano Delrio, deputato del Partito Democratico. 
- di Redazione Sky TG24

Meloni, "Ma Letta ha un senso del ridicolo?"

"Enrico, ma veramente, dopo che hai tentato di spiegarmi come devo fare la destra, ora vuoi tentare di spiegarmi cosa significhi essere una donna? Ma ce l'hai un senso del ridicolo?". Replica così, su Twitter, Giorgia Meloni al segretario Pd che aveva rilanciato, sempre sul social network, il passaggio dell'intervista a Grazia in cui Letta diceva che "non basta essere donna per fare politiche per le donne. Contano le proposte e i fatti concreti che si mettono in campo. Per le donne la parola chiave è libertà". 
- di Redazione Sky TG24

Letta: "Aiutiamo i giovani a uscire di casa prima"

"Eliminare i finti stage come ingresso al mondo del lavoro; il primo lavoro deve essere pagato, con un contratto di primo impiego con detassazione e decontribuzione; consentire ai ragazzi di andare fuori di casa dei genitori, l'obiettivo è passare dalla media dei 30 anni ai 24 anni, come in Francia e Germania". Sono le priorità per l'occupazione giovanile indicate dal segretario del Pd, Enrico Letta, ospite dell'evento 'FuZure: il futuro secondo la Generazione Z, di Skuola.net. "Proponiamo un incentivo per affitti ai ragazzi sotto i 35 anni", ha aggiunto Letta, ribattendo a chi lo accusa di "essere suicida perché parlo di giovani, che sono meno e votano poco. Ma quando parlo con una persona con i capelli grigi - ha chiarito -, prima di pormi il suo problema, mi pongo quello di suo figlio e suo nipote. Per questo vogliamo una dote per i diciottenni, un boost per chi esce da scuola, per mettersi in proprio e andare a vivere da soli".      
- di Redazione Sky TG24

Crosetto (FdI): "Agire ora senza aspettare nuovo governo"

"Il problema e' drammatico e bisogna agire subito, perchè non si può pensare che lo possa fare il governo che arriverà tra due mesi: le aziende stanno chiudendo adesso, la cassa integrazione sta partendo adesso". Lo ha detto Guido Crosetto, parlando del 'caro bollette' a margine di un incontro a Pesaro con alcuni imprenditori della provincia. Per il co-fondatore di Fratelli d'Italia "c'è poco da fare, se non seguire quello che hanno fatto Germania, Francia, Inghilterra e Spagna: un intervento statale che blocchi il prezzo dell'energia a un limite massimo e che scarichi sulla spesa pubblica il resto fin quando il gas non tornerà a prezzi accettabili, consentendo alle nostre imprese e alle famiglie di sopravvivere".
 
- di Redazione Sky TG24

Ungheria, Ferrara (M5S): "Lega e Fdi difendono regime illiberale"

"Ancora una volta quando c’è da difendere la democrazia in Europa, i partiti di Giorgia Meloni e di Matteo Salvini si schierano dalla parte opposta, quella dei regimi illiberali". Lo dice Laura Ferrara, eurodeputata del M5S. "Per Fratelli d’Italia e Lega - aggiunge - gli attacchi alla Costituzione e all’indipendenza della magistratura, i continui casi corruzione, i conclamati conflitti di interesse sui fondi europei, le leggi discriminatorie contro i diritti delle persone Lgbtiq, delle donne e dei richiedenti asilo, le leggi che comprimono la libertà di espressione e il pluralismo dei media in Ungheria non sono vergogne da denunciare, ma fiori all’occhiello". 
"Votando contro la risoluzione di condanna del regime di Orban, approvata oggi dal Parlamento europeo, Fratelli d’Italia e Lega si schierano contro l’Europa e dimostrano quanto pericolose siano le loro idee per il futuro dell’Italia. Il 23 settembre gli italiani hanno una grande opportunità: votare Movimento 5 Stelle e sconfiggere nelle urne chi ha Orban come modello. La parte giusta è quella dei diritti, della tolleranza e della solidarietà".

- di Redazione Sky TG24