Il numero uno del Comitato parlamentare per la sicurezza della Reppublica ha ribadito che al momento il nostro Paese non risulta tra quelli che, secondo un report diffuso da Washington, avrebbero ricevuto flussi di denaro segreti da Mosca. "Ho convocato una riunione venerdì perché credo che a breve avremo più informazioni", ha però aggiunto. Intanto infuria la polemica tra i leader. Letta e Conte: "Si faccia luce". Salvini: "Mai preso soldi, minaccio querele". Meloni: "Se fosse vero sarebbe alto tradimento"
Letta: "Fondi Russia? No a polveroni inutili, aspettiamo fatti"
"Fondi Russia a partiti di Paesi esteri? Chiediamo che il governo ci dica quali notizie ha, è stato convocato il Copasir, lo avevamo chiesto e siamo soddisfatti della convocazione". Lo ha detto ad Ancona il segretario dem Enrico Letta rispondendo ai giornalisti a margine di un incontro elettorale con i candidati nelle Marche. "Aspettiamo i fatti - ha aggiunto Letta - noi siamo molto attenti ai fatti. Queste sono vicende sulle quali non si devono alzare polveroni inutili bisogna stare ai fatti, ma aspettiamo che il governo ci dica come stanno le cose".
Renzi: "Meloni pericolo per Ue? No, siamo in democrazia"
FdI e Meloni pericolosi per l'Ue? "No, smettiamola con questa storia, che -è anche antitaliana. Siamo in democrazia, decidono gli italiani". Lo ha detto il leader Iv, Matteo Renzi, a Porta a porta in onda stasera.
Renzi: "Meloni pericolo per Ue? No, siamo in democrazia"
FdI e Meloni pericolosi per l'Ue? "No, smettiamola con questa storia, che e' anche antitaliana. Siamo
n democrazia, decidono gli italiani". Lo ha detto il leader Iv, Matteo Renzi, a Porta a Porta in onda stasera.
n democrazia, decidono gli italiani". Lo ha detto il leader Iv, Matteo Renzi, a Porta a Porta in onda stasera.
Letta: "Crescita M5s? Penso sia a scapito c.destra"
"Quello che ho visto, ma non si può parlare di sondaggi, penso e auspico che" la crescita del M5s "avvenga a scapito del centrodestra". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta, ad Ancona. (
Meloni: "Come in dopoguerra. Teniamoci per mano"
"Nessuno governa da solo: l'Italia deve ricostruire il rapporto tra la classe dirigente e i suoi cittadini. Dobbiamo affrontare insieme la tempesta che ci sta venendo incontro, tenendoci la mano". Lo ha detto la leader FdI, Giorgia Meloni, nel suo comizio a Genova. "Non è tanto diversa la situazione dal dopoguerra - ha aggiunto - solo che allora non erano rassegnati, volevano ricostruire. I cittadini devono ricordarsi che non sono sudditi, ma cittadini".
Delega fiscale, si tratta per Aula Senato prossima settimana
Si riaccendono le speranze in Senato per l'approvazione dei ddl sulla delega fiscale, sull'equo compenso e sull'ergastolo ostativo, i tre provvedimenti rimasti al palo dopo la caduta del governo Draghi. Giusto ieri sembrava persa ogni speranza per arrivare al via libera definitivo dei tre disegni di legge che hanno già avuto l'ok dalla Camera. Ma, secondo quanto apprende Adnkronos, si potrebbero riaprire i giochi dopo l'annuncio che il Senato torna a riunirsi martedì 20 alle 15 per il via libera definitivo al dl aiuti bis. L'Assemblea di palazzo Madamala prossima settimana è convocata per la terza lettura sul decreto dopo l'ok della Camera, che ormai si dà per scontato arriverà domani, all'emendamento del governo che reintroduce il tetto agli stipendi dei manager pubblici. Questo inaspettato ritorno in Aula aprirebbe alle trattative per recuperare anche i tre provvedimenti che sono rimasti in stand by.
Letta: "Taglio tasse lavoro nostra principale proposta"
"Le piccole imprese hanno bisogno di una riduzione delle tasse sul lavoro, che e' la principale proposta che mettiamo in campo". Così il segretario del Pd, Enrico Letta, parlando con i giornalisti a margine di un evento elettorale ad Ancona. "Meno tasse sul lavoro - ha aggiunto - vuol dire i lavoratori ad avere un salario più alto, aiutare anche a combattere il 'nero' e le imprese a stabilizzare i rapporti di lavoro".
Dl Aiuti bis, con ripristino tetto stipendi Pa necessario nuovo passaggio in Senato
Con il via libera all'emendamento soppressivo dell'articolo 41 bis del decreto Aiuti bis, nel quale era contenuta la deroga al tetto di 240mila euro per gli stipendi dei dirigenti e manager pubblici, sarà necessaria una terza ed ultima lettura per la conversione definitiva in legge del provvedimento. Dunque, dopo l'ok di Montecitorio, atteso domani, il decreto tornerà la prossima settimana all'esame del Senato per il voto definitivo.
Renzi: "Letta? Sta facendo campagna per Meloni"
"Ho smesso di parlare male di Letta, fa tutto da solo. Sta facendo la campagna elettorale per Giorgia Meloni. E' partito e ha detto di voler aumentare le tasse, con la tassa di successione, ha detto di non volere più il Jobs Act e vuole il reddito di cittadinanza". Lo ha detto il leader Iv, Matteo Renzi, a Porta a Porta.
Dl Aiuti bis, Conte: "Bene retromarcia governo su tetto stipendi"
"Bene la marcia indietro del governo. Non avremmo mai permesso che una situazione così drammatica per il Paese, i più alti dirigenti dello Stato potessero beneficiare di stipendi ancora più alti del tetto attuale". Così Giuseppe Conte a margine di un incontro elettorale a Barletta, commentando l'emendamento presentato dal governo per ripristinare il tetto massimo agli stipendi dei dirigenti statali. "Adesso - ha spiegato - voteremo il ritorno al tetto, è una misura assolutamente doverosa". "Ci hanno detto che eravamo irresponsabili perché volevamo la norma per sbloccare i cantieri e salvare 30-40 mila aziende, però ora invece si può perdere qualche giorno. Dobbiamo ritornare al Senato per cancellare questa norma che è una vergogna. Quindi, vediamo un po' chi sono gli responsabili". "Se noi - ha concluso il presidente M5s - che lavoriamo sempre per i cittadini e nell'interesse dei cittadini, o chi invece lo fa per alzare gli stipendi degli alti dirigenti, che sono già stipendi molto alti".
Fratoianni: "Rosato sgradevole, legge porta suo nome"
"Il renziano Rosato, nel tentativondisperato di difendere l'orribile legge elettorale che porta il suo nome, non trova di meglio che citarmi nelle sue dichiarazioni in modo sgradevole." Lo afferma Nicola Fratoianni dell'Alleanza Verdi Sinistra replicando all'esponente di Azione. "Lo inviterei ad essere più prudente e rispettoso, peraltro chi è l'autore del Rosatellum - conclude il leader di Si - dovrebbe nascondersi non certo fare proclami alla stampa".
Pnrr, Letta: "Italia ha a disposizione fondi e li deve usare tutti"
"Siamo qui per dare un messaggio molto forte di fiducia e di speranza, per dire che noi crediamo nell'Italia che ha a disposizione i fondi del Pnrr e li deve usare tutti". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, parlando con i giornalisti ad Ancona, dove sta tenendo un incontro pubblico con i candidati del centrosinistra alle elezioni del 25 settembre. "Sono fondi europei straordinariamente importanti per il futuro delle infrastrutture, che sono fondamentali per il nostro Paese", ha aggiunto.
Renzi: "Non diamo sondaggi ma c'è un bel clima"
"Non possiamo dare i sondaggi ma trovo un bel clima". Lo ha detto Matteo Renzi a Porta a Porta replicando a Bruno Vespa che gli chiedeva di questa "pazza campagna elettorale". "Noi abbiamo scelto di andare da soli - ha proseguito - per essere coerenti anzichè fare delle ammucchiate elettorali" con le varie forze che poi sono divise su tutto.
Letta: "Draghismo ultim'ora Meloni non gabba nessuno"
"Questo tentativo di draghismo dell'ultim'ora" di Giorgia Meloni "non riesce a gabbare nessuno". Lo ha affermato il segretario del Pd, Enrico Letta, intervistato ad Ancona dalla giornalista Daniela Preziosi.
Letta: "Vinceremo noi e Meloni sarà all'opposizione"
"Non mi pongo il problema di cosa farà Giorgia Meloni, vinceremo noi le elezioni, Giorgia Meloni sarà all'opposizione". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta, ad Ancona, rispondendo a una domanda su lavoro e salario minimo.
Conte: "Finanziamenti non riguardano partiti italiani"
"Io non ho elementi. "Dalle informazioni che arrivano non riguardano i partiti italiani. Io posso parlare del Movimento Cinque Stelle, che agisce sempre in piena trasparenza e non c'è nessuna possibilità che possa essere coinvolto e possa subire interferenze in questo tipo". Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte a margine di un incontro elettorale a Barletta, a proposito di quanto rivelato dal Washington Post, secondo cui la Russia avrebbe segretamente finanziato per almeno 300 milioni di dollari partiti e candidati politici in più di 20 Paesi.
Regioni: "Surplus gettito per abbattere costo bollette"
Le Regioni chiedono un intervento per destinare il surplus del gettito all'abbattimento del costo delle bollette emesse. A questo proposito la Conferenza delle Regioni ha approvato oggi un documento di proposte - predisposto dalla Commissione Sviluppo Economico e dalla Commissione Ambiente, Energia - che si articola lungo due direttrici, una emergenziale da concretizzare urgentemente, l'altra prevede invece interventi di medio-lungo periodo. Le proposte: la liquidità e il credito d'imposta, l'incentivazione e la facilitazione verso le fonti di energia rinnovabile, il tetto al prezzo del gas e la rateizzazione delle bollette.
Calenda: "Dobbiamo 'rinchiudere' Draghi a P. Chigi"
"Sono 22 giorni che chiedo una pausa della campagna e mi hanno detto che volevo un golpe, ora non possono più farlo perchè dovrebbero smettere di fare comunisti contro i fascisti". Lo afferma il leader di Azione, Carlo Calenda, ospite di Confartigianato. "Draghi ce lo dobbiamo chiudere a Palazzo Chigi, lo dobbiamo lucchettare. Chi la fa la manovra? Chi dice finisce la pacchia? I mercati lo fanno a pezzi".
Bonino: "Meloni non abolirà 194, sarà più subdola, copierà Orban?"
"Non credo che il diritto all’aborto in Italia sia a rischio a livello legislativo. Ma tra chi abolisce l’aborto attraverso la corte costituzionale, come Trump, e chi con altri mezzi come in Polonia, noi abbiamo scelto la terza via: non applichiamo la legge". Così Emma Bonino parlando alla stampa estera. "Ci sono intere regioni dove la legge 194 non esiste, perché i ginecologi sono tutti obiettori. Parlo delle Marche, governate da Fratelli d’Italia, ma non solo. L’idea qui in Italia è che bisogna partorire con dolore e abortire sotto tortura. E credo che Giorgia Meloni, che ha questa ideologia Dio-Patria-Famiglia, qualora dovesse vincere non metterà in discussione la legge 194 ma spingerà per non farla applicare". "In Ungheria oggi a Orban è venuta fuori l’idea di far sentire il battito cardiaco del feto, magari Meloni lo copierà. Ma non credo che Meloni metterà in discussione la 194: penso che lo farà in modo più subdolo e quindi più difficile da contrastare”, ha concluso Bonino.
Conte: "Pd con M5s ha fatto harakiri"
"Non c'è idiosincrasia con il Pd, il nostro è un ragionamento politico: il Pd, con una manovra cinica e opportunistica, ha fatto harakiri. Tutti andavano bene meno che il M5s, c'è stata una deliberata volontà di emarginarci e di approfittare del residuo consenso elettorale. Erano convinti che fossimo in picchiata, si sono illusi, e adesso devono prendere atto che questa strategia politica è fallimentare: i sondaggi ci danno in forte crescita". Così il presidente pentastellato Giuseppe Conte.