Elezioni, ultime news. Leader pronti a tregua su Dl Aiuti. In vista accordo su Superbonus
Le forze politiche si dicono pronte ad accogliere il testo del provvedimento contro il caro bollette che verrà discusso in settimana alla Camera. Salvini: "È la priorità del Paese, noi ci saremo". Letta: "Pronti a sostenere ciò che il Governo presenterà". Conte: "Lo voteremo ma chiediamo modifiche". Intanto si va verso un accordo anche sul Superbonus. "L'intesa è vicina, sbloccheremo i crediti e salveremo dal fallimento di tante aziende oneste", svela il sottosegretario all'Economia Freni
Meloni: "Campagna violenta, sinistra passa giornate a costruire il mostro"
"E’ una campagna elettorale molto violenta da parte degli avversari, si riesce a parlare poco ai cittadini, la sinistra preferisce passare la giornata a cercare di costruire il mostro. Non hanno argomenti, è normale che parlino di noi anche se queste cose non sono normali". Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, durante il comizio in piazza del Duomo a Milano.
Salvini: "Domani a Firenze riunione su scuola del futuro"
''Domani saremo a Firenze per riunire mille persone tra studenti e insegnanti per la scuola del futuro''. Lo ha annunciato Matteo Salvini durante il suo comizio elettorale a Varese.
Meloni: "Ci consegnano Italia fanalino coda Ue in tutto"
Meloni: "Governo migliori ci ha regalato aumento debito di 116 mld"
Salvini: "Se Letta e Renzi ci chiamano squadristi poi c'è pestaggio a leghisti Carrara"
"Io non vi dico che di là ci sono i delinquenti. Sapete cosa è il brutto e cosa succede? Quando Letta va avanti a dire per mesi che i leghisti sono fascisti e pericolosi; quando Renzi, Calenda, Di Maio, Speranza e Boldrini, vanno avanti a dire che noi siamo squadristi e fascisti, poi succede che ieri sera a Marina di Carrara ci sono delle donne che fanno un banchetto della Lega e arrivano 30 sinceri democratici di sinistra, che sfasciano il gazebo e le prendono a bastonate al grido 'via gli squadristi da Carrara'. Per me gli unici fascisti e squadristi che ci sono in Italia io li vedo con la bandiera rossa in mano: non rispettano il prossimo e hanno paura del confronto e delle idee''. Così Matteo Salvini ha concluso il suo comizio elettorale a Varese.
Letta: "Meglio uomo premier con politiche femministe"
Se c'è "una donna premier che porta avanti politiche maschiliste, allora molto meglio un uomo premier che porta avanti politiche femministe". Lo ha detto durante una conferenza stampa a Bari, il segretario del Pd Enrico Letta, commentando una dichiarazione di Giorgia Meloni in merito alla novità che rappresenterebbe avere una donna premier alla guida dell'Italia. "Il ruolo della donna va valorizzato, non è una questione del genere del primo ministro ma la questione sono le politiche: perché un premier donna che fa politiche maschiliste sarebbe la cosa peggiore per le donne italiane", ha aggiunto.
Letta: "Salvini su bollette chieda scusa agli italiani"
Sull'argomento del caro bollette "Salvini deve semplicemente chiedere scusa agli italiani, perché aver fatto cadere il governo Draghi e oggi chiedere di dargli pieni poteri è una contraddizione talmente stridente che dovrebbe costringerlo a dire 'siamo disposti a votare qualunque cosa vorrà l'esecutivo'". Lo ha detto durante una conferenza stampa a Bari il segretario nazionale del Pd Enrico Letta, rispondendo al leader del carroccio che sul Dl aiuti ha detto di rincorrerlo.
Meloni (Pd): "Su Pa Calenda miglior alleato destra"
"Carlo Calenda, nella sua quotidiana missione di contrastare il Pd per favorire la vittoria della destra, critica la proposta di assumere 300mila nuovi dipendenti della Pa entro il 2024, e un totale di 900mila entro il 2029. Un piano poco riformista, secondo lui". Lo dichiara in una nota Marco Meloni, Coordinatore della Segreteria nazionale del Pd e Capolista al Senato in Sardegna per la lista Italia Democratica e Progressista. "Non avevamo bisogno di conferme ma Calenda chiarisce ogni giorno di più di voler essere un sostegno alla destra italiana, condividendone anche l'approccio di smantellamento degli apparati pubblici. In fondo è giusto che critichi il Pd, che anche su questo ha una visione opposta", conclude.
Salvini: "Lega porta idee, non miracoli e insulti come la sinistra"
''Cosa non mi piace di questa campagna elettorale? Non mi piace che da sinistra non arrivano idee su tasse, pensioni e scuola, ma insulti. Noi stiamo portando in giro per l'Italia idee, non miracoli e insulti. Io non vengo in questa splendida piazza a dire 'votate noi perché dall'altra parte c'è un qualche pericolo per la Repubblica. Se uno vuole votare Pd, voti il Pd, se uno vuole votare Renzi, lo voti pure, se uno vuole votare Di Maio, lo voti. E' il bello della democrazia''. Lo ha detto Matteo Salvini in diretta social da Varese.
Conte: "Draghi ha completato nostro lavoro. Iv critica"
"Cosa ha fatto di buono Mario Draghi? Ha completato il Pnrr e ha portato avanti il piano vaccinale già avviato da noi". Sollevano polemiche le parole pronunciate a in Mezz'ora in Più dal presidente del Movimento Cinque stelle, Giuseppe Conte, che a chi gli chiede se il presidente del consiglio è dunque a suo giudizio "un bravo scolaro" precisa: "Non ho detto questo ma ha comunque completato un percorso già avviato da noi". Frasi che hanno suscitato la reazione degli avversari politici. Italia viva, in particolare, ha preso le difese del premier. "Quando Conte parla di Draghi mi ricorda la Castelli che dava lezioni di economia a Padoan", scrive su Twitter il presidente del partito di Matteo Renzi, Ettore Rosato. Gli fa eco la deputata Raffaella Paita che
sui social afferma: "Della serie: alla vergogna non c'è mai fine. Conte ha fallito dai vaccini, ai banchi a rotelle al Pnrr. Grazie al coraggio di Matteo Renzi e di Italia Viva, Mario Draghi ha potuto correggere i suoi errori. E faremo di tutto per riportarlo alla guida del Paese".
sui social afferma: "Della serie: alla vergogna non c'è mai fine. Conte ha fallito dai vaccini, ai banchi a rotelle al Pnrr. Grazie al coraggio di Matteo Renzi e di Italia Viva, Mario Draghi ha potuto correggere i suoi errori. E faremo di tutto per riportarlo alla guida del Paese".
In piazza Duomo a Milano attesa per intervento Meloni
Sono già diverse centinaia le persone in piazza Duomo a Milano, arrivate per assistere al comizio della leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. L'evento è iniziato alle 17.30, con l'intervento di Meloni previsto attorno alle 18.00 Tra gli esponenti di FdI già presenti, i deputati Paola Frassinetti e Giovanni Donzelli, l'europarlamentare Stefano Maullu, la capogruppo in Regione Lombardia Barbara Mazzali e i consiglieri regionali Riccardo De Corato e Patrizia Baffi.
Orlando: "Necessario fare tagliando al jobs act"
Fare un "tagliando" al Jobs Act: lo propone il ministro del lavoro Andrea Orlando, intervenuto oggi pomeriggio a Novara a una manifestazione nell'ambito della campagna elettorale del Pd. "Un tagliando diventa necessario quando, guardando i numeri, ci rendiamo contro che ci sono tanti contratti precari nel nostro Paese quanti non c'erano mai stati dal 1977 ad oggi". ha spiegato. "C'e' bisogno quindi - ha aggiunto - di una revisione del mercato del lavoro a favore di un mercato più stabile, a favore di posti di lavoro che consentano anche di guardare con maggiore serenità al futuro". "Anche perché - ha detto ancora il ministro - nel corso di
questi cinque sei anni dall'Italia sono andati via un milione di giovani per andare in altri Paesi dove i salari sono più alti, dove le condizioni di lavoro sono migliori". "Molti anche al Nord studiano e non trovano un posto di lavoro adeguato e se ne vanno da un'altra parte. Tutto questo deve trovare una risposta in una capacità di costruire relazioni sociali, sindacali, industriali diverse da quelle che abbiamo vissuto finora", ha concluso Orlando.
questi cinque sei anni dall'Italia sono andati via un milione di giovani per andare in altri Paesi dove i salari sono più alti, dove le condizioni di lavoro sono migliori". "Molti anche al Nord studiano e non trovano un posto di lavoro adeguato e se ne vanno da un'altra parte. Tutto questo deve trovare una risposta in una capacità di costruire relazioni sociali, sindacali, industriali diverse da quelle che abbiamo vissuto finora", ha concluso Orlando.
Orlando: "Partita aperta, tanti delusi da Lega"
"Io credo che quella del 25 settembre sia una partita aperta. Ci sono molti elettori della destra che sono delusi dal fatto che la Lega, che si era intestata la difesa e la protezione delle imprese, abbia lasciato il Paese senza un governo proprio nel momento in cui le bollette stanno esplodendo, con la conseguenza di avere oggi una debolezza particolare a livello europeo dove si sta decidendo se mettere non mettere un tetto al prezzo del gas". Lo ha detto questo pomeriggio il ministro del lavoro Andrea Orlando parlando a margine di una iniziativa elettorale del Partito Democratico a Novara. "Credo che ci sia uno spazio per lavorare, per rivolgersi ai lavoratori, ai piccoli imprenditori, alle donne per aprire una fase nuova che metta al centro il tema della lotta alle diseguaglianze, che affronti il tema dei salari e che metta in condizione le persone, le famiglie, le imprese di affrontare un momento così difficile senza lasciare nessuno indietro", ha concluso Orlando.
Orlando: "Tassare chi arricchito in pandemia e guerra"
È necessario muoversi nella direzione di una tassazione mirata per chi si è arricchito immeritatamente durante la pandemia e la guerra. Lo sostiene il ministro del lavoro Andrea Orlando, che oggi pomeriggio è intervenuto a una manifestazione elettorale del Partito Democratico a Novara. "Durante la pandemia - ha detto Orlando parlando con i giornalisti - nel mondo sono scesi sotto la soglia di povertà assoluta 254 milioni di persone, ma ci sono stati 512 nuovi miliardari. Per questo io credo che bisogna seguire la strada che abbiamo iniziato con la tassazione degli extraprofitti: persone che immeritatamente si sono arricchite nell'ambito dell'energia, della farmaceutica, della logistica, del digitale. E ci sono persone che avendo imprese in settori più esposti hanno pagato un prezzo altissimo". "Questo lavoro di riequilibrio - ha aggiunto Orlando - lo dobbiamo continuare a fare denunciando il fatto che gli amici di Salvini e della Meloni in questo momento impediscono a livello europeo l'introduzione di una tassa minima globale", ha concluso.
Letta: "Pnrr sotto attacco, usare risorse per Sud"
"La cosa principale è che il Pnrr, che dà tanti soldi al Sud, è oggi sotto attacco. Chi vuole rinegoziare il Pnrr, vuole eliminare quella clausola di salvaguardia del 40% per il Sud. La nostra proposta è che quei soldi devono invece rimanere, devono essere usati rapidamente per il Sud". Lo ha detto il segretario nazionale del Pd, Enrico Letta, a margine di un incontro elettorale a Bari. "Penso alla questione siccità, per esempio: lì ci sono 2 miliardi e 300 milioni da usare subito per riparare i danni ma vanno impiegati subito", ha spiegato. La
proposta del Pd è quella di "un piano di assunzione straordinaria di 300mila giovani qualificati per la pubblica
amministrazione, che siano in grado di usare bene i soldi del Pnrr", ha aggiunto.
proposta del Pd è quella di "un piano di assunzione straordinaria di 300mila giovani qualificati per la pubblica
amministrazione, che siano in grado di usare bene i soldi del Pnrr", ha aggiunto.
Energia, Letta: "Subito soluzione nazionale in attesa Ue"
"Non può passare un'altra settimana senza che la questione caro bollette trovi una soluzione nazionale in attesa della soluzione europea". Lo ha detto da Bari il segretario del Pd Enrico Letta. "Se l'Europa per colpa dei governi sovranisti sta spostando il traguardo al 7 ottobre, l'Italia deve fare la sua parte con il disaccoppiamento tra l'energia prodotta dal gas rispetto a quella prodotta dalle rinnovabili e raddoppiando il credito di imposta che consenta alle imprese energivore di raddoppiare dal 25 al 50, e a quelle non energivore dal 15 al 30%", ha aggiunto Letta. Che ha proseguito: "Poi chiediamo la creazione di un nuovo strumento, la bolletta luce sociale per aiutare le famiglie con Isee più basso usando la società cliente unico per un acquisto collettivo da redistribuire con prezzi calmierati". "Noi siamo pronti a intervenire e a votare ciò che il governo presenterà e chiediamo che avvenga il più rapidamente possibile", ha concluso il leader Pd.
De Luca a Conte: "Non si governa con ciucci al potere"
"Tu avevi e hai il diritto di fare le tue scelte politiche, ma non vogliamo nessuna mistificazione. Non vorremmo tornare al primitivismo politico e agli ideologismi di dieci anni fa, cioè uno vale uno e noi siamo contro la casta, le élite. Perché la casta va sconfitta ma un Paese senza élite non va da nessuna parte. Non si governa con i ciucci al potere". Lo ha detto oggi a Taranto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, rivolgendosi al leader dei Cinque Stelle, Giuseppe Conte. De Luca è intervenuto a una manifestazione del Pd insieme al segretario nazionale Enrico Letta e al governatore pugliese Michele Emiliano.
Carfagna: "Da Letta e Salvini promesse impossibili"
"Le 300mila nuove assunzioni in due anni nelle amministrazioni centrali e negli enti territoriali del Sud di cui parla Letta fanno il paio con la flat tax al 15% per tutti promessa da Salvini: parole in libertà, impegni impossibili da realizzare. Dispiace persino vedere un partito come il Pd, di solito giudicato serio, usare questi espedienti". Lo dichiara Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale.
Tajani: "Azione è costola sinistra, nessuna collaborazione con Calenda"
''Sono una costola della sinistra, non c'è nessuna possibilità di collaborare'' con il Terzo Polo di Calenda e Renzi. Lo ha detto Antonio Tajani, numero due di Fi, ospite di In Mezz'Ora su Rai3
Dalla Chiesa: "Sì alla separazione delle carriere"
"Io credo che la separazione delle carriere ci debba essere, assolutamente". "Un giudice, che per me è quello che regge sulle spalle e nelle mani il destino di tanta gente e nel momento in cui sceglie di fare politica non può tornare indietro, deve fare quello. Il giudice deve fare il giudice". Lo ha detto Rita Dalla Chiesa, ex conduttrice di Forum e candidata alla Camera in Puglia tra le fila di Forza Italia, a In Mezz'ora in Più.