Elezioni, ultime news. Leader pronti a tregua su Dl Aiuti. In vista accordo su Superbonus
Le forze politiche si dicono pronte ad accogliere il testo del provvedimento contro il caro bollette che verrà discusso in settimana alla Camera. Salvini: "È la priorità del Paese, noi ci saremo". Letta: "Pronti a sostenere ciò che il Governo presenterà". Conte: "Lo voteremo ma chiediamo modifiche". Intanto si va verso un accordo anche sul Superbonus. "L'intesa è vicina, sbloccheremo i crediti e salveremo dal fallimento di tante aziende oneste", svela il sottosegretario all'Economia Freni
Meloni chiude comizio a Milano: "Il 25 andate tutti a votare"
Si è chiuso sulle note dell’inno di Mameli il comizio della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, in piazza del Duomo a Milano, che ha concluso il suo intervento rivolgendo ai cittadini un appello al voto. "Penso che il centrodestra sia pronto, Fratelli d’Italia è pronta. Il primo punto è capire se siete pronti voi. Se siete pronti vi dovete ricordare due cose: non abbiamo ancora vinto niente, io prima combatto le battaglie quindi non ci si distrae fino al 25. Il 25 settembre tutti a votare". "Il secondo punto - ha aggiunto - è che questa legge elettorale è pessima, lo ha detto pure Letta, peccato che sia una legge del Pd proposta col voto di fiducia. Ha un solo vantaggio, è facile votare: non dovete che fare una croce sul simbolo di fratelli d’Italia. Il 25 sarete voi a dirmi se la nazione è pronta".
Letta: "Dietro richieste modifica Pnrr leggo scippo risorse a Sud"
"Da qui lanciamo la sfida a Salvini: noi non renderemo possibile un nuovo scippo al Mezzogiorno come tante volte è stato fatto in questi decenni in cui la Lega ogni volta che ha potuto ha sottratto al Sud. Faremo di tutto perché il Pnrr venga applicato e quei soldi spesi. Ogni volta che sento la frase 'rinegoziare Pnrr,' ci leggo dietro un nuovo scippo del 40% della clausola di premialità al Meridione". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta, durante una conferenza stampa a Bari dopo l'incontro con gli amministratori dell’area metropolitana.
Energia, Salvini: "Basta tentennamenti, anche nel centrodestra"
Fronteggiare i rincari delle bollette della luce e del gas è la priorità, per questo "spero che la sinistra si svegli e che anche nel centrodestra non ci siano più prudenze, tentennamenti e rinvii. Rischiamo di perdere un milione di posti di lavoro adesso". Così al Tg3 il segretario della Lega, Matteo Salvini.
Meloni: "Per Renzi Parlamento è partita Risiko su pelle italiani"
"Renzi? Intanto ci deve arrivare in Parlamento. Mi fa sorridere perché tradisce l'idea che Renzi ha del Parlamento e delle istituzioni. Se stai governando bene a loro non frega niente. Il Parlamento è una loro personale partita di Risiko sulla pelle degli italiani". Così Giorgia Meloni, replicando alle dichiarazioni di Matteo Renzi sul fatto che "ogni due anni mando a casa un governo".
Meloni: "Tetto gas non piace ad amici di Calenda e Letta"
"Il prezzo del gas sale perché sono i grandi player a deciderlo. Se metti un tetto la speculazione la fermi e le bollette tornano normali ma lo deve fare l’Europa. Perché l’Ue non ha ancora stabilito un tetto? Perché le nazioni si oppongono come l’Olanda, amici di Calenda". Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, durante il comizio in piazza del Duomo, a Milano. "L’Olanda - ha proseguito Meloni - si oppone perché la Borsa del gas ce l’ha sotto casa sua; la Germania, amici alleati di Letta, si oppongono perché sono i più esposti sul piano energetico ma sono anche i più ricchi e possono pagare un prezzo del gas più alto degli altri e accaparrarselo prima".
Salvini: "Preparato per prendere per mano il Paese"
"Per me sarebbe una gioia, un orgoglio, un'emozione a cui mi sento preparato, prendere per mano questo Paese". Lo ha detto al Tg3 il segretario della Lega, Matteo Salvini. "Siamo una squadra. Gli italiani decideranno il 25 settembre chi prenderà un voto in più", ha aggiunto, ricordando che il centrodestra "ha un programma comune e un'idea di Italia fondata sul lavoro, sull'azzeramento della legge Fornero, sul taglio delle tasse e sul controllo dei confini".
Meloni: "Non sono minaccia per Ue, io presidente Ecr tra più forti famiglie europee"
Lei è una minaccia per l'Europa? ''Non è vero, difficilmente potrei essere una minaccia visto che sono presidente di una delle più stabili e forti famiglie europee'', l'Ecr, replica Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a margine di un comizio a Milano.
Salvini: "Non vedo l'ora di cancellare legge Fornero, rivedere Rdc"
"Non vedo l'ora di avere la forza per cancellare la legge più sbagliata, più ingiusta, più immorale, più maledetta degli ultimi decenni. Chi sceglie la Lega ci permette di cancellare una volta per tutte quella schifezza che si chiama Legge Fornero". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, dal palco di piazza Monte Grappa a Varese. "Diritto al lavoro - ha aggiunto Salvini - significa anche andare a rivedere e a sistemare quello che non va nel reddito di cittadinanza perché non si può dare una barcata di soldi a chi rifiuta di andare a lavorare, a chi rinuncia ad andare a lavorare".
Salvini: "Paese elegga direttamente presidente della Repubblica"
"Penso che un Paese che elegga direttamente il presidente della Repubblica e diventi un Paese moderno, efficiente e federale, che valorizza i territori e le autonomie, sarà veramente il Paese in cui i nostri figli potranno crescere e verrà premiato il merito, chi sceglie la Lega sceglie il merito". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, dal palco di piazza Monte Grappa a Varese.
Meloni: "Unica a dire che Rdc non va bene"
"Il reddito di cittadinanza non va bene, è culturalmente sbagliato e io sono l'unica a dire che non e' una risposta". A dirlo è la leader di FdI, Giorgia Meloni, nel corso di un comizio a Milano. "Lo Stato giusto ti mette in condizione di avere un posto di lavoro, di essere libero", ha aggiunto Meloni.
Reddito, Letta: "Va mantenuto ma riformato"
"Il reddito di cittadinanza va mantenuto ma riformato, in modo tale che la parte di aggressione alla povertà possa rimanere e funzionare, ma allo stesso tempo che la parte legata all'inserimento nel mercato del lavoro possa essere cambiata per essere più efficace. Quindi bisogna eliminare le storture che ha avuto e, nello stesso tempo, essere più efficace sul tema della disoccupazione oggi così forte". Lo ha detto durante una conferenza stampa a Bari, il segretario nazionale del Pd Enrico Letta.
Salvini: "Pd e M5s vogliono lucrare su pelle lavoratori"
"Sarebbe gravissimo se il Pd oggi 11 settembre si rifiutasse di votare un decreto per bloccare gli aumenti delle bollette, perché per loro più gente perde il posto di lavoro, più complicato sarà per noi governare. Chi la pensa così è un nemico del popolo italiano e non merita neanche mezzo voto". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, sul palco in piazza Monte Grappa a Varese. "La priorità - ha ribadito Salvini - in questo momento sono bollette di luce e gas. Chiedo a Letta, che sta parlando di altro e scappa per l'Italia, se ha coraggio e ama questo Paese, di firmare insieme alla Lega un decreto energia per bloccare gli aumenti delle bollette di luce e gas". Salvini, che ha rivolto lo stesso invito anche a Di Mario, Renzi e Conte, ha aggiunto che è necessario "adesso bloccare gli aumenti".
Tajani: "Priorità mantenere potere acquisto delle famiglie"
"Mantenere il potere di acquisto delle famiglie italiane è la priorità, dobbiamo impedire che si trovino in difficoltà estreme". A dirlo all'Ansa è Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, oggi alla Comunità Incontro di Amelia per sostenere le candidature degli esponenti azzurri in vista del voto del 25 settembre. "Servono interventi immediati da parte del governo", ha aggiunto. Per Tajani "serve un decreto aiuti ter e dobbiamo intervenire anche a livello europeo per mettere un tetto al prezzo del gas, non solo russo, ma si tutto quello che viene acquistato". "Occorre un Recovery plan numero due - ha sostenuto il coordinatore di Fi - per aiutare gli europei ad affrontare il caro bollette che è l'emergenza delle emergenze. I soldi si possono trovare nelle pieghe di bilancio e se necessario in uno scostamento oppure creare un fondo con soldi del governo e di investitori stranieri".
Meloni: "Mi interessa battere avversari non alleati"
"Mi interessa battere gli avversari non gli alleati. Vorrei che se il centrodestra arrivasse al governo riuscisse a restarci per cinque anni e mi piacerebbe che i partiti di coalizione crescessero in questa campagna elettorale". Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a margine del comizio in piazza Duomo a Milano. Matteo Salvini e Silvio Berlusconi "non sapevo si sarebbero visti, ma ci vediamo random". "Stiamo lavorando bene, stiamo facendo una campagna serena, faremo una manifestazione congiunta per la chiusura. Credo che le difficoltà dobbiate cercarle altrove, non solo nelle coalizioni ma anche nei partiti", ha concluso.
Meloni: "Classe politica Fdi inadeguata? In effetti non ho Azzolina e Toninelli"
Meloni: "Da Pd toni non degni da campagna elettorale"
"Non mi interessa quello che hanno da dire i nostri detrattori però c'è un limite a tutto. Mi sono imbattuta pochi minuti fa in un video di una manifestazione del Pd nella quale, alla presenza del segretario del Pd Enrico Letta plaudente, il governatore Michele Emiliano ha dichiarato: 'La Puglia sarà la Stalingrado d'Italia, qui non passeranno, dovranno sputare sangue'. Ora voglio sapere da Enrico Letta se questi sono toni degni da campagna elettorale". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, nel corso di un comizio in piazza Duomo a Milano.
Meloni: "Salario minimo specchietto allodole, abbassare cuneo fiscale"
Salvini: "Tutelare lavoratori frontalieri"
"Tutelare il lavoro, l'impegno e il sacrificio dei frontalieri". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, sul palco in piazza Monte Grappa a Varese. "Siamo in zona di confine - ha affermato Salvini - qua c'è la concorrenza della Svizzera che paga il doppio, paga il triplo, operai, infermieri, lavoratori, e quindi bisogna garantire a chi rimane a Varese ad avere il negozio, ad aprire la partita iva, a fare il suo lavoro, di non essere un lavoratore o una lavoratrice di serie B". "Quindi - ha aggiunto - all'interno del nuovo governo di centrodestra, perché fra 15 giorni al governo ci saremo noi e non ci saranno più Pd e Cinquestelle, al di là dell'autonomia che è una riforma a costo zero, avere a Roma nel cuore dei ministeri un ufficio o un ministero stesso, qualcuno che magari da questo territorio o dai territori di confine venga a difendere il lavoro e i risparmi dei lavoratori frontalieri sarà una priorità della Lega".
Meloni: "Povertà non si abolisce per decreto, Stato non rompa scatole a chi lavora"
Rosato: "Non tutto scritto, serve autorevolezza Draghi"
"La destra si sente la vittoria in tasca. Io penso invece non sia già tutto scritto" Così il presidente di Italia Viva Ettore Rosato a un incontro elettorale a Sora. "Noi andiamo avanti con la nostra campagna elettorale sicuri di poter raggiungere un risultato che consenta un cambio di prospettiva, perché il Terzo Polo possa diventare indispensabile e condizionante anche nella scelta di chi guiderà il Paese", ha aggiunto Rosato. Che poi ha dichiarato: "Vogliamo a Palazzo Chigi l'autorevolezza e la capacità di Mario Draghi, non chi non ha idea di come si risolvano i problemi che oggi preoccupano gli italiani. Sufficiente guardare il programma elettorale della destra per comprenderne l'inadeguatezza. Questo è il vero pericolo, non quello di un ritorno del fascismo, cavallo di battaglia della campagna in rosso e nero del Pd di Letta".