Il leader del Pd lancia quello che definisce un "allarme per la democrazia italiana" sottolineando come manchino 17 giorni per cambiare la storia del Paese ed evitare che diventi realtà. Il Rosatellum? "Può dare scenario da incubo" aggiunge, scatenando la reazione di Giorgia Meloni. "Non a caso è una legge elettorale scritta dal Pd". Che poi dice: "Bicamerale? Può essere soluzione". Ancora il segretario dem: "Con il 43% dei voti la destra potrebbe arrivare al 70% dei seggi". Conte: su Trump infagato
Elezioni, Perantoni: Trump? Banalità usarlo contro Conte
"Usare le frasi di Trump contro Giuseppe Conte è una banalità che da' la misura delle difficoltà di Pd/Iv ! Piddini e compagnia agitano lo spettro della destra ma poi attaccano noi del Movimento 5 Stelle arrampicandosi sulle parole di un tycoon prive di alcuna sostanza: incoerenti, confusi e spaventati da chi porta avanti seriamente temi di sinistra". Così Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia della Camera e candidato del Movimento cinque Stelle nel collegio di Sassari.
Elezioni, Renzi: Letta fa campagna a tempo pieno per destra
"L'unico che sta facendo campagna elettorale a tempo pieno per la destra si chiama Enrico Letta". Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha commentato l'appello al voto utile di Enrico Letta, segretario del Pd, a margine di un evento a Milano, dove Renzi corre al Senato alle elezioni del 25 settembre. Enrico Letta "ha cominciato chiedendo di aumentare le tasse, ha proseguito attaccando noi, ha restituito alla vita il Movimento 5 Stelle e come se non bastasse le sta sbagliando tutte - ha aggiunto -, dicendo che non è per il Jobs act, cioè per il lavoro, ma per il reddito di cittadinanza". "L'unico modo per fermare la cavalcata della destra è, in queste elezioni, che Enrico Letta smetta di far campagna elettorale per loro - ha concluso -. Dal nostro punto di vista dico che il voto ad Azione e Italia Viva e l'unico voto utile di queste elezioni".
Elezioni, Conte a Letta: basta balle e arroganza
"La voglia di screditare il movimento a volte dà alla testa. L'obiettivo di questa macchina fango è dire a chi crede in valori progressisti, attenzione guardate che Conte è amico di Trump, non votate il M5s. Quando tutti sanno che per i valori, le idee, e per le politiche del Movimento c'è una differenza notevole fra noi e le politiche perseguite da Trump". Lo dice il leader del M5s, Giuseppe Conte, in un video su Facebook. "Alcuni esponenti del Pd, compreso Letta, che non sembrano proprio tanto sereni in questo sorcio di campagna elettorale, si sono fiondati su questa notizia - aggiunge l'ex premier -. Ne vorrebbero approfittare per dimostrare che l'agenda del Movimento non è progressista. Mi permetto un suggerimento, caro Enrico: i cittadini, la tua stessa comunità politica, sanno chi sono, non sono così sprovveduti, allora smettetela con queste balle mal congegnate. Smettetela soprattutto con l'arroganza di distribuire patenti di legittimità di ogni tipo, a destra e a manca".
Elezioni, Salvini a Mestre con Zaia e 400 sindaci
Incontro a Mestre questo pomeriggio tra Matteo Salvini, il governatore Luca Zaia, il segretario regionale della Lega, Alberto Stefani e circa 400 amministratori locali veneti. L'incontro - spiegano fonti del Carroccio - è utile "per fare il punto della situazione (anche su dossier come Olimpiadi e Autonomia) e accelerare in vista delle ultime settimane di campagna elettorale".
Elezioni, Paita: Trump per Conte? Chi si assomiglia si piglia
"Chi si assomiglia si piglia… A proposito di punto di riferimento dei progressisti". Lo scrive su Twitter Raffaella Paita, deputata di Italia Viva, a proposito dell'articolo in cui Repubblica dà notizia che Donald Trump si è augurato una vittoria di Giuseppe Conte alle prossime elezioni.
Elezioni, Ruffino: Russia punta a destabilizzare con ricatto gas
"E' evidente che la Russia punta a destabilizzare le elezioni italiane e l'ordine politico in Europa con il ricatto del gas. Da questa vicenda, quando finirà, dobbiamo trarre un insegnamento a non dipendere più da altri Paesi per l'energia". È quanto dichiara in una nota Daniela Ruffino, deputata di Azione, candidata nei collegi plurinominali di Piemonte 1 e 2 e nel collegio uninominale di Moncalieri. "Nell'immediato però dobbiamo risolvere il problema del caro bollette che rischia di portare a forti disagi sociali nei prossimi mesi. Il governo, tutti, sediamoci e troviamo una soluzione per arginare questa crisi. Mettiamo da parte i personalismi da campagna elettorale e pensiamo agli italiani che devono essere la nostra preoccupazione principale", conclude.
Salvini: primi 6 mesi sanzioni hanno fermato carrarmati ? No
"L'idea sulla guerra quale sarebbe ? Noi continuiamo con le sanzioni; tu ti arrendi, fermi i carrarmati, ti ritiri e la smetti di rompere le scatole al mondo. I primi 6 mesi di sanzioni alla Russia hanno provocato questo effetto ? No". Lo ha detto a Venezia il leader della Lega Matteo Salvini. "E' l'unico caso nella storia economica dell'uomo - ha aggiunto - in cui il sanzionato ci guadagna, e il sanzionatore ci perde". E non perchè lo dice Salvini, che di notte viene chiamato da Kgb - ha insistito - ma perchè lo dice l'Economist, perchè lo documenta Sun, perchè lo scrive il Fondo Monetario internazionale". "Facciamo finta che non sia così. Andiamo avanti con le sanzioni ? Andiamo avanti con le sanzioni. Mettiamo al tetto al vostro gas, e ve lo paghiamo quanto diciamo noi. Piccolissimo problema: quello là cosa può fare ? Chiudere il rubinetto. Il problema quindi - ha concluso - è che l'Europa, come durante il Covid, apra un ombrello, un paracadute che protegga centinaia di migliaia di imprese e milioni di lavoratori".
Elezioni, Pd: Evidente la malafede di Conte su Putin
"Di tutte le assurdità della campagna elettorale quella di Conte 'Non si dica che Putin non vuole la pace' le supera tutte per malafede". Così su Twitter Lia Quartapelle responsabile Esteri nella segreteria nazionale del Pd.
Elezioni, Conte: Trump? Goffi tentativi schizzare fango su di me
"Succedono cose strane in questa campagna elettorale. Ora si tira in mezzo Trump. Il 25 settembre si avvicina, il M5S spaventa e si gioca sporco". Così il presidente M5s Giuseppe Conte su Facebook. "Ci sono goffi tentativi di screditare la nostra azione politica e di spruzzare qualche schizzo di fango su di me", afferma Conte riferendosi ad un articolo su Repubblica che ha intercettato l'ex inquilino della Casa Bianca Trump. "Un giorno mi accusano di essere un anti-atlantista, un altro mi rimproverano il rapporto durante la mia esperienza a Chigi. La voglia di screditare M5s da' alla testa", osserva tra l'altro l'ex premier. "L'obiettivo di questa macchina del fango è dire a chi crede nei valori progressisti 'attenzione guardate che Conte è amico di Trump e non votate M5s'. Quando tutti sanno che per i valori, le idee e le politiche del Movimento "c'è una differenza notevole tra noi e le politiche di Trump".
Leader centrodestra il 22 a Piazza del Popolo per chiusura
Chiusura unitaria della campagna elettorale per il centodestra a Roma: tutti i leader della coalizione hanno deciso, a quanto apprende l'Ansa, di essere presenti sullo stesso palco a Piazza del Popolo, giovedì 22 settembre, a tre giorni dalle elezioni.
Salvini: per me tanti giovani a Treviso? A Letta bastava bar
"Ieri pomeriggio ero a Treviso, erano le 5 e mezzo di un lunedì pomeriggio a Treviso, c'era tanta gente, e oggi un quotidiano nazionale, mi contestava perchè in piazza c'erano pensionati e teenager. Una forma di snobismo e di arroganza!". Lo ha detto Matteo Salvini, a Venezia, commentando le osservazioni critiche riportate sulla stampa a proposito del suo comizio di ieri in Veneto. "Poi è lo stesso quotidiano - ha aggiunto - che magari il giorno prima sottolinea che i giovani si disinteressano alla politica, i giovani non votano. E l'attacco a Salvini qual è? Che un lunedì pomeriggio alle 5 e mezzo, quando tutti lavorano, in piazza c'erano tanti giovani". "Ecco: - ha concluso il segretario della Lega - Letta il problema non ce l'ha, perchè se va a Treviso lunedì pomeriggio gli basta il bar, probabilmente. Ma io ci sono abituato. Sorrido e aspetto il 25".
Elezioni, Zuppi: voto è un diritto e un dovere di tutti
Il presidente della Cei, il card. Matteo Zuppi, nel ricordare che "l'impegno civico è parte integrante del vissuto cristiano", sottolinea che "il voto è un diritto e un dovere di tutti i cittadini. La Chiesa è per la libertà di coscienza, non certo per la libertà dell'indifferenza. Per questo ringraziamo il Papa per il suo gesto di attenzione che permetterà ai delegati di tutte le diocesi italiane presenti a Matera di fare ritorno nelle proprie città in tempo utile per potersi recare alle urne". Precedentemente era in agenda una visita a Matera del Papa più lunga con altri appuntamenti che sono stati cancellati.
Elezioni, al via incontri Confcommercio-partiti: l'8 e il 9 arrivano i leader
In vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre, il Consiglio Generale di Confcommercio, in rappresentanza delle oltre 700mila imprese associate, dei territori e delle federazioni del sistema confederale, incontrerà da giovedì a venerdì i leader dei principali partiti: tra l'8 e il 9, nella sede romanda della Confederazione si confronteranno con i vertici dell'associazione Bonino, Calenda, Conte, Letta, Meloni, Salvini e Tajani. Un ciclo di incontri, spiega la nota, che avrà come obiettivo specifico di ascoltare i programmi e le proposte messe in campo dalle forze politiche e presentare esigenze e aspettative dei settori economici del commercio, del turismo, della cultura, dei trasporti, dei servizi e delle professioni.
Elezioni, Conte: 'Basta fake news, ho solo detto che occorre sbloccare negoziati pace'
"Basta fake news: ho semplicemente detto che non si può rinunciare al tavolo di pace trincerandosi dietro il fatto che Putin non vuole la pace. Bisogna lavorare giorno e notte per sbloccare i negoziati". Lo puntualizza il leader del M5S Giuseppe Conte, tornando su una dichiarazione rilasciata all'emittente locale Telelombardia che ha scatenato le reazioni di diversi esponenti politici.
Elezioni, Provenzano: 'Per Italia che non torna indietro unico voto è Pd'
"Vuoi un’Italia con più diritti, lavoro buono, cura dell’ambiente? È possibile, votando Pd. O, su tutto questo, vuoi un’Italia che torna indietro di decenni? Questo si decide il #25settembre. A chi esita, vorrei dire: 'Non aspettarti nessuna risposta oltre la tua'”. Così Peppe Provenzano del Pd su Twitter.
Elezioni, Casini: centrodestra irresponsabile, Pd unico argine
"Le forze politiche che chiedono l'intervento di Draghi sulle bollette sono le stesse che che hanno fatto cadere Draghi rendendo l'Italia debole ed ingovernabile in questa tempesta e sono gli stessi che guardano a Putin. Credo che la gente debba riflettere". Lo afferma Pier Ferdinando Casini a margine di un convegno sulla politica estera. "E' una cosa di irresponsabilità totale. A causa di questi atteggiamenti dilettanteschi rischiamo tra qualche mese di trovarci in una tempesta perfetta. A fronte di questo il Pd è l'unico argine", conclude.
Elezioni, Grillo come Garibaldi: 'Scegliere onesti non chi fa di governo un partito'
Un fotomontaggio che lo ritrae, il volto fiero, nelle vesti di Giuseppe Garibaldi. Beppe Grillo torna a farsi sentire a 20 giorni dal voto delle politiche, riportando sul suo blog -dove oggi ha attaccato le Olimpiadi invernali- l'appello agli elettori che il patriota e condottiero italiano scrisse da Caprera il 29 settembre del 1874. "Elettori, I Collegi sono convocati- scriveva Garibaldi - Ogni onesto italiano, ogni padre di famiglia, ogni artigiano il quale ami i propri figli, ogni cuore che palpiti per il nostro paese, ogni associazione che non sia una setta giurata contro la libertà, e la grandezza di queste zolle sacrate a tanti martiri; in questa circostanza solenne deve far tacere ogni astio, ogni interesse di parte e concordi portarsi all’urna elettorale, a deporre il voto sopra individui, la cui vita privata e pubblica sia come la luce, che vivifica questa nostra Italia. L’Italia, questa Italia, che le altre nazioni tanto invidiano pel suo cielo, per la fertilità delle sue terre, per l’indole svegliata dei suoi abitanti, che in pochi anni conquistarono ciò che fu la aspirazione di secoli, la sua unità; qual mai ostacolo le si oppone a renderla grande, prospera, rispettata? La sua apatia, la sua immortalità, la discordia. Chi la gettò in questo baratro di sciagure? Un detto che in pubblico Parlamento fu lanciato contro gli onesti: che il governo non è un principio ma un partito".
Elezioni, Letta: destra non ha già vinto, voto utile è un fatto
"Ai nostri candidati e candidate ho detto: La destra NON ha già vinto; Se vince governerà e se può cambierà la Costituzione; Non basterà l'Ue a salvarci i conti. Vincendo nei 60 collegi in bilico cambia tutto. Il voto utile è un fatto, non un'opinione". Lo scrive su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta.
Elezioni, Lombardi (M5s): alleanza col Pd? Non escludo niente
Se è possibile un'alleanza con il Pd dopo le elezioni politiche? "Noi abbiamo dimostrato a maggior ragione in questi tre governi, che sui temi siamo disposti a lavorare e a collaborare con tutti. Lo stiamo dimostrando anche in Regione Lazio. Quindi io non escludo niente, perché abbiamo sempre avuto come faro l'interesse dei cittadini e il mantenimento degli impegni che ci assumiamo in campagna elettorale poi c'è chi fa degli impegni solamente un foglio su cui scrivere pensierini in libertà e ne ripondereranno ai loro elettori, non siamo sicuramente noi questi. Chiediamo quindi ai nostri partner la stessa affidabilità che diamo noi a loro". Lo ha detto l'assessore alla Transizione ecologica e Trasformazione digitale della Regione Lazio, Roberta Lombardi, a margine della presentazione dei candidati del M5s nei collegi plurinominali e uninominali di Roma e Lazio alle prossime politiche. "Abbiamo dimostrato con l'esperienza composita dell'ultima legislatura che sui temi parliamo con tutti. In Regione c'è convergenza sui temi e non siamo insieme aprioristicamente perché ci siamo fidanzati", ha aggiunto Lombardi sottolineando: "con il Partito Democratico ora a livello nazionale c'è una divergenza perché noi non condividiamo l'agenda Draghi".
Salvini: fosse stato per M5S Italia senza gas già adesso
"Che i 5 Stelle siano contro il lavoro, il futuro, il progresso, l'innovazione non è una novità. Se fosse stato per i 5 Stelle, l'Italia sarebbe stata senza gas già adesso. Perchè avremmo bloccato il Tap, ad esempio". Così Matteo Salvini replica all'ultimo post comparso sul blog di Beppe Grillo, nel quale si preconizzano quelle di Milano-Cortina come 'le Olimpiadi del cemento'. "Penso che saranno le Olimpiadi più green della storia e le più estese. Lombardia, Veneto, Trentino, Alto Adige. Saranno le Olimpiadi italiane" ha aggiunto. "Se poi uno vuole scegliere i 'no', l'Italia ferma, sceglie i 5 Stelle".