Le sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina restano al centro del dibattito politico: il leader della Lega le ritiene deleterie per l'economia italiana e preme per uno scudo Ue, Meloni evidenzia però che sfilarsi dagli alleati causerebbe problemi al nostro Paese. Conte ribadisce il no al Pd. Salvini a Sky TG24: "In disaccordo con Draghi e Meloni, serve deficit"
Elezioni, Conte: in governi di salute pubblica non ci saremo
"l metodo Draghi, mi sembra che stia prendendo quota nel dibattito elettorale, e mi sembra che anche FdI lo stia abbracciando in modo non esplicito. Nonostante il voto dei cittadini già si prefigurano governi di salute pubblica. Della serie, 'non vi preoccupate che poi ci pensiamo noi specialisti della gestione del potere'. Assicuro ai cittadini che noi non ci saremo, noi porteremo avanti il nostro programma costi quel che costi". Lo ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte, durante la registrazione della puntata di Porta a porta, in onda questa sera su Rai1.
Ucraina, Conte: 'Da Usa esibizione muscolare, rischio escalation'
"Non ho mai messo in discussione l'alleanza euro-atlantica , il punto è capire come ci si sta. Gli interessi europei non combaciano perfettamente con quelli degli Stati Uniti. Mi sembra evidente che gli Usa ritengono che questo conflitto debba proseguire con una esibizione muscolare con il rischio di un conflitto nucleare. E' una prospettiva che porta più vittime e più distruzione". Lo ha detto il leader del M5S Giuseppe Conte, ospite di Porta a Porta nella puntata che andrà in onda questa sera.
Decreti inattuati per 7.8 mld: corsa Draghi per recuperarli
Al 2 settembre, tra i governi Conte e Draghi, risultano essere 392 i dl "inattuati" o "scaduti", per circa 7,8 miliardi. Dei 271 del governo Draghi, 64 non sono ancora scaduti, 118 sono senza termine e 92 sono scaduti. E' quanto emerge incrociando i dati di una tabella che sta circolando tra i ministeri e quelli di Palazzo Chigi che sottolinea tanto l'impegno profuso per ridurre dell'82,2% i decreti arretrati (passati dai 679 del febbraio 2021 ai 121 odierni), quanto la "sferzata" impressa dal premier per avvicinarsi il più possibile all'azzeramento dello stock,anche per "riutilizzare" le risorse.Un eventuale tesoretto aggiuntivo.
Elezioni, Conte: Letta? Job's Act gia' superato da decreto dignità
"Letta ora vuole superare il Job's Act, ma il Job's Act lo abbiamo già superato con il decreto dignità". Lo ha detto Giuseppe Conte a Porta a Porta. "L'effetto della sospensione del decreto dignità con la crisi pandemica è che abbiamo il record di contratti a tempo determinato", ha aggiunto Conte.
Elezioni, Conte: salario minimo di altri è pannicello caldo
La proposta del M5s sul salario minimo "non significa togliere spazio alla contrattazione collettiva. E' un aiuto alla contrattazione, i sindacati da lì possono negoziare una soglia minima legale. Chi pensa a un pannicello caldo, contrabbanda una mini-riforma, che comunque avrebbe un'utilità, estromettere i contratti pirata, ma non parla di 9 euro all'ora". Lo ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte, durante la registrazione della puntata di Porta a porta, in onda questa sera su Rai1. "Quasi tutti Paesi nostri competitori hanno salario minimo o hanno innalzato la soglia. Dobbiamo recuperare posizioni, perché siamo fanalino di coda - ha aggiunto -. Un'altra nostra battaglia è lo stop al precariato: nessuno dice che a fine settembre ci sarà la sospensione del Decreto dignità. Letta dice che vuole superare il Jobs Act, ma lo abbiamo già fatto e non se ne sono accorti".
Elezioni, De Filippo: centrodestra taglierà risorse al Sud
"Quando la destra dice di voler rivedere il Pnrr, quando dice che bisogna valutare l'autonomia dei territori, tutto questo vuol dire una cosa soltanto: togliere risorse al Sud": lo ha detto Vito De Filippo (Pd), candidato al Senato in Basilicata. "Il Pnrr, che il Partito democratico ha contribuito in maniera determinante ad ottenere - ha aggiunto - prevede risorse importanti per il Mezzogiorno. Risorse che sono necessarie, indispensabili. Il centrodestra non solo si è opposto al Piano, non solo ha votato contro in Europa, ma adesso che i soldi stanno arrivando vuole privare i cittadini del Sud di quegli investimenti che servono a recuperare il divario con il Nord. Ormai la loro strategia è chiara, dobbiamo impedire che i cittadini del Mezzogiorno vengano ulteriormente penalizzati".
Elezioni, Conte: su Ucraina interessi Usa-Ue non combaciano
"Non ho mai messo in discussione l'alleanza euro-atlantica , il punto è capire come ci si sta. Gli interessi europei non combaciano perfettamente con quelli degli Stati Uniti. Mi sembra evidente che gli Usa stiamo
ritengono che questo conflitto debba proseguire con una esibizione muscolare con il rischio di un conflitto nucleare. E' una prospettiva che porta più vittime e più distruzione". Lo dice Giuseppe Conte a Porta a Porta.
ritengono che questo conflitto debba proseguire con una esibizione muscolare con il rischio di un conflitto nucleare. E' una prospettiva che porta più vittime e più distruzione". Lo dice Giuseppe Conte a Porta a Porta.
Ucraina, Conte: non togliamo sanzioni ma lavoriamo a negoziato
"La pace e il negoziato vanno costruiti, ma non se ne parla più. Si parla solo di guerra, in un conflitto che durerà anni. Sulle sanzioni la mia posizione è che non vadano tolte. Da subito ho detto che bisognava dare un segnale forte di reazione, concordato, congiunto. Anche io pensavo che avrebbero avuto un impatto molto negativo sulla Russia, ma ci si può sbagliare. Pensavamo a un calo del Pil sul 10%, ora forse è al 4%. Stanno facendo male anche a noi. Ma il problema ora è come uscire da questa guerra". Lo ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte, durante la registrazione della puntata di Porta a porta, in onda questa sera su Rai1. "La pace si costruisce lavorando 24 ore su 24 in questa direzione - ha aggiunto -. L'Italia poteva e può avere un ruolo. Se uno ha un obiettivo del genere, funzionalizza tutto a quell'obiettivo".
Elezioni, Fratoianni: destra in Toscana svela il proprio volto
"Non c'è che dire, oggi la destra in Toscana è riuscita in un capolavoro di autosvelamento del proprio vero volto: da una parte Forza Italia con il senatore Mallegni che con uno spot stile televendita anni 50/60, ridicolizza in modo maldestro e sessista il tema del sostegno al lavoro domestico e di cura. " Lo afferma Nicola Fratoianni dell'Alleanza Verdi Sinistra. "Dall'altra un video indecente e razzista - prosegue il leader di SI - di un esponente del partito di Salvini nei confronti della comunità rom. Ma possiamo mettere il nostro Paese - conclude Fratoianni - nelle mani di gente simile?".
Elezioni, Conte: errori Pd rendono impossibile alleanza a breve
"Io non mi permetto di influenzare le scelte del vertice di un'altra forza politica. Ma gli errori commessi impediscono nell'immediato di fare un progetto insieme al Pd. Sono rimasti folgorati dall'agenda Draghi, più timida sull'agenda sociale e sulla transizione ecologica". Lo ha detto Giuseppe Conte a Porta a Porta.
Elezioni, Bobo Craxi: impressiona disinvoltura politica Terzo Polo
"La cosa era prevedibile ma è stata anticipata per tempo: Carlo Calenda oggi ha detto che è pronto a fare un governo con Giorgia Meloni. Noi pensiamo che Giorgia Meloni vada battuta, non che ci si debba fare un governo assieme. É impressionante la disinvoltura politica del cosiddetto Terzo Polo". Lo afferma Bobo Craxi, esponente socialista, candidato all'uninominale Palermo 2 per il centrosinistra.
Elezioni, Letta: anche a Livorno possiamo tornare a vincere
"A Livorno abbiamo dimostrato, nel 2019, che il Pd e il centrosinistra sanno convincere i cittadini e quindi tornare a vincere. Il sindaco Luca Salvetti sta facendo un grande lavoro nell'interesse di tutti i livornesi, insieme al Pd di Livorno. Sono sicuro che i livornesi lo testimonieranno anche con il voto del 25 settembre". E' quanto dichiara il segretario del Partito democratico Enrico Letta.
Elezioni, Letta: vai avanti Graziano Delrio, forza
"Vai avanti Graziano Delrio. Forza!". Lo scrive su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta, postando la foto del monumento alla Resistenza di San Maurizio, a Reggio Emilia, che è stato imbrattato con una serie di insulti rivolti al deputato del Pd Graziano Delrio.
Elezioni, da cashback a caccia: le proposte M5s sugli animali
Dal cashback veterinario alla progressiva abolizione della caccia: Giuseppe Conte ha presentato oggi alle associazioni animaliste il programma elettorale del M5s che riguarda la tutela e la salvaguardia degli animali. Il M5s propone la formula del cashback veterinario, per ottenere direttamente su conto corrente le detrazioni connesse alle spese veterinarie e per farmaci effettuate con strumenti di pagamento elettronici. Il piano per l'abolizione della caccia, come spiega il Movimento su Facebook, partirebbe dal divieto di accesso ai terreni privati, contrasto al bracconaggio. Nel programma anche pene severe per chi commette violenze o maltrattamenti contro gli animali, anche creando nuove fattispecie secondo il testo di legge del M5s 'Proteggi Animali'. Il partito di Conte punta anche sul contrasto al fenomeno del randagismo, superando "il concetto di canili e gattili, che troppo spesso si trasformano in prigioni per innocenti, ad esempio ricorrendo all'obbligo di sterilizzazione e di promozione delle adozioni, di massima trasparenza sulla gestione degli animali e delle strutture, e di libero accesso per i volontari, secondo il testo di legge del Movimento 5 stelle 'Esseri Viventi, Esseri Senzienti'". "Per contrastare la crisi climatica e ridurre la sofferenza degli animali negli allevamenti", sottolinea ancora il M5s, "è quanto mai urgente tutelarli lungo tutta la filiera, incentivando produzioni sostenibili e a basse emissioni, finanziando la ricerca per sostituti vegetali e recependo le richieste dell'iniziativa dei cittadini europei 'End the Slaughter Age' e 'End The Cage Age' anche in Italia".
Elezioni, Mallegni (Fi): 'Porterò avanti la battaglia per dare reddito a casalinghe'
"In queste ore il mio spot elettorale in cui parlo della proposta di un reddito per le casalinghe è sotto un violento attacco sui social network". Lo afferma il vice presidente dei senatori di Forza Italia e coordinatore regionale toscano Massimo Mallegni. "Nel video ho mostrato una scena di vita quotidiana di milioni di casalinghe italiane che si fanno in quattro, sette giorni su sette, per occuparsi delle loro famiglie e chiedo: questo non lo considerate un lavoro? Apriti cielo! Si sono aperte le gabbie dei leoni da tastiera del politically correct: mi hanno accusato di maschilismo, di ritorno agli anni 50, di misoginia. La verità - prosegue Mallegni - è che ho evidenziato il ruolo fondamentale che svolgono oltre 7 milioni di persone in Italia, donne e uomini che hanno deciso di dedicare la loro vita al sostegno della propria famiglia, dei bambini, degli anziani. Queste persone, tuttavia, - ammonisce il senatore - non sembrano avere una dignità per tutta una serie di personaggi dell'area snob di sinistra che le vede come un residuato degli anni ’50, che non merita nessun diritto e nessuna tutela, colpevoli, a loro modo di vedere, di andare contro alla loro visione uniforme della società", conclude Mallegni.
Elezioni, Pd Camera: gravi insulti a partigiani e a Delrio
"L'offesa alla memoria dei partigiani e gli insulti al nostro deputato Graziano Delrio con scritte sul monumento ai caduti della Resistenza a Reggio Emilia sono di una gravità inaudita. Rivelano purtroppo come da parte di minoranze già sconfitte dalla storia ci sia ancora la volontà di avvelenare i pozzi della convivenza civile nel nostro Paese. Nel testimoniare tutta la nostra vicinanza e solidarietà a Graziano, diciamo anche che non ci faremo intimorire da questi atti vigliacchi. Anzi, riteniamo sia necessario alzare il livello della vigilanza democratica, con l'augurio che le autorità di sicurezza individuino e assicurino presto alla giustizia i responsabili". Così le deputate e i deputati del Gruppo Pd della Camera.
Elezioni, Conte: 'Rincari minano diritto studio, no a scuola lusso per pochi'
- "Libri di testo, zaini, diari, cancelleria: quest’anno, complice la crisi che sta mettendo in ginocchio già troppe famiglie, gli esperti hanno stimato una spesa che può sfiorare anche i 1300 euro a figlio. Rincari devastanti, che mettono in seria discussione la fruizione del sacrosanto diritto allo studio. Questa mattina sono andato a parlarne con madri e padri che, con i loro ragazzi, affollano lo storico mercato dei libri usati a Lungotevere Oberdan, nel cuore di Roma. Mi hanno raccontato le loro difficoltà e su un punto ci siamo trovati subito d’accordo: la scuola non può essere un lusso per pochi". Lo scrive su Facebook il leader del M5S Giuseppe Conte.
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Energia, Letta: 'Caro bollette insopportabile, raddoppiare credito imposta'
"Il caro delle bollette e’ diventato insopportabile per imprese e famiglie. Ci aspettiamo che a livello europeo nella riunione di venerdì venga trovata una soluzione definitiva con il tetto alle bollette e al prezzo del gas". Lo afferma a Catania Enrico Letta. "Ci aspettiamo che il governo, come da noi proposto - aggiunge- raddoppi il credito di imposta per le imprese energivore e non, in modo tale che possano pagare le bollette che sono arrivate in queste settimane e che si introduca la bolletta ‘luce sociale’ per le le famiglie con l’isee più basso". "Solo così - conclude-il nostro Paese e l’Europa possono farcela…".
Lega: "sciocchezze Cottarelli, su Lombardia sa poco"
"Spiace vedere che il professor Cottarelli ignori, o finga di ignorare, i fatti e i dati, continuando a diffondere sciocchezze sulla Lombardia di cui sa pochissimo". Il coordinatore lombardo della Lega, Fabrizio Cecchetti, replica così, in una nota, all'economista Carlo Cottarelli, candidato alle politiche con il Pd. "Forse è il caso che incominci a studiare invece di pontificare - continua Cecchetti - se avesse un minimo di conoscenza della realtà saprebbe che la rete ferroviaria in Lombardia è dello Stato". Il riferimento è alle critiche mosse da Cottarelli sulla gestione lombarda dei trasporti e della sanità durante la pandemia: "La rete, la più trafficata d'Italia - aggiunge - patisce per una manutenzione e ammodernamento al palo purtroppo da anni per responsabilità solo di Rfi", che pur "avendo annunciato grandi investimenti per adeguarla, in concreto non ha fatto nulla".
Elezioni, Gelmini a Sky TG24: in Fi noi leali ma non siamo serve
"Noi siamo state sempre leali ma non siamo serve, siamo donne libere e di fronte alla caduta del governo Draghi e a una deriva sovranista e populista che Forza Italia ha intrapreso e che è sotto gli occhi di tutti, io e Mara Carfagna, come tanti altri parlamentari ed esponenti del territorio, abbiamo fatto la scelta di non concorrere e di non condividere quella responsabilità. Non rinnego nulla di quello che è stato in Forza Italia ma non mi riconosco nell'ultima stagione di questo partito perché c'è stata una deriva a destra, uno sbilanciamento del baricentro a destra lontano da una ricetta liberale da un posizionamento moderato e popolare che erano le caratteristiche di Forza Italia. Ho intrapreso un percorso in Azione perché ritengo che Carlo Calenda abbia avuto il coraggio di sostenere il governo Draghi anche nelle partite più difficili e in Azione si può costruire, anzi ricostruire, quella casa dei liberali, dei popolari e dei riformisti che ora manca in Italia". Così a Sky TG24 Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie ed esponente di Azione.