Le sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina restano al centro del dibattito politico: il leader della Lega le ritiene deleterie per l'economia italiana e preme per uno scudo Ue, Meloni evidenzia però che sfilarsi dagli alleati causerebbe problemi al nostro Paese. Conte ribadisce il no al Pd. Salvini a Sky TG24: "In disaccordo con Draghi e Meloni, serve deficit"
Elezioni, Richetti (Azione): video Lega su rom è imbarbarimento
"Questo modo di incitare ad un voto che allontana, addirittura "elimina" le persone, chiunque esse siano, è un imbarbarimento che non dovrebbe esistere. Una forma di violenza che passa da parole, atteggiamenti, supponenza che non hanno nulla a che fare con le legittime proposte politiche che ciascuno avanza". Lo afferma il presidente di Azione, senatore Matteo Richetti.
Lavoro, Pd: salario minimo e stipendio in più con meno tasse
"Il programma del Pd va definitivamente oltre il Job's Act, come del resto anticipato dal segretario Enrico Letta già lo scorso maggio". E' quanto scrive il Pd-Democratici e progressisti in una nota in cui riassume "il pacchetto di misure contro il lavoro povero e precario, sul modello spagnolo". Fra le misure, "uno stipendio in più a fine anno grazie alla riduzione delle tasse sul lavoro", una "legge contro i contratti pirata che riconosce il valore legale, valido per tutti, del salario economico stabilito dai contratti collettivi", il "salario minimo contrattuale contro il lavoro povero (soglia minima definita con parti sociali e in linea con la Direttiva Ue: 9 euro ora)". L'elenco comprende anche: "Reddito di Cittadinanza riformato anche con l'integrazione al reddito dei lavori poveri (in-work benefit), potenziamento del Fondo nuove competenze e del contratto di espansione, rafforzamento dei centri per l'impiego, riforma dell'apprendistato, abolizione degli stage extra-curriculari (eccetto quelli che iniziano a un anno dalla conclusione degli studi, che devono essere comunque retribuiti e durare massimo 12 mesi), introduzione della causale all'inizio del rapporto di lavoro per il contratto a tempo determinato".
Elezioni, Lega: Letta in imbarazzo sfugge a confronto
"Questa sera Matteo Salvini sarà ospite di SkyTg24: doveva essere l'occasione per un confronto tra i leader dei principali partiti, e infatti la Lega aveva accettato subito l'invito, ma al momento non ci sono state le adesioni sperate. Peccato, ma dopo Cernobbio e lo scambio Salvini-Letta su nucleare e gas comprendiamo gli imbarazzi del leader Pd". Questo quanto fa trapelare la Lega.
Elezioni, Berlusconi: ‘Orgoglioso di candidatura in Piemonte’
"Sono onorato di candidarmi a rappresentare il Piemonte al Senato perché, pur non vivendo in Piemonte, ho sempre trovato qui fin da quando facevo l'imprenditore, uno spirito particolarmente affine al mio. Ho trovato persone concrete, che sanno cosa significa realizzare dei risultati e che dai propri rappresentanti si aspettano proprio questo, capacità di lavoro, onestà e profonda serietà". Cosi’ il leader di Fi, Silvio Berlusconi, intervenendo telefonicamente alla presentazione dei candidati alle prossime elezioni del 25 settembre.
"La tradizione dell’industria e del lavoro ha fatto del Piemonte una delle regioni più sviluppate, una delle più vicine all’Europa, una delle più proiettate verso i mercati internazionali - ha sottolineato - ma proprio queste caratteristiche del ‘sistema Piemonte’ hanno come conseguenza anche il fatto che la regione sia anche particolarmente esposta ai venti di crisi. Il Piemonte è una delle regioni che hanno più sofferto la grande crisi del 2008 ed hanno impiegato più tempo ad uscirne.
"La tradizione dell’industria e del lavoro ha fatto del Piemonte una delle regioni più sviluppate, una delle più vicine all’Europa, una delle più proiettate verso i mercati internazionali - ha sottolineato - ma proprio queste caratteristiche del ‘sistema Piemonte’ hanno come conseguenza anche il fatto che la regione sia anche particolarmente esposta ai venti di crisi. Il Piemonte è una delle regioni che hanno più sofferto la grande crisi del 2008 ed hanno impiegato più tempo ad uscirne.
Elezioni, insulti contro Delrio su monumento alla Resistenza
Il monumento alla Resistenza di San Maurizio, a Reggio Emilia, è stato imbrattato con una serie di insulti contro il deputato del Pd Graziano Delrio. "È accaduto nella mia città - scrive su Twitter lo stesso Delrio pubblicando le foto -. Segni di inciviltà che feriscono. E offendono la memoria dei partigiani che hanno combattuto per la libertà. Di tutti, anche di chi insulta. Non abbassiamo la guardia. #Scegli #Resistenza #Antifascismo".
Energia, Fontana (Fi): 'Tetto al prezzo del gas è punto di svolta'
“Dal 24 febbraio persiste la feroce aggressione di Putin conro l’Ucraina. Oggi tutti i Paesi democratici sono impegnati a contrastare un regime totalitario determinato a sconvolgere il mondo libero e le sanzioni contro la Russia sono giuste e necessarie. Di fronte alla reazione di Putin è incongruente solo pensare che l’Italia possa dissociarsi, visto che fa parte dell’Ue e dell’Alleanza atlantica condividendone i valori". Lo ha dichiarato nel corso di un incontro con alcuni imprenditori della provincia di Padova il deputato azzurro Gregorio Fontana, Questore della Camera, candidato per Forza Italia in Veneto.
Elezioni, Ronzulli: ‘Italiani sanno che voto a chi non andrà a governo è sprecato’
"Non siamo spaventati, i delusi di Fi non ci sono e in questo momento non guardano al terzo o forse al quarto polo. Gli italiani sono consapevoli nell’esercitare il loro voto e sanno che votare un partito che non andrà mai al governo è come sprecare il voto". Cosi’ Licia Ronzulli a Torino per presentare i candidati piemontesi di Fi alle prossime politiche. "Per quanto possano fare sondaggi quotidiani non arriveranno mai al 45%, quindi non sto neppure a sindacare se sono al 4, al 6 o all’8%, non mi interessa - ha aggiunto - ma sicuramente questa formazione non sarà in grado di governare e per farlo dovrà ancora una volta fare esperimenti di palazzo e accordarsi di nuovo con il Pd e magari con M5s. "Gli italiani che sanno che dal 2008 non governa un partito che ha vinto le elezioni, voteranno con consapevolezza e sceglieranno il centro destra", ha concluso.
Governo, Letta: 'Fondi per sud bloccati da ministri Lega è scandalo'
"Proprio oggi e’ una giornata importante perché noi chiediamo al governo, ai ministri leghisti del governo in particolare, di non bloccare l’assegnazione del fondo coesione e sviluppo, cioè i fondi strutturali per i prossimi sei anni che già avrebbero dovuto essere ripartiti nelle settimane scorse". Lo afferma a Catania Enrico, Letta. "La caduta del governo -aggiunge- ha bloccato questo riparto. Chiediamo all’esecutivo di fare questa ripartizione. Per la Sicilia questi fondi europei valgono sei miliardi di euro per i prossimi sei anni".
"Il fatto -conclude Letta- che i ministri leghisti stiano bloccando l’assegnazione di questi fondi non solo per la Sicilia ma anche per altre regioni del mezzogiorno, e’ uno scandalo".
"Il fatto -conclude Letta- che i ministri leghisti stiano bloccando l’assegnazione di questi fondi non solo per la Sicilia ma anche per altre regioni del mezzogiorno, e’ uno scandalo".
Sicilia, Letta: 'Chinnici di gran lunga miglior candidata futuro Isola'
"Sono particolarmente felice di essere qui in Sicilia accanto a Caterina Chinnici perché e’ di gran lunga la migliore candidata per il futuro dell’Isola. E’ la candidata che con più dignità e forza rappresenta il meglio del futuro della Sicilia". Lo afferma a Catania Enrico Letta. "Sono convinto - aggiunge- che le prossime tre settimane di campagna elettorale saranno in crescita e che ci consentiranno di arrivare ad una vittoria in Sicilia che sarebbe la migliore notizia per la gente di questa terra".
Governo, Letta: paghiamo scelta Conte di farlo cadere
"Non ho ancora capito per quali motivi Conte abbia fatto cadere il governo. Quella scelta sta avendo conseguenze negative per il Mezzogiorno e per le famiglie perché sul tema bollette e caro energia purtroppo non si riesce a fare tutto quello che si potrebbe non avendo un Governo nel pieno dei poteri". Lo ha detto a Catania il segretario nazionale del Partito Democratico Enrico Letta rispondendo alle domande dei giornalisti a margine di una manifestazione elettorale in vista delle elezioni regionali insieme con la candidata alla Presidenza della Regione Caterina Chinnici.
Renzi: 'con il 10% blocchiamo la Meloni, sotto comunque è risultato straordinario'
"Se facciamo il 10% è più facile bloccare il governo Meloni per avere un governo Draghi, sotto è un risultato straordinario per una forza politica appena nata. Ma andremo meglio dei sondaggi". Lo ha detto Matteo Renzi a Tagadà, su La7
Renzi: 'la nostra scommessa andrà bene e farà male a FI'
"La nostra scommessa andrà molto bene e temo farà male a Forza Italia". Lo ha detto Matteo Renzi a Tagadà
Letta alla Zeit: Meloni pericolo per Italia e Ue
"Giorgia Meloni non e' un pericolo per la democrazia, ma e' un grande pericolo per l'Italia". Lo afferma, in un'ampia intervista alla Zeit online, il segretario del Pd Enrico Letta, secondo il quale "se l'Italia, uno dei piu' grandi Paesi d'Europa, si "orbanizzera" con un governo a guida Meloni questo rappresenterebbe un grande pericolo per il Paese, ma anche per l'Europa". Letta sottolinea che la leader di Fratelli d'Italia "ha uno stretto rapporto con politici che vogliono indebolire l'Europa. Ha ottime relazioni con Viktor Orban, al Pis spagnolo, agli spagnoli di Vox, con Marine Le Pen e anche con Donald Trump. Tutti d'accordo su tre temi fondamentali: negano il cambiamento climatico, hanno tutti votato o astenuti contro il Recovery fund, e sono partiti che vogliono estendere il diritto di veto degli Stati nazionali a livello europeo". Di contro, Letta ritiene "assolutamente negativo" il diritto di veto degli Stati nazionali. "In effetti Orban ricorre piu' spesso di chiunque altro", aggiunge il leader del Pd nel colloquio con l'inviato Ulrich Ladurner. "E se l'Italia si 'orbanizza' con un esecutivo Meloni sarebbe un grande pericolo per il Paese, ma anche per l'Europa". A detta di Letta, l'unico vero "cambiamento di orientamento" si e' registrato "il 24 febbraio, il giorno dell'invasione russa in Ucraina. Bisogna riconoscerglielo". Per il resto "noi siamo radicalmente diversi da Meloni", insiste il capo del Pd. A proposito delle polemiche sulle sanzioni nei confronti della Russia, nell'intervista alla Zeit Letta ribadisce che se il 25 settembre vincera' la coalizione di centrodestra, "tre uomini stapperanno lo champagne: Putin, Orban e Trump". Il leader del Pd riconosce che "Meloni si espressa con chiarezza per il mantenimento delle sanzioni, ma i suoi alleati Matteo Salvini e Silvio Berlusconi non nascondono le loro simpatie per Putin". Letta si dice sicuro: "A livello europeo, in temi come l'ambiente le istituzioni europee e sulla politica verso la Russia, un'Italia governata da Meloni premera' costantemente sul freno".
Boccia: da Calenda-Renzi furto di seggi elettori Pd
"Mi sono occupato di Calenda e Renzi quando era evidente che non c'entravano nulla con la storia del centrosinistra, non si sono mai scusati di aver derubati gli elettori del Pd per essere scappati via con i loro seggi". Lo dice il responsabile Enti Locali del Pd, Francesco Boccia, a Radio Immagina. "Hanno una idea della politica opportunistica,
per loro destra e sinistra sono la stessa cosa, per noi no. C'è una idea di società per la quale ci battiamo sempre e comunque. Mi chiedo semplicemente se siano capaci di fare una battaglia politica alternativa alla destra", aggiunge Boccia. "Ogni voto a Renzi e Calenda e' come votare la Meloni, è la stessa cosa, non hanno nessuna possibilita' di incidere a questo quadro politico e, comunque, non sono affidabili. Non e' la prima volta che tradiscono la parola data. Tutti quelli che hanno messo insieme la lista di Calenda hanno tradito tutti i partiti di provenienza", conclude Boccia
per loro destra e sinistra sono la stessa cosa, per noi no. C'è una idea di società per la quale ci battiamo sempre e comunque. Mi chiedo semplicemente se siano capaci di fare una battaglia politica alternativa alla destra", aggiunge Boccia. "Ogni voto a Renzi e Calenda e' come votare la Meloni, è la stessa cosa, non hanno nessuna possibilita' di incidere a questo quadro politico e, comunque, non sono affidabili. Non e' la prima volta che tradiscono la parola data. Tutti quelli che hanno messo insieme la lista di Calenda hanno tradito tutti i partiti di provenienza", conclude Boccia
Letta: "Putin amico di Berlusconi ci ricatta"
"Voglio ricordare a Berlusconi che il suo amico Putin, stamane dal Cremlino, ha spiegato che quello del gas e' esattamente il ricatto che loro mettono. Loro dicono: 'o togliete le sanzioni, oppure smettiamo di darvi il gas'. E' evidente che questo tipo di ricatto per noi, e' intollerabile. In questo senso le ambiguità della destra, di Salvini e di
Berlusconi, sulla Russia di Putin, sono intollerabili. E' per colpa di queste ambiguita' che oggi la situazione energetica è cosa grave": lo ha detto a Catania, il segretario del Pd Enrico Letta.
Berlusconi, sulla Russia di Putin, sono intollerabili. E' per colpa di queste ambiguita' che oggi la situazione energetica è cosa grave": lo ha detto a Catania, il segretario del Pd Enrico Letta.
Letta a M5S: "Parola data è cosa importante"
"Io mi limito a dire questo: per me la parola data, la stretta di mano e l'impegno preso dinanzi agli elettori sono le cose piu' importanti. La politica se non ha il rispetto della parola data, e il rispetto della volonta' degli elettori, finisce per essere semplicemente una serie infinita di giochetti": lo ha detto Enrico Letta a Catania rispondendo ad un
giornalista che gli ha chiesto se il Pd fara' causa al M5s per il mancato accordo elettorale dopo le primarie. "Alla fine credo che gli elettori siciliani si siano stancati della politica fatta con i giochetti", ha concluso Letta
giornalista che gli ha chiesto se il Pd fara' causa al M5s per il mancato accordo elettorale dopo le primarie. "Alla fine credo che gli elettori siciliani si siano stancati della politica fatta con i giochetti", ha concluso Letta
Letta: 'obiettivo parlare a giovani e chi dice di astenersi'
"Da oggi cominciano le ultime tre settimane di campagna elettorale nelle quali abbiamo un obiettivo principale, parlare a quel 40% di persone che nei sondaggi oggi dicono che si asterranno o che non hanno ancora deciso di votare. Parleremo anche ai tanti giovani...". Lo afferma Enrico Letta a Catania
Salvini: "Sanzioni non funzionano, Ue aiuti italiani"
"Le sanzioni non stanno fermando la guerra. L'Europa delle sanzioni ha il dovere di aiutare gli italiani a pagare le bollette della luce e del gas altrimenti la gente muore di fame". Cosi' il leader della Lega, Matteo Salvini, dal palco di Rovereto in Trentino in merito alle ripercussioni delle sanzioni dell'Unione Europea alla Russia nel corso della campagna elettorale in vista delle elezioni del 25 settembre. "Tutta Europa - ha aggiunto - sta intervenendo sulle bollette, il governo francese, il governo tedesco, la Spagna, la Croazia, la Romania, e la bolletta non e' di destra o di sinistra, centralista, autonomista o leghista, intervenire sulle bollette di luce e gas e' fondamentale".
Letta, "Parlare a 40% indecisi o astensionisti"
"Da oggi cominciano le ultime tre settimane di campagna elettorale nelle quali abbiamo un obiettivo principale: parlare a quel 40% di persone che nei sondaggi oggi dicono che si asterranno o che non hanno ancora deciso di votare. Parleremo anche ai tanti giovani...". Così a Catania, il segretario del Pd, Enrico Letta, presentando i candidati alle prossime elezioni.
Berlusconi, chi vota FI vota Ppe forza trainante Ue
Oggi voglio parlarvi della nostra famiglia politica: il Partito Popolare Europeo. Noi Popolari europei, con i nostri 176 eurodeputati, i nostri 8 Commissari, i nostri 8 Capi di Stato e di Governo, il nostro il Presidente della Commissione europea e il nostro Presidente del Parlamento europeo, siamo la forza principale, la forza trainante dell'Unione europea. Il futuro dell'Europa è nelle nostre mani e come prima famiglia politica europea, sentiamo questa particolare responsabilità in modo sentito e speciale". Così Silvio Berlusconi nella 'pillola del programma', iniziativa a cadenza giornaliera, diffusa dal Cavaliere sui social. "Dal 1976, anno della sua fondazione il Ppelavora per un'Europa forte e unita. Per noi, il pensiero dei Padri Fondatori d'Europa, (Robert) Schuman, (Konrad) Adenauer e (Alcide) de Gasperi è un tesoro di valori che vogliamo far rivivere ogni giorno. Questi tre grandi leaders, dalle macerie della guerra, hanno costruito un continente con un futuro di prosperità, di pace e di sicurezza", prosegue Berlusconi, nel video.