Forum Ambrosetti a Cernobbio. Il leader M5S Conte: "L'extra deficit può proteggere il tessuto imprenditoriale e sociale". Salvini chiede "uno scudo Ue" anticrisi e propone il ministero dell'Innovazione a Milano. Letta: "Frasi irresponsabili, se vince la destra Putin brinderà". Di Maio vuole azzerare l'Iva sui beni di prima necessità. Da Forza Italia, Tajani: "Puntare su nucleare di ultima generazione". Calenda: Draghi è la guida. Renzi: no paura di Meloni, occhio al portafoglio
Ucraina, Meloni: ma pensate che Italia determini altri?
"Pensate veramente che l'Italia determina il destino del conflitto in Ucraina? Se l'Italia non mandasse piu' le armi o non partecipasse piu' alle sanzioni cosa farebbe l'Occidente? Niente, continuerebbe a mandargliele. E' la nostra posizione, il nostro futuro che stiamo decidendo". Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, al Forum Ambrosetti. "Se l'Italia si sfila dagli alleati - ha aggiunto - per l'Ucraina non cambia niente, per noi moltissimo. Una nazione seria che vuole difendere i suoi interessi deve avere una postura credibile", ha concluso.
Pnrr, Meloni: si può perfezionare
"Non può essere un'eresia dire che il Pnrr non può essere perfezionato: è previsto nella norma": Giorgia Meloni, presidente di Fdi, lo ha sottolineato nel suo discorso al Forum Ambrosetti dove ha parlato in modo particolare di politica internazionale e di economia. Sull'energia lo scorporo fra gas ed energie da fonti rinnovabili "si può fare a livello nazionale" ha aggiunto calcolando che dovrebbe avere un costo di 3 o 4 miliardi. "Io non sarei per lo scostamento di bilancio - ha aggiunto - penso abbiamo altre risorse".
Ucraina, Meloni: sfilarsi da alleati problema per Italia
"Se l'Italia si sfila dai suoi alleati, per l'Ucraina non cambia niente ma per noi sì": la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, al Forum Ambrosetti di Cernobbio ha parlato delle conseguenze negative di sfilarsi dalle sanzioni alla Russia e dalla vendita di armi. Una questione "di credibilità" ma anche economica, visto che l'80% dell'export avviene con l'Occidente.
Letta: nostra Europa è quella di foto treno per Kiev
"La nostra Europa è quella della foto di Kiev, dove Italia,
Germania e Francia sono l'Europa. Noi non discutiamo con l'Europa, siamo l'Europa". Cosi' il segretario del Partito Democratico Enrico Letta parlando al Forum Ambrosetti di Cernobbio. "Il Pnrr è la nostra stella polare, il punto di riferimento complessivo. Si può discutere, ma diciamo 'no' alle rinegoziazioni. Se ci mettessimo in un confronto con Bruxelles perderemmo soldi e le prospettive per il futuro" ha poi aggiunto.
Letta: senza Pd a governo andava peggio in pandemia
"Il Pd ha governato e anche è stato costretto a governare.
Se non ci fosse stato durante la pandemia le cose sarebbero andate molto peggio per l'Italia. E' come la 'safety car' della nostra democrazia: quando c'e' un incidente, c'e' il caos arriviamo a rimettere a sposto tutto". Cosi' il segretario del Partito Democratico Enrico Letta parlando dal palco del Forum Ambrosetti. "Ma il Pd al quale io credo si presenta con idee: se vince governiamo, se perdiamo saranno altri a governare - ha poi aggiunto - non dico: qualsiasi governo ci sara' andrà benissimo. Perche' se ci sarà un governo nella seria A europea con Francia, Germania, Spagna andrà bene, se si andrà volutamente con Ungheria e Polonia nella serie B penso sarà peggio per il nostro Paese".
Letta: è stella polare, non si può rinegoziare
"Il Pnrr è la nostra stella polare, il punto di riferimento complessivo. Si può discutere, ma diciamo 'no' alle rinegoziazioni. Se ci mettessimo in un confronto con Bruxelles perderemmo soldi e prospettive per il futuro". Così il segretario Pd, Enrico Letta, al Forum Ambrosetti di Cernobbio. "La nostra Europa è quella della foto di Kiev, dove Italia, Germania e Francia sono l'Europa - ha concluso - noi non discutiamo con l'Europa, siamo l'Europa".
Letta: nessuno può dire 'io non c'ero'
"Con queste elezioni è in gioco il futuro dell'Italia dei
prossimi 5 anni e forse anche oltre. Nessuno in questa stampa può dire che non c'era negli ultimi 15 anni con le legislature di centrodestra, poi di centrosinistra e poi con colori diversi tra di loro". L'ha detto il segretario del Partito Democratico Enrico Letta parlando dal palco del Forum Ambrosetti di Cernobbio. "Il voto conta, è in ballo il futuro di grande potenza industriale come l'Italia - ha poi aggiunto - veniamo da un periodo positivo grazie alle scelte di questi anni con prospettive di investimenti importanti, Pnrr e altro. Ci sono difficoltà ma anche tanti segnali di speranza dal mondo imprenditoriale che hanno bisogno di politica e di una pubblica amministrazione che dia risposte".
Conte: 'scostamento strumento per proteggere tessuto sociale'
Lo scostamento di bilancio “non va perseguito, ma in un quadro serio di politica sociale diventa uno strumento per proteggere il nostro tessuto sociale e imprenditoriale, anche nel segno della sostenibilità ambientale e sociale”. Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, intervenendo in videocollegamento al forum Ambrosetti di Cernobbio.
Letta: avanti rigassificatori Piombino e Ravenna
"Bisogna portare avanti i due rigassificatori di Piombino e Ravenna che vanno costruiti": lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, al Forum Ambrosetti di Cernobbio. "Diversificare vuol dire andare a cercare ulteriori fonti di approvvigionamento anche di gas - ha aggiunto - serve mettere il tetto europeo e disaccoppiare l'elettricità che viene da rinnovabili e gas". Insomma "serve che l'Europa sia all'altezza - ha concluso - sennò è a rischio la competitività non solo dell'Italia ma dell'intero continente".
Conte: il metodo Draghi è emergenziale
"Il metodo Draghi è emergenziale, non si può governare un Paese senza confronto e dialettica politica. Le elezioni, lo dico per gli orfani di Draghi, ci sarebbero comunque state dopo 5 mesi aggiuntivi". Così il leader del M5s, Giuseppe Conte, al Forum Ambrosetti di Cernobbio. "Qualcuno dovrebbe parlare con il diretto interessato per capire se è disponibile a continuare - ha aggiunto Conte - sennò stiamo parlando del nulla". Ad ogni modo "non ho detto che l'agenda Draghi è pericolosa - ha spiegato - ma che si parla di un'agenda che ancora non vedo scritta e non vedo una prospettiva futura di intervento".
Energia, Conte: transizione triplica i posti di lavoro
Il calo politico del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte propone "una vera transizione", perché "un ritorno al passato significherebbe aumentare i costi sociali". "Il mancato investimento oggi - spiega alla Tavola Rotonda finale del Forum Ambrosetti di Cernobbio citando uno studio di Deloitte - significa aumento dei costi sociali per domani". "Se non avessimo definanziato il Sistema sanitario nazionale per 40 miliardi di euro complessivi negli ultimi 10 anni - afferma - avremmo potuto reagire meglio alla pandemia e se l'Ue avesse abbracciato il Green New Deal non solo nel 2019 pensate cosa avremmo potuto fare oggi con la crisi dell'energia". "Il Green New Deal - conclude Conte - triplica i posti di lavoro rispetto alle fonti fossili. Ecco perché dobbiamo abbracciare la transizione".
Conte, modello superbonus da privilegiare
"Il modello del superbonus è da privilegiare. E secondo me il modello della libera circolazione dei crediti di imposta non solo ci consente una grande riduzione di Co2 ma anche un meccanismo per generare quella massiccia liquidità a favore di investimenti ad alto moltiplicatore". Così il leader del M5s, Giuseppe Conte, al Forum Ambrosetti di Cernobbio. "Dobbiamo ridurre il 110 a una misura più bassa per incentivare più efficacemente il controllo dei prezzi - ha concluso - ma non c'è stato un aumento dei costi delle costruzioni rispetto agli altri Paesi europei".
Calenda: se fossi Draghi sarei già su Marte, non perdere metodo
"Mentre noi siamo qui a giocare a racchettoni in campagna
elettorale Draghi è alla guida dell'Italia e gli chiediamo di fare questo e quello. Fossi in Draghi sarei già su una navetta per Marte ma che sia lui o no il prossimo premier non si può perdere il suo metodo che è semplicemente il fatto che ha detto dei si' e dei no e ha detto cosa andava fatto, ed è caduto per questo". L'ha detto il leader di Azione Carlo Calenda parlando dal palco del Forum Ambrosetti di Cernobbio.
Letta: da Salvini frasi irresponsabili in libertà
Da Matteo Salvini arrivano "frasi in libertà in campagna elettorale che rischiano di provocare un danno pesantissimo all'Italia, alla nostra affidabilità e al nostro ruolo in Europa": lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, arrivando al Forum Ambrosetti di Cernobbio. Secondo Letta "è irresponsabile questo modo di fare campagna elettorale sulla pelle dell'affidabilità del Paese".
Energia, Lamorgese: rischiamo un inverno difficile
C'è "preoccupazione" per la situazione che si potrà avere in Italia in inverno, se dovessero chiudere aziende ed arrivare bollette salate. Il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, lo ha detto al Forum Ambrosetti di Cernobbio spiegando che il prossimo governo, "chiunque dovesse vincere", dovrà continuare nella linea Draghi. "Anche sull'energia certamente occorrerà che venga seguita un po' la linea che è stata data fino ad ora, perché non si può rischiare che ci sia poi un inverno particolarmente difficile, anche considerando gli aspetti di ordine e sicurezza pubblica".
Di Maio: dl Taglia bollette protegge gli italiani
"Bollette di 1.000 euro schizzate in pochi mesi a 3.560 euro.
E' una situazione insostenibile, che richiede interventi urgenti", dice Luigi Di Maio. "Con il nostro decreto Taglia bollette, lo Stato pagherà l'80% delle bollette fino a fine anno a tutte le imprese, dal piccolo bar alla grande azienda manifatturiera. Salvando centinaia di migliaia di lavoratori e famiglie. E permettendo ai nostri imprenditori di continuare a produrre e a portare nel mondo il nostro made in Italy", aggiunge, sempre su Facebook. "Il decreto Taglia bollette protegge gli italiani e consente all'economia di ripartire", conclude il leader di Impegno civico.
Letta: imprese hanno bisogno di affidabilità
"Credo che le imprese italiane abbiano bisogno di sicurezza, affidabilità e stabilità": lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, arrivando al Forum Ambrosetti di Cernobbio, rispondendo a chi chiedeva quali fossero le proposte dei dem per le imprese. "La nostra proposta centrale sul fisco - ha aggiunto - è quella di ridurre le tasse sul lavoro". Una riduzione delle tasse "che serve all'imprese e a dare stabilità - ha proseguito - ma soprattutto la nostra proposta vale per un'Italia che sta nel cuore dell'Europa e non che va contro l'Europa". Secondo Letta "nell'instabilità e nel conflitto abbiamo soltanto da perderci - ha concluso - questa è la questione fondamentale. Su questo siamo i più credibili e credo che pagherà anche nei confronti delle imprese".
Letta: pace con Calenda? Ora impegno per 25 settembre
Dopo le elezioni il Pd farà pace con Calenda? "Adesso ci
impegniamo sul 25 settembre che è la partita piu' importante. Quel che accadrà dopo, accadrà una volta che il risultato elettorale sarà arrivato". Enrico Letta, segretario del Pd, ha risposto cosi' ai cronisti a margine del Formum Ambrosetti.
Letta: su sanzioni a Russia Salvini irresponsabile
"Sul tema delle sanzioni alla Russia e della guerra non
si può scherzare. Non si può buttare questa questione nella campagna elettorale con frasi in libertà che rischiano di fare un danno pesantissimo all'affidabilità dell'Italia e dell'Europa". Lo ha detto Enrico Letta a margine del Forum Ambrosetti commentando le parole di Matteo Salvini. "Trovo irresponsabile questo modo di fare campagna elettorale sulla pelle dell'affidabilità del Paese come fa Salvini", ha aggiunto il segretario del Pd. "Questa vicenda - ha concluso - va gestita insieme agli alleati europei e bisogna trovare soluzioni alla questione dell'energia".
Berlusconi: renderemo effettivo diritto a salute
"Ci sono molte cose che non funzionano, nel nostro sistema
sanitario. Innanzitutto, le liste di attesa per una visita o per un intervento sanitario sono troppo lunghe e sono davvero inaccettabili. Ci sono differenze profonde tra una regione e l'altra, cosi' da costringere molti malati a lunghi viaggi per trovare cure immediate e migliori. C'è anche una scarsa valorizzazione dei medici e del personale sanitario, sottoposto a pesanti sacrifici, come si è visto nelle fasi piu' acute della pandemia. Mancano molti medici di famiglia e quelli che ci sono, sono sovraccarichi di lavoro e non riescono a garantire l'assistenza medica di base. Non è facile, per chi governa, risolvere questi problemi perché, come ho detto, mancano troppi medici, anche perché la nostra Costituzione attribuisce gran parte delle responsabilità in materia sanitaria non allo Stato nazionale ma alle singole Regioni". Silvio Berlusconi lo dice nella 'Pillola del Giorno' sui social.