I capoluoghi ligure e siciliano avranno il sindaco già stasera. Al ballottaggio Parma, Verona e Catanzaro. Il segretario della Lega Salvini: "Vinciamo solo se uniti". Il presidente del M5s Conte: "Dati insoddisfacenti". Meloni: "FdI forza di trano in diverse città". Il leader di Italia Viva Renzi: "Grillismo è finito, ha vinto il Cdx". Boccia: "Pd primo partito da Nord a Sud". Flop referendum sulla giustizia, partecipazione al 20,7%
Comunali Liguria: dati definitivi, affluenza al 45,96%
L'affluenza alle elezioni amministrative di ieri in Liguria è stata, alle 23, del 45,96%, secondo i dati definitivi relativi ai 20 Comuni al voto, così come riportato sulla piattaforma del Viminale. Alle precedenti elezioni omologhe era stata del 50,70%. Quella della Liguria è, assieme al Molise, l'affluenza più bassa in Italia. A Genova è andato a votare il 44,69% della popolazione (il 49,14% alle scorse amministrative), a Imperia il 56,30% (62,19%), a La Spezia 50,51% (55,65%), a Savona il 52,96% (62,28%).
Referendum: in Umbria i sì vincono in tutti i quesiti
Vittoria dei "si" in Umbria in tutti i quesiti dei referendum, per i quali non è stato tuttavia raggiunto il quorum dei votanti necessario per essere validi. Al termine dello scrutinio in tutte le 1.004 sezioni i favorevoli all'abrogazione delle norme sono stati il 57,7% per l'incandidabilità dopo la condanna (il no ha ottenuto il 42,2%), il 60,1% per la limitazione delle misure cautelari (no 39,8%), il 78,7% per la separazione delle funzioni dei magistrati (no 21,1%), il 76,3% al quesito sui membri laici dei consigli giudiziari (no 23,6%) e il 76,9% riguardo alle elezioni dei componenti togati del Csm (no al 23%).
Palermo: crolla affluenza, aèl 41,87% (-10,73%)
Secondo i dati del Comune di Palermo, alle 23 di ieri sera, alla chiusura delle urne, si e' attestata al 41,87% l'affluenza per il voto amministrativo nel capoluogo siciliano. Complici il caos per la defezione di decine di presidenti di seggio, rimpiazzati dopo diverse ore, e la partita serale che ha portato la citta' in serie B, i votanti sono stati solo 227.681 su 543.978. Cinque anni fa era stata del 52,60%, -10,73%. Per il Referendum n.1 votanti 199687 pari al 38,96%. Referendum n.2 votanti 199671 pari al 38,95%. Referendum n.3 votanti 199671 pari al 38,95%. Referendum n.4 votanti 199587. Referendum n.5 votanti 199588 pari al 38,94%.
Taranto, affluenza inferiore di 6 punti rispetto 2017
Ha votato il 52,13 per cento degli elettori alle comunali di Taranto, una delle grandi citta' al voto. Rispetto alle elezioni del 2017, sono piu' di 6 punti percentuali in meno. Allora voto' il 58,52 per cento degli aventi diritto. Ieri, su 163.778 elettori, si sono recati alle urne (191 le sezioni allestite) in 85.371. Lo scatto in termini di affluenza si e' avuto dopo le 19. La penultima rilevazione aveva invece registrato un'affluenza del 34,63 per cento. A Taranto i candidati sindaco in corsa sono 4: Rinaldo Melucci, del Pd, sindaco uscente, a capo della coalizione "Ecosistema Taranto"fatta da 11 liste, con Pd, M5S, Verdi, Psi-Pri e varie civiche di area progressista; Walter Musillo, ex segretario del Pd negli anni passati, che guida la "Grande alleanza per Taranto" tra centrodestra (Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega, che pero' e' presente col nome "Prima l'Italia) e varie civiche. Gli altri due candidati sindaco sono poi Massimo Battista, ex M5S, con tre liste a supporto, e Luigi Abbate, anch'egli con 3 liste sostenitrici. Rispetto alle elezioni del 2017, Taranto ha circa 4mila elettori in meno. I candidati al Consiglio comunale, 32 seggi, sono poco piu' di 800 distribuiti complessivamente in 27 liste.
Palermo: affluenza chiusura seggi al 41,85%, -10,71%
L'affluenza per le elezioni amministrative a Palermo alla chiusura dei seggi, alle 23 di ieri sera, secondo i dati diffusi dal Comune è stata del 41,89% rispetto al 52,60% delle amministrative precedenti. Sugli oltre dieci punti percentuali in meno avrebbe inciso anche il caos nella costituzione dei seggi in seguito alla rinuncia di 174 presidenti, che ha causato pesanti ritardi nelle operazioni elettorali.
Comunali: dati definitivi, affluenza in calo al 54,72%
L'affluenza alle elezioni amministrative di ieri in Italia è stata del 54,72%, secondo i dati definitivi relativi agli 818 comuni gestiti dal Viminale. Alle precedenti elezioni omologhe era stata del 60,12%.
Comunali, Genova e Palermo verso cdx al primo turno. Ballottaggi per Catanzaro e L'Aquila
Lo spoglio inizierà lunedì 13 giugno alle 14, ma dopo la chiusura dei seggi sono arrivate le prime indicazioni dagli exit poll sulle sei maggiori città che sono andate al voto in questa tornata di Comunali. Secondo questi numeri, il centrodestra unito conquisterebbe al primo turno Genova e Palermo. Andrebbero invece al ballottaggio domenica 26 giugno Parma, Verona, Catanzaro e L'Aquila, con il centrosinistra in testa e unito nelle prime due città. LEGGI DI PIU'
Election day 2022, le amministrative e i referendum: le foto del voto
Ai seggi - allestiti per le elezioni comunali in oltre 900 città e per votare sui cinque quesiti referendari sulla giustizia - si sono presentati cittadini, candidati alle varie consultazioni e leader politici. LE FOTO
Referendum: vota solo 20%, consultazione non valida
I cinque referendum sulla giustizia, promossi da Lega e radicali, non produrranno alcun effetto. I dati del Viminale non sono ancora definitivi, ma i votanti non hanno superato il 21% degli aventi diritto. Per la Costituzione la proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi. I sì per l'abrogazione della legge Severino hanno raggiunto il 54,03%; i sì per la limitazione delle misure cautelari il 56,26%; i sì per la separazione delle carriere dei magistrati il 74,33%; i sì per i membri laici nei consigli giudiziari il 72,31%; i sì per la modifica delle firme necessarie per candidarsi al Csm il 72,84%.