Mattarella rieletto presidente della Repubblica. Il Centrodestra si spacca dopo il voto
La leader di FdI Meloni ritiene che l'alleanza vada ricostruita, il leghista Salvini chiede una riflessione. Tenta di mediare Tajani (FI): "Sapremo far pace". Tensione nel M5s, con Conte che chiede a Di Maio un chiarimento: il ministro degli Esteri ha infatti definito la rielezione di Mattarella "un fallimento di alcune leadership". Il giuramento del capo dello Stato è previsto il 3 febbraio alle 15:30
Centrodestra, Tajani: rafforzare anima che fa riferimento a Ppe
Nel centrodestra "credo che si debba rinforzare sempre di più, con scelte determinate e forti, l'anima che fa riferimento al Ppe, cioè Forza Italia e le altre forze minori". Cosi' Antonio Tajani, coordinatore di FI, a 'In mezz'ora in più".
Legge elettorale, Letta: via Rosatellum e cambi casacca
"La politica ha un anno per autodeterminarsi. Quando dico no ai cambi di casacca lo dico perchè è una delle cose che rende più lontana la politica. L'altra cosa da fare è la legge elettorale per permettre ai cittadini di scegliere gli eletti. Ed eliminare la peggiore legge elettorale che c'è mai stata, il Rosatellum". Così Enrico Letta a Mezz'ora in più dove, tra le azioni da intraprendere nei prossimi mesi cita anche il nodo del caro energia, la lotta alle disugualianze e la questione dei precari: "in un anno si possono fare tante cose".
Quirinale, Letta: felice per esito ma politica ora riparta
"Rispetto al 2015 rieleggiamo un Presidente con il 15 per cento degli elettori: la condizione oggi era oggettivamente molto diversa e quindi sono molto contento. Non c'è nulla de festeggiare: la politica ora ha un anno per autodeterminarsi". Così il segretario del Pd Enrico Letta a Mezz'ora in più.
Mattarella. Meloni: centrodestra polverizzato, ne esce a pezzi
"Il centrodestra ne esce a pezzi, è polverizzato". Lo ha detto la leader di Fdi, Giorgia Meloni in una diretta facebook.
Letta: ora governo più forte, lotti contro disuguaglianze
"Con Mattarella il governo esce più forte, con un altro Presidente ci sarebbero stati mesi di rodaggio, oggi l'esecutivo è più forte ed è un fatto positivo. Ora è importante che affronti le disuguaglianze e la precarietà del lavoro dei giovani, degli stage e sicurezza sul lavoro, da qui il cambio delle regole nei contratti e l'eliminazione dei tirocini gratuiti". Così il leader del Pd, Enrico Letta a "Mezz'ora in più".
Quirinale, Letta, no accordi preventivi Lega-M5S su Belloni
Nella vicenda della candidatura di Elisabetta Belloni al Quirinale "tutto è trasparente. Io considero che non ci sia stato un accordo preventivo tra Lega e M5S sulla operazione di cui dopo per via del corto circuito mediatico si parla ora. Un'operazione nata e morta in dieci minuti perchè bruciata subito. E' stato un corto circuito mediatico". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta a "In mezz'ora in più".
Quirinale, Letta: Belloni era formalmente compatibile
"Belloni era formalmente compatibile, ma, ripeto, avevamo appena cominciato a discuterne". Così il leader del Pd, Enrico Letta a "Mezz'ora in più".
Quirinale, Letta: M5S? Dibattito interno riguarda loro
"Il dibattito interno al M5S riguarda il M5S, e io parlo da segretario Pd con il leader del M5S". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta a "In mezz'ora in più".
Quirinale, Letta: Belloni, confronto dopo flop Casellati
Sulla candidatura di Belloni "Le cose sono semplici. La discussione ha cominciato a prendere piede da quando Casellati è stata bocciata il venerdì pomeriggio. Lì si è cominciato a parlare: Sui nomi che sono circolati ci sono veti, si è chiesto? Dopodiché ognuno doveva fare un ragionamento tra i propri grandi elettori su questi nomi che avevano preferenze e non. Quando tutto fu buttato in pasto all'opinione pubblica e tutto è finito". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta a "In mezz'ora in più".
Quirinale, Cirio_ prevalso responsabilità ma politica cambi
"Continuo a pensare che si sarebbe potuto definire la questione Quirinale certamente prima, anche
perché il Centrodestra aveva messo in campo nomi autorevoli, che il Centrosinistra non ha però voluto accogliere. Sembra che questi siano i tempi e le liturgie della politica romana. Ma i tempi cambiano e anche la politica deve cambiare, se vuole essere ancora rappresentativa di un Paese che di tempo non ne ha piu'". E' quanto afferma il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, a proposito della rielezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica. "Ha comunque prevalso il senso di responsabilità - aggiunge - perché l'Italia ha bisogno di stabilità. E questo e' emerso con grande chiarezza nell'incontro che ho avuto l'onore di avere ieri nel pomeriggio con il presidente Mattarella, che ringrazio per il profondo
spirito di sacrificio istituzionale e al quale auguro una prosecuzione di mandato illuminata, come quella condotta finora".
perché il Centrodestra aveva messo in campo nomi autorevoli, che il Centrosinistra non ha però voluto accogliere. Sembra che questi siano i tempi e le liturgie della politica romana. Ma i tempi cambiano e anche la politica deve cambiare, se vuole essere ancora rappresentativa di un Paese che di tempo non ne ha piu'". E' quanto afferma il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, a proposito della rielezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica. "Ha comunque prevalso il senso di responsabilità - aggiunge - perché l'Italia ha bisogno di stabilità. E questo e' emerso con grande chiarezza nell'incontro che ho avuto l'onore di avere ieri nel pomeriggio con il presidente Mattarella, che ringrazio per il profondo
spirito di sacrificio istituzionale e al quale auguro una prosecuzione di mandato illuminata, come quella condotta finora".
Quirinale, Letta: voto a Casellati punto di non ritorno
"Il punto di non ritorno c'è stato venerdì mattina quando il centrodestra ha deciso di mettere in votazione Casellati" perché "in quel passaggio di venerdì' mattina in Aula si è certificato che non c'era maggioranza da quel momento in poi tutto è accelerato" e il nome di Sergio Mattarella "da quel momento in poi ha cominciato a prendere piede". Così il leader del Pd Enrico Letta a Mezz'ora in più su Rai 3, spiegando il "gioco del ponte, è tipo il palio della mia città. C'è un carrello sul ponte di mezzo che va spinto", una specie di "piano inclinato, a un certo punto passa a un punto di non ritorno, si può tentare di resistere" ma non si ferma più.
Quirinale, Letta: tanti nomi ma stop cortocircuito mediatico e Salvini
"Sul tavolo ci sono stati i nomi di Amato, Casini, Cartabia, Severino, Belloni per capire se ci fosse l'intesa. Poi quello che è accaduto, con cortocircuiti mediatici, con Salvini che è uscito, tutto s'è bloccato e si è arrivati a Mattarella". Così il leader del Pd, Enrico Letta a "Mezz'ora in più".
Quirinale, Letta: risultato positivo ma politica in crisi
"E' stata un'esperienza importante", il risultato" e' molto positivo e molto utile. In tutto questo bisogna lasciare perdere la soddisfazione, quello che viene fuori e' una politica in crisi". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a 'Mezz'ora in +' su Rai tre, a proposito delle elezioni per il Quirinale.
Quirinale. Letta, abbiamo davanti un anno di stabilità
Quella del Quirinale "non è una vicenda che va vista nei vinti e vincitori. Dobbiamo essere tutti vincitori. Guardiamo al futuro: abbiamo un anno di stabilità con Mattarella e Draghi. Si possono fare cose egregie". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta a "In mezz'ora in più".
Quirinale, Letta: ora sciogliere i nodi della crisi politica
"Il risultato è molto positivo salutato da tutti gli italiani e da tutto il mondo: la lezione è che c'è una politica in crisi e in difficoltà, e che bisogna sciogliere i nodi". Così il leader del Pd, Enrico Letta a "Mezz'ora in più".
Quirinale, Mirabelli: 'Da taglio parlamentari no delegittimazione Capo Stato'
"Né dimissioni né decadenza. Con il taglio dei parlamentari il presidente della Repubblica non decade perché non è legato al parlamento, è stato eletto e la durata della sua carica è stabilita dalla Costituzione, cioè 7 anni. L’elezione del Capo dello Stato non può essere sottoposta, e non è stata sottoposta, a nessuna condizione o termine, non sono possibili. Non c’è, dunque, nessun vincolo sotto questo aspetto". Così all'AdnKronos Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte costituzionale.
Quirinale, Mastella: Mattarella bis un bene, partiti disastrosi
"L'Italia ha di nuovo Mattarella. E' un bene per l'Italia. I partiti invece sono stati disastrosi; la
strategia l'hanno, alla fine, determinata i 'peones'". Così in un post su Facebook il segretario nazionale di Noi Di Centro e sindaco di Benevento, Clemente Mastella.
strategia l'hanno, alla fine, determinata i 'peones'". Così in un post su Facebook il segretario nazionale di Noi Di Centro e sindaco di Benevento, Clemente Mastella.
Centrodestra, Salvini: riflettere su chi interessato a progetto
Nei prossimi giorni Matteo Salvini convocherà il Consiglio Federale della Lega. All'ordine del giorno, anche una profonda riflessione sul centrodestra dopo quanto successo a proposito di Quirinale e i troppi voti mancati per la Presidente Casellati. Salvini intende ragionare sul futuro della coalizione, con chi è sinceramente interessato, per costruire un progetto di medio-lungo termine. Lo fa sapere la Lega.