Nel quarto voto gli astenuti sono stati 441 (tutti del centrodestra) mentre le schede bianche 261. L'attuale Capo dello Stato, Sergio Mattarella, sale a quota 166 preferenze, dopo le 125 di ieri. Vertice del centrodestra: «Indichicheremo nostro un nome». E, dopo quella di Frattini, rispunta l'ipotesi di Casellati. No secco del centrosinistra, irritazione di Letta. I dem: "Basta provocazioni". Oggi alle 11 la quinta votazione
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Quirinale, Toti a Sky TG24: con libertà di voto ovazione a Mattarella
"I voti per Mattarella man mano che le giornate passano cresceranno ancora, Mattarella è un bene rifugio per questo Parlamento. In un momento di crisi per paura che tutto precipiti Mattarella è un porto sicuro in cui andare". Così il presidente della Regione Liguria e vicepresidente di Coraggio Italia Giovanni Toti a Sky TG24 commenta l'esito della quarta votazione per il presidente della Repubblica. "Credo che se i partiti dessero libertà di voto ai parlamentari dicendo 'fate un po' come volete', domani Mattarella riscuoterebbe un'ovazione".
Quirinale, saltata riunione FI-Udc delle 18
Secondo quanto si apprende, non si svolgerà la riunione fra i leader di Forza Italia e Udc prevista inizialmente alle 18 alla Camera, prima del vertice di centrodestra, a sua volta previsto alle 19 e poi rinviato dopo le 21.
Quirinale, Giorgetti: ottimista? Lo sono sempre
"Ottimista? Io sono sempre". Non ha voluto aggiungere altro il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che, lasciando la Camera, a chi gli domandava novità sulla trattativa per il Quirinale ha spiegato di non avere notizie.
Quirinale, Ricci: destra si è contata, non è maggioranza
"Si sono contati: 441 astensioni. La destra è nettamente minoranza". Lo scrive su Twitter il sindaco di Pesaro, coordinatore nazionale dei primi cittadini dem e presidente di Ali, Matteo Ricci. Enrico Letta con abilità - aggiunge - ha già ottenuto tre risultati: niente Berlusconi, difeso il Governo e niente spallate. Ora il Presidente della Repubblica può essere solo superpartes e autorevole. I più forti sono sempre Draghi e Mattarella".
Quirinale, Gasparri, no a tecnico al Colle e a Chigi
"Dico no a un tecnico a palazzo Chigi e al quirinale: questa è una cosa che vedo come una anomalia che mi fa paura". Così il senatore di Fi Maurizio Gasparri lasciando Montecitorio.
Quirinale, Alternativa c'è: Di Matteo può ancora crescere
"Noi di Alternativa, assieme a diversi colleghi del Gruppo Misto abbiamo scelto di portare avanti il nome di Nino Di Matteo come futuro Presidente della Repubblica e la nostra proposta ha coagulato attorno alla sua figura ben 56 voti. Confidiamo che l'indicazione a votarlo possa essere raccolta da tanti altri grandi elettori che come noi sono convinti che l'Italia abbia bisogno di un Capo dello Stato di grande caratura morale, che sia in grado di difendere la Costituzione e che sia lontano dai partiti". Lo affermano i grandi elettori di Alternativa.
Quirinale, Toti a Sky TG24: Casini riscuoterebbe successo bipartisan
"Pier Ferdinando Casini è un nome che mi pare riscuota un successo bipartisan piuttosto vasto, è stato uomo fondatore del centrodestra, eletto in un collegio del centrosinistra alle ultime elezioni, quindi sicuramente con i crismi della sensibilità larga". Così il presidente della Regione Liguria e cofondatore di Coraggio Italia Giovanni Toti a Sky TG24 risponde a una domanda su quale nome farà stasera al tavolo del centrodestra per eleggere il nuovo presidente della Repubblica. Draghi? "Mi sento di dire che non c'è una idiosincrasia verso il nome di Draghi da un ampio ventaglio di forze, ma non sottovaluto la cosa non banale: sta facendo un altro mestiere, il presidente del Consiglio, ed è molto difficile sostituirlo. Poi credo possano esserci anche altri nomi", aggiunge.
Quirinale, giro incontri per Conte: fiducia in nome condiviso
Giuseppe Conte sta continuando una "girandola di incontri, senza sbandierarla". Lo spiegano fonti M5S, sottolineando che il leader starebbe perseguendo l'obiettivo di "arrivare ad una soluzione quanto prima". Nel pomeriggio l'ex premier avrebbe avuto "incontri ad alti livelli e su tutti i fronti politici" e sarebbe "determinato e fiducioso sul nome condiviso", dicono ancora dallo stato maggiore pentastellato.
Quirinale, fonti M5s: Conte accelera per nome condiviso
Cinque lunghe ore. Tanto e' passato da quando Giuseppe Conte e' stato visto l'ultima volta negli uffici del M5s alla Camera, lasciando poi Montecitorio senza lasciare traccia. "Sta continuando la girandola di incontri, senza per questo doverlo sbandierare ai quattro venti", dicono fonti M5S a lui vicine. "L'impressione e' che Giuseppe Conte stia sfruttando ogni minuto per portare a termine la trattativa: l'obiettivo e' arrivare ad una soluzione quanto prima. Incontri ad alti livelli e su tutti i fronti politici. Sta premendo sull'acceleratore, e' determinato e fiducioso sul nome condiviso", dicono dallo stato maggiore pentastellato.
Quirinale, fonti Lega: Salvini incontrato avvocati e docenti
Nelle ultime ore il segretario Matteo Salvini ha incontrato avvocati e docenti universitari, altre indiscrezioni sono prive di fondamento. Lo fanno sapere fonti della Lega.
Quirinale, fonti Lega: nessun incontro Salvini-Massolo
Non c'è stato alcun incontro nelle ultime ore tra Matteo Salvini e Giampiero Massolo. Questo quanto fanno trapelare fonti leghiste.
Quirinale: Mastella: non c'è dialogo ma un 'fotti compagni'
Ha visto l'elezione di cinque presidenti della Repubblica e oggi Clemente Mastella segue in modo critico i lavori del Parlamento per l'elezione del successore di Sergio Mattarella. Il commento dopo la quarta fumata nera consecutiva "è negativo - dice in un colloquio con AGI - per il modo geroglifico in cui si muovono i leader. Non c'è un dialogo vero, c'è un 'fotti compagni', come si direbbe a Napoli. E se questo è il gioco - sottolinea - la meta che stabilisce un equilibrio tra gli uni e gli altri non la riesci a raggiungere". Il consiglio che arriva dall'ex esponente della Democrazia cristiana è quello di "iniziare a votare e chi 'vince vince'. Se non c'è una strategia certa, tanto vale arrivare 'al vinca il migliore'".
Quirinale, in corso incontro tra Salvini e dirigenti Lega
Riunione in Lega; è in corso un vertice tra Matteo Salvini e i dirigenti del partito di via Bellerio. Questo quanto riferiscono fonti del Carroccio.
Quirinale, vertice centrodestra posticipato dopo le 21
Il vertice del centrodestra è stato posticipato dopo le 21. Questo quanto fanno sapere dalla Lega.
Quirinale: Turco (M5S): 'Mattarella? Segnali da considerare, ora nome condiviso'
"Il voto di oggi fornisce indicazioni di un quadro politico modificato. Finalmente il centrodestra rinuncia a proporre candidati di bandiera divisivi. Adesso ci attendiamo un'interlocuzione su un profilo autorevole, super partes e ampiamente condiviso, così come abbiamo sempre chiesto", commenta con l'Adnkronos il senatore Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 Stelle. In merito ai voti in favore di Mattarella, "si può dire che sono trasversali e riconducibili all'intero fronte progressista, sia al centro che nel gruppo misto, quale riconoscimento della sua preziosa attività nel settennato. Molti parlamentari in attesa della proposta condivisa, l'hanno voluto ancora omaggiare".
Quirinale, Fornaro: voto conferma non c'è maggioranza di parte
"I dati della quarta votazione confermano in maniera chiara e inequivocabile che non esiste una maggioranza sulla carta per uno dei due schieramenti. Si riconferma l'urgenza e la necessità di ricercare una soluzione condivisa per l'elezione del Presidente della Repubblica con una larga maggioranza. La chiusura a riccio del centro destra non aiuta in quella che appare ad oggi l'unica strada percorribile: un'intesa per eleggere un Presidente della Repubblica che unisca il paese in una fase così complessa e delicata della storia nazionale". Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.
Quirinale, domani alle 9.30 riunione grandi elettori FI
Come risulta da fonti parlamentari, è convocata domani alle 9.30 una nuova assemblea dei grandi elettori di Forza Italia, che si terrà negli uffici della Camera.
Quirinale, Ricci: 'Draghi e Mattarella nomi più forti'
“La quarta votazione si è chiusa con 441 astensioni. La destra è nettamente in minoranza e il segretario Enrico Letta ha già ottenuto tre risultati con abilità: niente Berlusconi, difeso il governo e niente spallate. Ora il Presidente della Repubblica può essere solo una figura super partes e autorevole. I nomi più forti sono sempre due: Mario Draghi e Sergio Mattarella ”. Lo scrive il presidente di Ali e coordinatore dei sindaci Pd Matteo Ricci su Twitter".
Quirinale, Orlando (Pd): è Salvini a dover sbloccare situazione
"Difficile fare previsioni. Salvini deve sbloccare la situazione, il boccino ce l’ha in mano lui. Noi non ci mettiamo a fare altri nomi. E' lui a dover fare un nome che già sa non verrà rifiutato e su cui ci sarà una scelta condivisa". Così il ministro del Lavoro Andrea Orlando, lasciando il ministero
Quirinale, Letta: incontro o telefonata con Salvini? No
C'è stata la telefonata con Salvini? "No". Quindi vi siete visti? "Nessun incontro". Così il segretario Pd, Enrico Letta, ha risposto ai giornalisti entrando al gruppo dem alla Camera.
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