"Detesto le furbizie dell'ex premier sui decreti sicurezza e le sue giravolte da sovranista a riformista a seconda dell'opportunità" ha scritto in un post su Twitter il leader di Azione
Dopo il primo turno delle elezioni comunali 2021, si attende il ballottaggio nei Comuni con più di 15mila abitanti in cui nessuno dei candidati è riuscito a spuntarla il 4 ottobre. Tra le città che torneranno al voto nei giorni di domenica 17 e lunedì 18 ottobre c'è anche Roma. E dalla Capitale arriva l'attacco di Carlo Calenda, leader di Azione, all'ex premier. "Giuseppe Conte ieri mi ha attaccato spiegando la sua magnifica storia di coerenza e serietà. Per essere chiari considero Conte campione di qualunquismo e trasformismo. Non gli ho mai sentito fare un ragionamento interessante o affrontare una questione con competenza". Lo scrive su Twitter Carlo Calenda. "Detesto le sue furbizie sui decreti sicurezza - prosegue - e le sue giravolte da sovranista a riformista a seconda dell'opportunità. Questa la mia opinione" (SPECIALE ELEZIONI 2021)
L'attacco di Conte
Il leader del M5s Giuseppe Conte, ieri, a margine di una manifestazione elettorale per le amministrative a Ramacca, nel Catanese ha detto: "Calenda ha chiesto a Gualtieri di tenere fuori i 5 stelle da un eventuale giunta? Lui sta facendo un suo percorso politico autoreferenziale, e noi glielo facciamo fare tranquillamente: siamo orgogliosamente forti della nostra storia e della nostra tradizione, lui si affaccia adesso alla politica”. “Essere una forza nazionale è un’altra prospettiva – ha continuato Conte – Gli auguriamo buona fortuna, ma è all’inizio di un cammino politico nazionale, e quindi dettare condizioni agli altri mi sembra quanto meno arrogante”.