Il premier nel corso della cerimonia di inaugurazione: "La mia presenza serve prima di tutto a ribadire il dovere del ricordo", "il terremoto del 2009 appartiene alla memoria collettiva e del mondo". E sottolinea: "Alle zone colpite dai terremoti, una linea di investimento del Pnrr da 1,78 miliardi"
"La mia presenza serve prima di tutto a ribadire il dovere del ricordo". Il terremoto del 2009 "appartiene alla memoria collettiva e del mondo". Così il premier Mario Draghi all'inaugurazione del Parco della Memoria de L'Aquila. "Noi non possiamo dimenticare, non dobbiamo dimenticare", sottolinea. "Accelerare la ricostruzione è un obbligo morale" dice ancora Draghi.
"Alla ricostruzione 1,78 miliardi del Pnrr"
La ricostruzione "procede ovunque, ma con velocità diversa tra un territorio e l'altro. Dobbiamo accelerare, per l'obbligo morale che abbiamo verso tutti i cittadini. Abbiamo deciso di destinare un'apposita linea di investimento del Pnrr" alle zone dei terremoti del 2009, 2016 e 2017. sottolinea Draghi. "Questo pacchetto - continua - ha un valore di 1,78 miliardi e finanzia la ricostruzione sicura e sostenibile, il recupero ambientale, e iniziative a sostegno di cittadini e imprese. In settimana diamo il via a questo programma, con l'approvazione del provvedimento che ripartisce le risorse tra le finalità di investimento".
"Da terremoto perdita di 200 milioni l'anno"
“Dobbiamo farlo - prosegue Draghi - per aiutare la ripresa economica di queste zone. Il terremoto del 2009 ha causato una perdita stimata in oltre 200 milioni di euro all'anno. L'11% circa del valore aggiunto complessivo dell'area, a cui si sono aggiunti i danni della pandemia. Il tessuto sociale e produttivo dell'Abruzzo è rimasto vivo nonostante le tragedie e le difficoltà. Dobbiamo continuare a sostenerlo",.