L’ex ministra Elisabetta Trenta lascia il M5s: “Non è più la casa della trasparenza”

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In un messaggio pubblicato su Facebook, la titolare del Ministero della Difesa del primo governo Conte ha annunciato l’addio: "Dovevamo e volevamo cambiare il Paese e invece, tra troppe paure, è cambiato il Movimento”. Ma ha spiegato che non abbandonerà la politica

L’ex ministra della Difesa Elisabetta Trenta lascia il Movimento 5 Stelle. Con un lungo post su Facebook la componente del primo esecutivo Conte ha annunciato la sua decisione e i motivi. Negli ultimi mesi aveva assunto posizioni critiche nei confronti della gestione del Movimento. E lo scorso febbraio si era schierata con gli espulsi per il no al governo Draghi chiedendone la riammissione e aveva parlato di “guerra fratricida”.

L’addio al M5s

“Lascio i 5 Stelle, più precisamente questo Movimento”, scrive Trenta secondo cui “questa non è più la casa della trasparenza, della democrazia dal basso, della partecipazione e della coerenza con valori che sono e resteranno comunque miei. Lascio con tanto dolore ma senza il rimpianto di non averci creduto e di non averci provato fino all’ultimo. Lascio perché il coraggio di andare contro, quando è necessario, è stato messo in secondo piano dai personalismi, perché i troppi compromessi e le retromarce sono la negazione dei sogni di chi ha creduto in noi”. 

Davide Casaleggio e Giuseppe Conte

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Le parole per Di Maio

Nel suo post, Elisabetta Trenta si è anche rivolta in prima persona a Luigi Di Maio: “Caro Luigi ti sarò sempre riconoscente per avermi voluto come Ministro della Difesa, dandomi una grande e unica opportunità. Mi sono sentita orgogliosamente parte della tua squadra. Dovevamo e volevamo cambiare il Paese e invece, tra troppe paure, è cambiato il Movimento”. Poi accusa: “Da parte mia, e lo sai bene, non ho mai ceduto sui nostri valori imprescindibili anche quando alcuni si sono messi contro di me cercando di infamarmi. Agli Stati Generali era stata promessa una svolta, una grande riflessione partecipata per ripartire e invece, per non ammettere che la base è altrove, tutto è finito velocemente in un cassetto”.

Non lascia la politica

Al termine del suo post, Trenta spiega che non lascia la politica: “Scendo qui, proprio per ricominciare. Da qualsiasi parte andrò, porterò con me i valori che mi hanno fatto aderire al Movimento e che oggi, mi costringono a lasciarlo per realizzarli”.

Alessandro Di Battista nel quartier generale del Movimento 5 Stelle, 26 febbraio 2013 a Roma.
ANSA/MASSIMO PERCOSSI

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