Crisi governo, news. Sostegno a Draghi da M5s, Lega, Fi e Pd. Oggi incontro con sindacati
Largo appoggio all'ex presidente della Bce da quasi tutti i partiti, eccetto Fdi. Salvini: "Non ci saranno tasse". M5s: "Reddito di cittadinanza non si tocca". Il garante del M5s: "Credevo che Draghi fosse un banchiere di Dio, ma è un grillino". Il leader di Forza Italia: "Non è il momento di tatticismi e calcoli elettorali". Zingaretti: "Molto soddisfatti su linee guida". Meloni: "Noi all'opposizione. Draghi ha garantito che le tasse non si alzeranno e ha escluso la flat tax". Ok da Iv
Salvini: vogliamo Italia protagonista in Ue, no austerità
"Abbiamo parlato di Europa, il nostro obbietivo è che l'Italia torni protagonista in Europa. Ci interessa che si faccia l' interesse nazionale in Ue. No a austerità, ed è condiviso. No a patto, lacrime e sacrifici". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, dopo le consultazioni con il Presidente incaricato Mario Draghi.
Consultazioni, Salvini: "Con Draghi non no parlato di ministeri"
"È stato un incontro molto intenso e utile, spero reciprocamente, stimolante, abbiamo parlato di tante cose, non di ministeri governi politici e tecnici e non ne parleremo perché abbiamo fiducia nell'idea di squadra per l'Italia". L'ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini dopo le consultazioni con il premier incaricato, Mario Draghi.
Draghi a partiti: lotta a evasione e giù tasse lavoro
Intensificare e rafforzare la lotta all'evasione fiscale. E' uno dei punti programmatici illustrati dal premier incaricato Mario Draghi ai partiti incontrati oggi, a quanto viene riferito da più fonti. Draghi avrebbe inoltre affermato, nell'ambito della riforma fiscale, la volontà di abbassare le tasse sul lavoro.
Consultazioni, Salvini: non abbiamo parlato ministri e formule
Consultazioni, Salvini: incontro intenso e utile
Draghi a partiti: più personale per campagna vaccini
Accelerare la campagna di vaccinazioni con una logistica adeguata su tutto il territorio nazionale e con molto personale in più. E' quanto avrebbe anticipato il premier incaricato Mario Draghi ai partiti, parlando del programma del suo governo.
E.Letta (Pd): davanti a Draghi ardita quadratura cerchio
"Gli faccio gli in bocca al lupo. L'impressione è che lui debba costruire la più ardita e complicata quadratura del cerchio politica che ci sia mai stata". Lo ha detto Enrico Letta, direttore dell'Institut d'etudes politiques - Sciences Po di Parigi, a Rai Radio1 all'interno del programma In Vivavoce. "Francamente - ha proseguito - non vorrei essere nei panni di Draghi in questo momento. Mi sembra che lo scenario, da quando gli è stato dato l'incarico, sia diventato molto più complicato, molto più arduo. Quando gli è stato dato il mandato dal Presidente della Repubblica - ha ricordato - questo era un mandato per un governo fuori dagli schemi politici. Invece, giorno dopo giorno, l'impressione è che lui debba costruire la più ardita e complicata quadratura del cerchio politica che ci sia mai stata. Gli faccio gli in bocca al lupo da cittadino italiano perché ci riesca. Il compito che gli è stato dato la settimana scorsa mi sembra che sia diventato ancora più difficile per i fatti di questi giorni. Credo e spero che tutti vogliano aiutarlo e sostenerlo", ha concluso.
Domani Draghi vedrà parti sociali e autonomie locali
Il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi domani incontrerà per l'intera giornata le parti sociali, i rappresentanti delle categorie produttive, delle autonomie locali e dell'ambientalismo. In particolare alle 10.30 Draghi riceverà i rappresentanti della Conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome, dell'ANCI e dell'UPI. Alle 11 sarà la volta dell'ABI, alle 11.20 dell'Ania, alle 11.40 di Confindustria, alle 12.10 di Confapi. Alle 12.30 verranno consultati insieme CGIL, CISL e UIL; alle 13.15 l'UGL, alle 14.45 Unioncamere; alle 15.05 Coldiretti e Agrinsieme; alle 16 Confesercenti; alle 16.20 Confartigianato, CNA e Casartigiani; alle 16.55l'Alleanza delle cooperative italiane. Alle 17.30 toccherà a WWF Italia, Greenpeace Italia e Legambiente.
Delegazione M5S da Draghi
Volge al termine il secondo giro di consultazioni con le forze politiche del presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi. È appena iniziato l'ultimo incontro in programma, con i Gruppi MoVimento 5 Stelle della Camera e del Senato, la cui delegazione è composta da Beppe Grillo, Vito Crimi, Ettore Licheri, Andrea Cioffi, Davide Crippa e Ilaria Fontana.
Draghi a partiti: riordinare i sussidi su lavoro
Una razionalizzazione dei sussidi sul lavoro ma senza fare passi indietro, creare occupazione anche con investimenti pubblici, riaprire i cantieri, aiutare le piccole e medie imprese con i ristori, far sì che le banche possano essere in grado di aiutare le imprese, far funzionare meglio la Pubblica amministrazione. Sono alcuni punti del programma che il premier incaricato, Mario Draghi, secondo quanto si apprende, ha sottolineato nel secondo giro di consultazioni con le forze politiche.
Decaro (Anci): pronti a collaborare sui progetti
"Siamo pronti a collaborare sulla base di idee e progetti concreti che rimettano in cammino l'Italia": lo ha detto il presidente dell'Anci, e sindaco di Bari, Antonio Decaro, in vista dell'incontro di domani alle 11, con il presidente incaricato Mario Draghi. Il rappresentante dei Comuni sara' ricevuto insieme al presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini e al presidente dell'Upi, Michele De Pascale, in qualità di rappresentanti delle autonomie locali. "Al presidente Draghi, che ringrazio per l'attenzione e la sensibilità che ha dimostrato nei confronti del ruolo strategico delle autonomie locali nell'attuale assetto del Paese, intendiamo consegnare il nostro contributo per la gestione dell'emergenza e della ripartenza - ha dichiarato Decaro - Siamo consapevoli della complessità e della delicatezza del momento, e proprio per questo siamo pronti a collaborare sulla base di idee e progetti concreti che rimettano in cammino l'Italia".
Delrio (Pd): governo ha solide basi principio, Draghi è garanzia
"Quelle dell'europeismo e di una cessione di sovranità ulteriore all'Ue sono le parole che volevamo sentire e abbiamo ascoltato. Abbiamo ascoltato un sentimento di protezione verso lavoratori e imprese, grande determinazione sul piano vaccinale. Noi siamo molto felici e per niente imbarazzati sa questa visione. Siamo molto sereni: il governo nasce con solide basi di principio. Draghi è una garanzia e questa è una giornata decisiva". Lo dice il capogruppo Pd alla Camera Graziano Delrio, parlando a margine delle consultazioni alla Camera.
Draghi a partiti: ridurre tasse sul lavoro
Alla vigilia dell'incontro con le parti sociali, il premier incaricato Mario Draghi alle forze politiche, oltre ad indicare la necessità di lavorare sul tema dell'occupazione, ha spiegato in questo secondo giro di consultazioni che bisogna puntare sulla riduzione delle tasse sul lavoro.
Anche Grillo in delegazione M5S da Draghi
Beppe Grillo parteciperà alle consultazioni del M5S con Mario Draghi. Il Garante del Movimento è uscito dagli uffici dei gruppi Cinque Stelle con la delegazione che era già stata annunciata, composta dal capo politico Vito Crimi, dai capigruppo di Camera e Senato e dai vicecapigruppo
Draghi a partiti: intensificare lotta evasione
Bisogna puntare molto di più sulla lotta all'evasione. Occorre intensificare il lavoro e rafforzarlo. È la strada che il premier incaricato Mario Draghi ha indicato alle forze politiche in questo secondo giro di consultazioni. Il premier incaricato è tornato a parlare della necessita' di una riforma del fisco progressiva, escludendo l'ipotesi di una flat tax.
Furlan (Cisl): chiederemo di affrontare nodo occupazione
Il sindacato dirà domani al presidente incaricato Mario Draghi che vanno affrontati i nodi attuali, cioé l'emergenza sanitaria, con il piano vaccinazioni, e l'emergenza occupazionale. Lo ha detto la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, ribadendo la necessita' che sia prolungato il blocco dei licenziamenti e la cassa Covid per accompagnare i lavoratori e le lavoratrici fino alla fine dell'emergenza e dare poi, attraverso il Recovery plan, un futuro al Paese. Il blocco - ha spiegato Furlan a Radio anch'io su Radio1 - va prorogato in modo da avere il tempo di fare una riforma vera degli ammortizzatori sociali che copra tutti i lavoratori e di realizzare una riforma delle politiche attive del lavoro.
Delrio (Pd): governo è per emergenze, sul resto confronto partiti
I temi divisivi per i partiti? "Il governo nasce per l'emergenza sanitaria, economica e sociale. Come ha detto il presidente della Repubblica è il governo del presidente. Sugli altri temi ci confronteremo in Parlamento". Lo dice Graziano Delrio, capogruppo Pd alla Camera, parlando all'uscita da Montecitorio dopo le consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi.
Draghi saluta Berlusconi: 'Grazie di essere venuto'
Un tocco con il gomito come previsto dal 'cerimoniale Covid' e un ringraziamento per essere venuto personalmente a partecipare alle consultazioni. Cosi' il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi, ha salutato l'ex premier Silvio Berlusconi, sbarcato a Roma per prendere parte ai colloqui con l'ex presidente della Bce. In un breve video 'rubato' all'interno della sala della Regina di Montecitorio e pubblicato da un cronista sui social, Draghi e Berlusconi si salutano con un tocco di gomito e un sorriso, abbassandosi leggermente la mascherina. "Grazie di essere venuto", ha detto Draghi al leader azzurro prima di cominciare l'incontro.
Berlusconi lascia la Camera
Silvio Berlusconi ha lasciato Montecitorio. Dopo la breve dichiarazione nella Sala della Regina, il leader di Forza Italia è sceso in ascensore e si è infilato in auto assieme a Licia Ronzulli, salutato da Antonio Tajani, Annamaria Bernini e Maristella Gelmini. Berlusconi non ha voluto rispondere alle domande dei giornalisti.
Beghin (M5S): da Meloni figuraccia nazionale
"Giorgia Meloni motiva l'astensione degli europarlamentari di Fratelli d'Italia sul Recovery Fund perché - a suo dire - il suo partito è contrario alla plastic tax. Peccato però che il Recovery Fund è il piano europeo per rilanciare l'economia dopo i danni economici e sociali causati dalla pandemia del Coronavirus. Non ci sono tasse, ma finanziamenti a fondo perduto e prestiti super-agevolati per far ripartire gli investimenti nei Paesi più colpiti dall'emergenza sanitaria". Così in una nota Tiziana Beghin, capo delegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo. "Dunque delle due l'una: o la Meloni non sa di che parla, e quindi dovrebbe documentarsi meglio prima di fare figuracce nazionali, oppure è in evidente malafede costretta a inventarsi fantomatiche tasse per giustificare la sua incomprensibile e anti-italiana posizione sul Recovery Fund", conclude Beghin.