Crisi governo, news. Sostegno a Draghi da M5s, Lega, Fi e Pd. Oggi incontro con sindacati
Largo appoggio all'ex presidente della Bce da quasi tutti i partiti, eccetto Fdi. Salvini: "Non ci saranno tasse". M5s: "Reddito di cittadinanza non si tocca". Il garante del M5s: "Credevo che Draghi fosse un banchiere di Dio, ma è un grillino". Il leader di Forza Italia: "Non è il momento di tatticismi e calcoli elettorali". Zingaretti: "Molto soddisfatti su linee guida". Meloni: "Noi all'opposizione. Draghi ha garantito che le tasse non si alzeranno e ha escluso la flat tax". Ok da Iv
Delrio (Pd): migranti? Mai ritorno ai decreti Salvini
"Non voteremmo mai un ritorno ai decreti Salvini: pensiamo che il ministro Lamorgese abbia trovato un equilibrio giusto, vedremo che proporrà il nuovo ministro dell'interno. Noi non faremo fatica a mantenere i nostri principi su questo tema". Lo dice Graziano Delrio, capogruppo del Pd alla Camera, interpellato all'uscita da Montecitorio dopo le consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi, spiegando che l'argomento non è tra quelli di cui si è discusso nel colloquio.
Regimenti (Lega): fondi Ue per permettere visite malati
"Avvierò, nei prossimi giorni, azioni parlamentari per chiedere alle istituzioni europee di fornire fondi e attrezzature alle autorità sanitarie nazionali, al fine di implementare in tutte le strutture ospedaliere i protocolli di visita per i malati Covid". Lo ha detto l'europarlamentare della Lega Luisa Regimenti (Gruppo Identità e Democrazia), che sul tema ha presentato un'interrogazione alla Commissione. "La maggior parte delle strutture sanitarie europee vieta le visite familiari per i malati Covid più fragili" aggiunge l'esponente leghista, precisando che si tratta di "una misura necessaria per evitare il contagio, ma eticamente ingiusta. Una violazione dei diritti umani in relazione all'interruzione ingiustificata dei legami familiari, tutelati dall'articolo 8 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) e dall'art. 7 della Carta di Nizza".
Berlusconi: questo governo è risposta a invito del Colle
Questo governo rappresenta "una risposta unitaria che avevamo chiesto per primi e che trova piena corrispondenza nell'invito rivolto dal Capo dello Stato a tutte le forze politiche ad assumersi le loro responsabilità". Così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dopo le consultazioni con Mario Draghi.
Berlusconi: non nasce nuova maggioranza politica
"Questo naturalmente non significa la nascita di una maggioranza politica fra partiti alternativi fra loro per cultura, per storia, per valori di riferimento. E' invece la risposta ad una grave emergenza e durerà per il tempo necessario a superare questa drammatica crisi sanitaria, sociale ed economica. Una risposta credibile di fronte all'Europa e al mondo". Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
Berlusconi: non è l'ora di calcoli elettorali o tattiche
"Abbiamo confermato una risposta unitaria che avevamo chiesto per primi e che trova corrispondenza nell'appello del presidente della Repubblica. Noi faremo la nostra parte con lealtà e spirito costruttivo. La gravità della situazione impone di mettere da parte calcoli, tattiche e interessi elettorali per mettere al primo posto la salvezza del Paese". Così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi dopo le consultazioni con il premier, Mario Draghi.
Berlusconi: se il governo nasce l'Italia saprà sollevarsi
"Se nascerà questo governo l'Italia riuscirà a sollevarsi e a guardare avanti". Così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dopo le consultazioni con Mario Draghi.
Berlusconi: sostegno a Draghi, scelte in autonomia
"Ho confermato al presidente incaricato il sostegno di Forza Italia con la sollecitazione di fare scelte di grande profilo tenendo conto delle indicazioni dei partiti, ma decidendo in piena autonomia". Così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi dopo le consultazioni con il premier, Mario Draghi.
Consultazioni, Salvini giunto alla Camera
Il leader della Lega Matteo Salvini è giunto alla Camera per partecipare, con la delegazioe della Lega, alle consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi.
Deputati di Fi vogliono stare in sala, ma è vietato per Covid
È servito l'intervento degli assistenti parlamentari della Camera nella Sala della Regina, per dissuadere una trentina di deputati di Forza Italia che volevano assistere alla conferenza stampa del leader azzurro, Silvio Berlusconi, aperta solo ai media accreditati. Mentre era in corso l'incontro di consultazioni con il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, gli azzurri si sono assiepati di fronte alla Sala della Regina, manifestando l'intenzione di seguire la conferenza stampa, finché sono intervenuti gli assistenti parlamentari, chiarendo che la capienza del locale non lo consente, per le restrizioni anti-Covid.
Consultazioni, Berlusconi: governo è di unità senza preclusioni
"Quello che nasce è un governo che si fonda sull'unità del Paese e delle forze politiche senza preclusioni alcune. Questa è la risposta a una grave emergenza e durerà il tempo necessario per superarla". Così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dopo le consultazioni con Mario Draghi.
Consultazioni, Berlusconi: confermo il sostegno di Forza Italia
S&D: Salvini fattore di instabilità per il governo Draghi
"L'annunciata presenza della Lega nella maggioranza parlamentare manifesta una chiara contraddizione con quanto questa forza politica ha sinora sostenuto, così come appare in contrasto con le alleanze europee che la vedono unita a Le Pen e all'estrema destra tedesca". Lo afferma la leader dei Socialisti e Democratici (S&D) al Parlamento Ue, Iratxe Garcia Perez. "Salvini dovrebbe avere difficoltà e imbarazzo a sostenere Draghi dopo quanto detto e fatto in questi anni, certamente rischia di essere un fattore di instabilità per il nuovo governo", prosegue Garcia.
Consultazioni, deputati Fi scortano Berlusconi tra gli applausi
Si tramuta in un evento l'arrivo di Silvio Berlusconi alla Camera per le consultazioni. Quasi tutti i deputati di Fi hanno atteso il cavaliere in un corridoio di Montecitorio. Quando Berlusconi è comparso per recarsi da Mario Draghi lo hanno accolto con un sonoro applauso. "Grande Presidente", hanno urlato. E lo hanno accompagnato, quasi scortandolo, fino al corridoio dei busti. Accompagnato da un gruppo di deputati e da Antonio Tajani, Silvio Berlusconi ha salutato brevemente i cronisti in attesa.
Consultazioni, breve scambio saluti Zingaretti-Grillo alla Camera
Breve scambio di saluti fra il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, e Beppe Grillo nei corridoi di Palazzo Montecitorio, dove si stanno svolgendo le consultazioni per la formazione del nuovo governo.
Nobili: Italia Viva pioniera su vaccini a docenti
"A quanto pare l'idea, tanto vituperata, di un piano vaccinale che metta gli insegnanti tra le priorità del Paese per permettere ai nostri ragazzi di tornare a scuola, dopo oltre dieci mesi senza, non è così malvagia. Pionieri delle buone idee, sempre". Lo scrive in un tweet il deputato di Iv Luciano Nobili.
Governo, deputati Fi scortano Berlusconi tra gli applausi
Si tramuta in un evento l'arrivo di Silvio Berlusconi alla Camera per le consultazioni. Quasi tutti i deputati di Fi hanno atteso il cavaliere in un corridoio di Montecitorio. Quando Berlusconi è comparso per recarsi da Mario Draghi lo hanno accolto con un sonoro applauso. "Grande Presidente", hanno urlato. E lo hanno accompagnato, quasi scortandolo, fino al corridoio dei busti. Accompagnato da un gruppo di deputati e da Antonio Tajani, Silvio Berlusconi ha salutato brevemente i cronisti in attesa.
Consultazioni, breve scambio saluti Zingaretti-Grillo
Lollobrigida (FdI): su fisco Draghi indica unica strada
"Il presidente incaricato si è dimostrato interessato alle nostre proposte, ci ha ascoltato con pazienza mostrando una disponibilità di ascolto che non abbiamo avuto dai precedenti governi. Non c'è stata replica da parte sua. Poi, sulla progressività fiscale, Draghi ha prospettato un'unica strada escludendo la flat tax e questo ci dispiace, perché per Fratelli d'Italia il taglio delle tasse e lo choc fiscale sono la priorità". Così il capogruppo di FdI, Francesco Lollobrigida interpellato al telefono sul colloquio avuto con il premier incaricato, Mario Draghi nel secondo giro di consultazioni, a cui ha partecipato insieme alla leader Giorgia Meloni e al capogruppo al Senato, Luca Ciriani. Sulla durata dell'incontro a Montecitorio, circa un'ora, si è limitato a dire: "Avevamo tante proposte che la presidente Meloni ha illustrato in maniera precisa".
Consultazioni, Beppe Grillo arrivato alla Camera
Beppe Grillo è appena arrivato alla Camera entrando in auto nel palazzo di Montecitorio. L'arrivo del Garante M5S a Roma non era stato annunciato.
Marcucci (Pd): molto soddisfatto incontro con Draghi
"Non sono soddisfatto, sono molto soddisfatto dell'incontro con il Professor Draghi: su Europa, fisco, giovani, siamo davvero sulla strada giusta". Lo scrive il capogruppo dei senatori Pd, Andrea Marcucci.