Il premier incaricato ha concluso la prima tornata di incontri con i gruppi parlamentari. Salvini: "C'è una comune visione del modello di sviluppo". Crimi: "Partire dal lavoro dell'esecutivo precedente". Conte: "Nessun rammarico, pensiamo all'interesse del Paese". Ieri il no di Fratelli d'Italia. Ok da Pd e Iv
Pd: "Infondate notizie su appoggio esterno"
"Sono totalmente infondate le notizie su orientamenti assunti su un eventuale appoggio esterno al governo. La posizione del Pd è stata voltata alla direzione all'unnaimità e illustrata ieri al professore Draghi". Lo dichiara il Pd in una nota in riferimento alle indiscrezioni circolate sui social e riprese anche da alcuni organi di stampa.
Crimi: se ci sarà nuovo governo ci saremo con lealtà
"Abbiamo ribadito il concetto che quando e se si formera' un nuovo governo noi ci saremo sempre con lealta'." Lo dice il capo politico M5S Vito Crimi dopo le consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi.
Grillo lascia Camera dopo consultazioni
Beppe Grillo ha lasciato Montecitorio subito dopo le consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi. Il Garante del M5S ha lasciato Montecitorio in auto.
Crimi: governo deve partire "da quanto è già stato realizzato"
"Il nuovo governo deve avere una vocazione solidale, europeista e ambientalista, partendo da quanto è già stato realizzato". Così Vito Crimi dopo le consultazioni della delegazione M5s con il premier incaricato Draghi.
Crimi: "Ripartire da maggioranza precedente"
"Abbiamo ribadito al presidente Draghi che in questo anno e mezzo alcune forze della maggioranza hanno lavorato insieme e ottenuto risultati importanti con esigenze e criticità reciproche e con capacità di mediazione e comprensione e tanta lealtà mai mancata da parte nostra. Questo ci ha consentito di superare contrasti con la giusta mediazione. Quindi si deve partire da questa base e su questa deve formarsi un nuovo governo". Così Vito Crimi, capo politico del Movimento 5 stelle al termine delle consultazioni con il premier incaricato, Mario Draghi.
Delegazione M5S e Grillo con Draghi per oltre un'ora
Quello tra il presidente incaricato Mario Draghi e al delegazione M5S, guidata da Beppe Grillo, batte il record della durata in questa prima tornata di consultazioni e risulta il più lungo tra quelli organizzati alla Camera dall'ex governatore della Bce con i gruppi parlamentari. La delegazione del Movimento, infatti, è rimasta nella sala dei Busti di Montecitorio con Draghi per circa 75 minuti.
Salvini: "Toto ministri a altri. Io lavoro su proposta tasse"
"Il toto ministri e il toto poltrone lo lasciamo agli altri, noi stiamo lavorando alla proposta di taglio di tasse e di burocrazia da portare a Draghi settimana prossima". Così il segretario leghista Matteo Salvini.
Toti: "Quasi tutto centrodestra interlocutore centrale"
"Con la disponibilità del segretario Salvini, quasi tutto il centrodestra si presenta come interlocutore centrale dello sforzo per far nascere il Governo Draghi". Lo scrive il presidente della Regione Liguria e leader di Cambiamo! Giovanni Toti su Facebook. "Il nostro movimento politico Cambiamo! si è battuto per questo fin dall'inizio della crisi, convinto che sia quel che serve per il Paese. E i fatti ci danno già ragione: dall'incarico a Draghi lo spread è sceso di quasi venti punti, con un risparmio di un miliardo sul debito".
Consultazioni, M5s con Grillo a colloquio con il premier incaricato Draghi
Salvini: sarà esperimento limitato nel tempo
Quanto puo' durare un eventuale governo Draghi? "Se tutti mantengono la parola data si lavora bene. Spero che gli italiani tornino a scegliere il loro Parlamento presto ma preferisco riempire i mesi che ci separano dal voto di contenuti", ha risposto Matteo Salvini. "Per me e' una sfida ipotizzare un governo con chi mi ha mandato a processo, in questo caso farei un tratto di strada per il bene del Paese con chi mi ha mandato a processo, questo e' - ha aggiunto -. Ma vado oltre l'interesse personale e di partito. E' chiaro che, se sara', sara' un esperimento breve e limitato nel tempo e di carattere eccezionale".
Salvini: lavoro priorità e no assistenza con soldi Ue
"Su molti temi c'e' una condivisione interessante. Abbiano parlato di riaprire, il ritorno alla vita per noi e' fondamentale, la riapertura dei negozi, dei bar, cinema e teatri. Abbiamo parlato di un'Europa che per noi deve mettere al centro la difesa dell'interesse nazionale. In questo momento per noi e per Draghi la priorita' e' il lavoro e non licenziare" e che "i soldi dell'Europa siano usati per lo sviluppo, non per assistenza fine a se stessa". Cosi' il segretario leghista Matteo Salvini, al termine delle consultazioni con Mario Draghi.
Di Battista: io contrario, è assembramento pericoloso
"Se fossi in Parlamento non darei la fiducia al Presidente Draghi. Non la darei in virtu' di scelte, propriamente politiche, che il Professor Draghi ha preso in passato da Direttore generale del Tesoro (privatizzazioni, svendita patrimonio industriale pubblico italiano, contratti derivati) e da Governatore di Banca d'Italia, quando diede l'ok all'acquisto di Antonveneta da parte di MPS ad un valore folle di mercato." Lo scrive su Fb Alessandro Di Battista.
Salvini: unità centrodestra è valore ma ora momento eccezionale
"Per me l'unita' del centrodestra era ed e' un valore: in un momento eccezionale - fatta salva la differenza di uomini e di tempi - quando nel dopoguerra governavano tutti insieme per ricostruire il Paese, da De Gasperi a Togliatti da Nenni ad Amendola agli azionisti.. questo e' un momento di ripartenza, rinascita, di concordia". Cosi' il leader della Lega, Matteo Salvini rispondendo a una domanda sulla sorte del centrodestra unito se la Lega entrera' nel governo Draghi, fuori da Montecitorio. E ha aggiunto: "Votano 1300 Comuni in primavera, i cittadini sceglieranno i sindaci a Roma, Milano, Bologna, Torino, Napoli, Trieste e li' saremo uniti", ricordando che nel weekend la Lega sara' a Roma in 50 piazze per "ascoltare i cittadini e per fare le nostre proposte, perche' Roma torni a essere orgogliosamente capitale di questo Paese".
Salvini: no più tasse, confronto su riduzione Irpef
"No all'aumento di qualsiasi tassa e' tra le nostre priorita'. A me basta un impegno che non si aumentino le tasse e che si diminuiscano progressivamente a partire dall'Irpef e penso che su questo ci sia un confronto, a partire dalla settimana prossima". Cosi' il segretario leghista Matteo Salvini, al termine delle consultazioni con Mario Draghi.
Salvini: se Lega entrerà sarà esperienza a termine
"Per me e' una sfida ipotizzare un governo con chi mi ha mandato a processo, in questo caso farei un tratto di strada per il bene del Paese con chi mi ha mandato a processo, questo e'. Ma vado oltre l'interesse personale e di partito. E' chiaro che, se sara', sara' un esperimento breve e limitato nel tempo e di carattere eccezionale". L'ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini ai cronisti all'esterno di Montecitorio, dopo le consultazioni, senza specificare esattamente a quanto tempo si riferisca.
Salvini: trovato Draghi attento e propositivo
"Ho trovato Draghi In forma, attento, propositivo". Cosi il segretario leghista Matteo Salvini.
Salvini: non chiederemo posti. Decide Draghi
"Non abbiamo chiesto ne' intendiamo chiedere posti. Lasciamo il professore Draghi scegliere la squadra. Semplicemente non accettiamo che altri dicano loro 'no' al primo partito italiano. Siamo sicuri che il professor Draghi avra' l'abilita' di amalgamare e coinvolgere tutti". Cosi' il segretario leghista Matteo Salvini, al termine delle consultazioni con Mario Draghi.
Consultazioni governo Draghi, Salvini: "Siamo a disposizione, non poniamo veti"
Dopo il colloquio con il premier incaricato, il leader della Lega apre ancora al nuovo esecutivo: "Il bene del Paese deve superare l'interesse personale e partitico". E spiega: "È stato un confronto stimolante sull'idea dell'Italia che per diversi aspetti coincide"
Governo Draghi, Di Maio: “M5s compatto, la posta in gioco è altissima”
Il Movimento vede il presidente incaricato. L’ex capo politico su Facebook: “Sono certo che ancora una volta il MoVimento 5 Stelle dimostrerà maturità e responsabilità istituzionale. Oggi è un momento di compattezza con la presenza di tutti, di Grillo, Casaleggio e anche di Conte. La famiglia si allarga”. A Montecitorio un vertice con i big e i ministri
Salvini: tecnico o no? Rispetto scelte Draghi
"Rispettiamo le scelte di Draghi e aspettiamo di conoscere le sue idee, non mi metto a chiedere a priori se intenda fare un governo tecnico o politico o se ci sia tizio o caio. Lascio a lui queste valutazioni per allestire una squadra o come si possa recuperae un ministro. Sara' lui a decidere". L'ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini al termine delle consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi.