Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, ospite di Start, ha spiegato che il M5s ha due precise priorità: far correre il Paese attraverso il Recovery plan e mettere in pratica un grande piano per la vaccinazione per uscire dalla pandemia
"In questo momento la priorità è salvare vite umane. Oggi si faranno le verifiche sugli ultimi dati per comprendere come stiamo con la curva dei contagi. Siamo quasi tutti in zona gialla, ma dobbiamo tutti porre la massima attenzione". Lo ha detto a Sky TG24 il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà. "Qualsiasi tipo di regola metteremo - ha sottolineato - dobbiamo fare attenzione perché i sacrifici fatti in questi dieci mesi così difficili non possono essere buttati al vento" (AGGIORNAMENTI - SPECIALE).
“Fare un sacrificio oggi per riaprire le scuole dopo”
“La scuola è importantissima, se facciamo un sacrificio durante le feste è perché vogliamo riaprire le scuole. Come M5S vogliamo riaprire le scuole perché sono il luogo principale dove si formano le prossime generazioni del Paese. Ecco perché siamo disponibili a un sacrificio adesso, per poter riaprire le scuole dopo”.
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Al lavoro per piano vaccini rapido e sicuro
Il piano di vaccinazione per battere il Covid "sarà il momento più importante per il Paese dalla Seconda Guerra mondiale. Faremo di tutto perché possa essere rapido, sicuro, trasparente. Abbiamo fatto acquisti in tutta Europa e vogliamo partire con Francia e Germania, per dare un significato di unità nella Ue che mai si era visto in passato", ha aggiunto. Per la campagna di vaccinazione, ha assicurato D'Incà, "stiamo lavorando e siamo pronti, ma il percorso sarà lungo e richiederà mesi. Iniziamo con la fine di dicembre. Ci vorrà pazienza perché le scorte arriveranno un po' alla volta".
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D’Incà a Renzi: "Corriamo insieme, no a polemiche"
"Matteo Renzi pone delle problematiche che vanno ascoltate" ma "in questo momento non c'è bisogno di fare polemica, ma dobbiamo correre insieme". Federico D'Incà ha sottolineato che Renzi, "ci può aiutare a correre ancora di più, il Paese ne ha assolutamente bisogno, e credo che alla fine ne usciremo tutti rafforzati, ognuno con le sue idee ma con un'ottima coalizione che sta lavorando bene. Il mio invito à dunque quello di correre insieme".