Il presidente del Consiglio ha illustrato in parlamento le nuove restrizioni anti-Covid, "necessarie prima di mercoledì". Regioni divise in tre aree di rischio, limiti alla circolazione "in tarda serata". Dad per le scuole di secondo grado, anche al 100%. Chiudono mostre, musei, centri commerciali nei weekend e giorni festivi, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, alimentari e tabacchi. Sul vaccino, "si sta lavorando a un piano di distribuzione", favorendo "fasce deboli e operatori più esposti al rischio"
Covid: maggioranza, sì a restrizioni crescenti
Il governo dovrà "adottare misure nazionale che consentano di mitigare il più possibile la crescita del contagio, anche al fine di alleviare il carico già molti pesante sul Sistema sanitario nazionale". E' il primo degli undici impegni per l'esecutivo inseriti nella risoluzione di maggioranza dopo le comunicazioni del premier Giuseppe Conte alla Camera, che l'Ansa può anticipare. Il secondo impegno invita il governo "a intervenire in costante confronto con le Regioni con misure restrittive crescenti, adeguate all'evoluzione della pandemia, che siano ispirate ai principi di massima precauzione, di proporzionalità e di adeguatezza, sulla base di parametri oggettivi che consentano di non sottovalutare la severità e l'imprevedibilità della pandemia stessa, che continua a crescere con preoccupante rapidità".
Conte, centri commerciali chiusi in week-end, Tpl 50%
"Sul territorio nazionale interverremo con alcune specifiche misure". Cosi' il premier Giuseppe Conte, parlando alle Camere ed illustrando le nuove misure anti-Covid. Tra queste l'autocertificazione per gli spostamenti necessari per comprovata esigenza tra le regioni, l'aumento della didattica a distanza, per le scuole superiori, al 100%, trasporto pubblico locale al 50%, chiusura nel week end dei centri commerciali, chiusura dei musei, delle mostre e della zona video-giochi nei bar e tabacchi.
Conte, nei prossimi giorni distribuiti nuovi ventilatori
"Nei prossimi giorni verranno distribuiti nuovi ventilatori". Cosi' il premier Giuseppe Conte, nel suo intervento alle Camere. "Attualmente sono occupati poco più della meta' dei posti letti in terapia intensiva. Ricordo che a inizio emergenza i posti erano 5.179, abbiamo lavorato per attivare altri 3.370 posti e siamo arrivati agli attuali 9.052.
Il commissario Arcuri ha a disposizione altri nuovi ventilatori che verranno distribuiti per arrivare a 10.841", ha aggiunto Conte.
Il commissario Arcuri ha a disposizione altri nuovi ventilatori che verranno distribuiti per arrivare a 10.841", ha aggiunto Conte.
Conte, faremo tutti sforzi finanziari a sostegno lavoro
"Faremo tutti gli sforzi finanziari che servono per costituire elementi di stabilità e certezza per il mondo del lavoro", per questo il governo ha varato il dl ristori e ha esteso il blocco dei licenziamenti fino a fine marzo. Cosi' il premier Giuseppe Conte alla Camera garantendo celerità nei ristori alle attività colpite.
Covid: maggioranza, Mes solo dopo voto Parlamento
Il governo dovrà "assumere ogni decisione sul ricorso alla linea di credito sanitaria del MES solo a seguito di un preventivo ed apposito dibattito parlamentare e previa presentazione da parte del Governo di un'analisi dei fabbisogni e di un piano dettagliato dell'utilizzo degli eventuali finanziamenti". E' uno degli impegni inseriti nella risoluzione di maggioranza dopo le comunicazioni del premier Giuseppe Conte alla Camera sull'epidemia da Covid 19.
Covid: terminato intervento Conte a Camera, al via dibattito
Sono terminate nell'Aula della Camera le comunicazioni del premier Giuseppe Conte sul nuovo Dpcm con le misure per contrastare la diffusione del Covid. Il presidente del Consiglio ha parlato per oltre 40 minuti. Ora ha inizio il dibattito successivo alle comunicazioni, dopodiché l'Aula si esprimerà con un voto sulle risoluzioni.
Nuovo Dpcm, le misure annunciate da Conte: Regioni divise in tre fasce di rischio
La comunicazione del premier alla Camera, nel pomeriggio riferirà anche al Senato. La firma sul nuovo decreto dovrebbe arrivare martedì. Previsto lo stop alla mobilità verso le Regioni dichiarate a rischio salvo che per comprovate esigenze di lavoro, studio e salute. Didattica a distanza al 100% per le scuole superiori e chiusura dei centri commerciali nel weekend. L'APPROFONDIMENTO
Conte, invito a restare uniti in momento drammatico
"Questa e' la terza crisi che stiamo vivendo e stavolta si può imprimere una svolta, l'Europa l'ha colta con il programma nextgeneration Eu. Serve un nuovo patto tra pubblico e privato, il pubblico non deve ostacolare il mercato ma indirizzarlo e il nostro piano offrirà un nuova prospettiva nel solco degli obiettivi Ue. Non possiamo permetterci di distogliere lo sguardo dal futuro, sappiamo con certezza che le trasformazioni in atto lo cambieranno, noi dobbiamo accompagnare la transizione, nessuno può sentirsi esonerato, rivolgo ancora un invito alle forze e alle energie del Paese, restiamo unti in questo drammatico momento in nome dell'unita' e dei valori che sono alla base della nostra Costituzione". Lo afferma il premier Giuseppe Conte nel suo intervento alla Camera.
Zaia: pronti restrizioni ma non ad attività produttive
"Siamo pronti a dar corso a tutte le restrizioni ma non per le attivita' produttive". Lo ha affermato il presidente del veneto Luca Zaia, dopo la riunione in videoconferenza con il Governo. "Mi sembra di capire - ha aggiunto - che a Roma aspettano la discussione in Parlamento, poi prima di notte ci sara' una nuova convocazione di comuni, province e Regioni, dopodiche' cercheremo di capire quale sara' la proposta del Governo. In questo momento non intravvediamo soluzioni con lockdown stile marzo - ha concluso - non ci sono i presupposti".
Conte, capiamo rabbia ma no a dilemmi su difesa salute
"Siamo consapevoli della frustrazione e del senso di smarrimento e anche della rabbia che si sta manifestando in questi giorni. E siamo anche coscienti delle ripercussioni sull'attività economica, la produzione ma non ci può essere dilemma nella difesa della salute e la tutela dell'economia, più piegheremo i contagi più allenteremo le
restrizioni. I numeri macro economici non di dicono nulla del disagio sociale ma il risultato e' straordinario. Ai cittadini va la nostra gratitudine". Lo afferma il premier Giuseppe Conte nel suo intervento alla Camera.
Conte, no arretrare un millimetro protezione economica
"Il governo non intende arretrare di un millimetro nella protezione economica" del tessuto sociale. Lo dice il premier Giuseppe Conte, parlando alle Camere.
Conte: capacità tpl sarà ridotta al 50%
Il governo prevede a livello nazionale "la riduzione al 50 % del limite di capienza dei mezzi pubblici locali". Lo annuncia il premier Giuseppe Conte alla Camera.
Conte: nostra priorità è difesa vita umana
"La priorità e' la difesa umana della salute. Siamo consapevoli del senso di smarrimento e della rabbia dei cittadini". Così il premier Giuseppe Conte alle Camere. "Non vi può essere alcun dilemma tra la protezione della difesa della salute e la difesa dell'economia", ha detto il presidente del Consiglio.
Conte: limiti a spostamenti da e verso Regioni a rischio
"Introdurremo il limite agli spostamenti da e verso le regioni con elevati coefficienti di rischio" salvo esigenze di lavoro, studio e salute. Così il premier Giuseppe Conte alla Camera.
Conte, scuole secondo grado in Dad
Nel dpcm si prevede "anche integralmente" la didattica a distanza per le scuole di secondo grado. Lo annuncia il premier Giuseppe Conte alla Camera.
Conte, limiti circolazione in tarda serata
Conte: in dpcm 3 scenari, decide ministero Salute
"Nel prossimo dpcm indicheremo 3 aree con tre scenari di rischio con misure via via piu' restrittive. L'inserimento di una Regione avverrà con un'ordinanza del ministro della Salute". Cosi' il premier Giuseppe Conte alla Camera.
Conte, chiuderanno musei e mostre
" Per l'intero territorio nazionale intendiamo intervenire solo con alcune specifiche misure che contribuiscano a rafforzare il contenimento e la mitigazione del contagio. Chiudiamo nei giorni festivi e prefestivi i centri commerciali ad eccezione di negozi alimentari parafarmacie e farmacie ed edicole dentro i centri. Chiudiamo i corner per le scommesse e giochi ovunque siano, chiuderanno anche musei e mostre". Lo afferma il premier Giuseppe Conte nel suo intervento alla Camera.
Conte, no regime indistinto, ci saranno tre aree rischio
"No ad un regime indistinto sul territorio". Cosi' il premier Giuseppe Conte alle Camere sulle nuove misure anti-Covid. "Il prossimo Dpcm individuerà tre aree corrispondenti a tre aree di rischio", ha spiegato il premier.