Coronavirus, Conte: "La strada è giusta, ma non posso dire quando finirà il lockdown"

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Il presidente del Consiglio, in un’intervista a Nbc News, spiega che “stiamo chiedendo alla nostra gente un grande sacrificio, ne sono consapevole, ma questa è l'unica strada”. Poi, un grazie agli Stati Uniti per gli aiuti: “Da Usa ulteriore prova amicizia”

"In questo momento non posso dire quando il lockdown avrà fine. Noi stiamo seguendo le indicazioni del comitato scientifico ma l'Italia è stata la prima nazione ad affrontare l'emergenza. La nostra risposta forse non è stata perfetta ma noi abbiamo agito al meglio sulla base della nostra conoscenza. La validità delle nostre misure è stata riconosciuta dall'Oms e i risultati indicano che noi siamo sulla strada giusta". È quanto afferma il premier Giuseppe Conte in un'intervista a Nbc News, sull'emittente americana Nbc, in cui spiega le misure restrittive adottate dall’Italia per far fronte all’emergenza coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE).

"È un sacrificio ma unica strada è restare a casa"

"Il più importante messaggio da dare ai nostri cittadini è state a casa il più possibile - ha ribadito il presidente del Consiglio -. E se c'è la necessità di uscire, per lavoro o per fare la spesa, rispettate le regole di sicurezza. Stiamo chiedendo alla nostra gente un grande sacrificio, ne sono consapevole, ma questa è l'unica strada. Più rispetteremo le regole, più presto usciremo dall’emergenza”. Per quanto riguarda l'ipotesi di far tornare al lavoro solo chi, dopo un eventuale test sierologico, abbia gli anticorpi al Covid-19, Conte replica: "Noi lavoreremo per questo ma in questo momento noi tutti stiamo combattendo contro questo potente nemico invisibile. Tutte le nazioni al mondo stanno lottando e noi siamo tutti in trincea". "Per questo è cruciale che ci sia una cooperazione tra le nostre democrazie, è strategico che ci sia una collaborazione internazionale", sottolinea il capo del governo (IL CONTAGIO IN ITALIA - LE GRAFICHE).

"Da Usa ulteriore prova amicizia"

Conte ringrazia poi gli Stati Uniti per gli aiuti inviati al nostro Paese: ”Noi stiamo soffrendo molto, è un dolore devastante e in questo momento di difficoltà io dico chiaramente che gli Usa e il presidente Trump hanno dimostrato una volta di più di essere nostri stretti alleati e amici" fornendo all'Italia "il loro supporto”. "Sin dall'inizio della pandemia - ha aggiunto - l’Italia ha messo la salute pubblica in cima alle priorità. Le nostre scelte politiche si sono basate su evidenze scientifiche. È fondamentale attuare tali decisioni nella piena trasparenza, la nostra democrazia è costruita sul contratto che abbiamo con i cittadini e noi dobbiamo a loro verità e trasparenza allo stesso modo in cui dobbiamo provvedere alla loro sicurezza. È questo il modello”. Per il presidente del Consiglio, ”è strategico che tutti i conflitti nel mondo si fermino. L'Italia sostiene in maniera convinta l'appello arrivato dal segretario generale dell'Onu per un cessate il fuoco globale. È tempo che le tutte parti in conflitto stoppino i combattimenti e lottino insieme al nemico".

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