L'Aula ha dato il via libera al rinvio della proposta di legge di Enrico Costa. In serata il Senato ha approvato la risoluzione di maggioranza sulla relazione del ministro Bonafede sull'amministrazione della giustizia. Lui: "Segnale di compattezza"
Via libera dell'Aula della Camera, con 72 voti di differenza, al rinvio in Commissione della proposta di legge di Enrico Costa (Fi) in materia di prescrizione, chiesto da Federico Conte di Leu. Italia Viva, come aveva annunciato all'Assemblea di Montecitorio Lucia Annibali, non ha partecipato alla votazione. Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, prima del voto, aveva parlato di "divergenze nella maggioranza" ma aveva garantito: "Ci stiamo confrontando". Poco dopo il voto della Camera, l'aula del Senato ha approvato la risoluzione di maggioranza sulla relazione proprio di Bonafede sull'amministrazione della giustizia: 146 i voti favorevoli, 109 i contrari e nessuna astensione. L'altra risoluzione, proposta dalle opposizioni e con parere negativo del governo, è stata bocciata. "Abbiamo lavorato senza sosta e oggi la maggioranza ha dato un bel segnale di compattezza", il commento del ministro.
La posizione di Iv
Prima della votazione alla Camera sul tema della prescrizione, Annibali (Iv) aveva detto: "Siamo disponibili al confronto nella maggioranza e apprezziamo l'apertura manifestata dal ministro Bonafede". "Abbiamo presentato due emendamenti al Milleproroghe sull'abolizione dello stop alla prescrizione, che saranno esaminati tra una decina di giorni: useremo questo tempo - ha chiarito - per capire se si sta pensando a fare un lavoro serio per varare modifiche condivisibili".
Boschi: "Non facciamo passo indietro"
Già questa mattina la capogruppo alla Camera di Italia Viva, Maria Elena Boschi, aveva spiegato che "quella sulla prescrizione è una battaglia di civiltà. Non facciamo un passo indietro". Ancora prima, in radio, Matteo Renzi aveva detto che, secondo lui, "bisogna stilare un'agenda riformista per il bene degli italiani" e "non inseguire il giustizialismo sulla prescrizione o la follia di chiedere una revoca impossibile per Autostrade: devono pagare quelli di Autostrade e tanto, ma no a una revoca che giuridicamente non sta né in cielo né in terra". Poi, in un'intervista al Tg5, l'ex premier ha aggiunto: "Si può fare il rinvio di una settimana. Ma poi Lucia Annibali di Italia Viva presenterà un emendamento per cancellare la legge".