Manovra, tutte le misure per la casa: bonus facciate al 90%

Politica

Simone Spina

Non ci sarà in manovra la contestata stretta sulle cosiddette finte prime case, pensata per contrastare l'evasione dell'Imu. Intanto, si mettono a punto altre misure che riguardano il mattone. A partire dal forte sconto per la ristrutturazione delle facciate dei palazzi 

Sarà probabilmente il piatto forte delle riunioni di condominio dei prossimi mesi il bonus facciate, che viene introdotto con la manovra e che permetterà di recuperare gran parte dei soldi spesi per dare un aspetto decedente e più sicuro a molti palazzi delle nostre città, dando al contempo una spinta all'economia. Lo sconto somiglia per molti versi a quello già esistente per la ristrutturazione della casa.

Rimborso del 90%

Il costo per il restauro si recupera a rate, in dieci anni, ma il rimborso è del 90%, contro il 50 garantito quando si rifà l'appartamento, e inoltre non è previsto un tetto di spesa. Un bonus, quindi, allettante e, infatti, il governo stima che l'anno prossimo per le facciate si spenderanno 4 miliardi. Per ottenere lo sconto però ci sono dei limiti. Riguarderà la grandissima parte degli edifici in città ma non quelli nelle aree del Paese scarsamente popolate. Se, poi, non ci si limita alla semplice tinteggiatura, ma si fanno lavori più approfonditi, bisognerà anche migliorare l'efficienza energetica dell'edificio. Infine, lo sconto non riguarda infissi, grondaie, cavi e altri tipi di impianti.

Cambiamenti per l'eco e il sisma-bonus

Quella sulle facciate non è l'unica misura in legge di Bilancio che riguarda il mattone. Cambiano infatti l'eco e il sisma-bonus, a cui si ha diritto quando con la ristrutturazione della casa si migliora il risparmio energetico e la resistenza ai terremoti. Da gennaio non ci sarà più la possibilità di ottenere lo sconto subito, cioè direttamente dall'impresa che fa i lavori, a meno che non si spendano più di 200mila euro. Resta in piedi, un altro meccanismo simile, ma in genere meno conveniente, che è la cessione di questo tipo di agevolazioni.

Arriva un salvagente per chi ha la casa pignorata

Altri interventi in manovra riguardano gli immobili. Arriva infatti un salvagente per chi ha la casa pignorata: con l'aiuto di una società, che farà da garante, si potrà rimanere sotto il tetto che si rischia di perdere, pagando un canone, e avendo così più tempo per saldare i debiti. Viene invece cancellata l'agevolazione fiscale per chi affitta locali commerciali. E scompare la contestatissima stretta sulle finte prime case, pensata per combattere l'evasione dell'Imu. L'intervento prevedeva che, all'interno di una famiglia, non si potesse indicare come abitazione principale più di un immobile, anche se la seconda casa non è nella città dove si ha la residenza.

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