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Manovra, Renzi: "Grazie a Italia Viva niente aumento tasse". Zingaretti: "Ha vinto Paese"

Politica

L'ex premier rivendica l'intesa raggiunta dal governo sull'azzeramento dell'imposta sulle auto aziendali e il rinvio di sugar e plastic tax. I dem e il M5s sottolineano: "Governo unito". Dall'opposizione Salvini attacca: "Conte tolga il disturbo"

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All'indomani del lunghissimo vertice a Palazzo Chigi, al termine del quale il governo riesce a siglare l'accordo sulla manovra, Matteo Renzi rivendica la “vittoria di Italia viva” nella “battaglia delle tasse” (L’INTESA SULLA MANOVRALE NOVITA’). Il Pd non ci sta e precisa: a vincere “è l'Italia”, sottolinea il segretario dem, Nicola Zingaretti. Sulla stessa linea Luigi Di Maio, che specifica che si tratta di una vittoria non di una singola forza politica ma di tutto il governo "unito". Interviene anche l'altra forza di maggioranza Leu, con il capogruppo alla Camera Federico Fornaro che invita gli alleati a smetterla con le "polemiche quotidiane" e con il fare sempre "i primi della classe". Dall’opposizione si leva un coro di critiche: la capogruppo azzurra Mariastella Gelmini ironizza proprio sull'euforia renziana: "Renzi esulta e dice 'battaglia vinta'. A noi sembra una vittoria di Pirro: cittadini e imprese pagheranno più tasse. Contento lui...". Per FdI il governo "aggredisce artigiani e professionisti". Lapidario Matteo Salvini: "Conte tolga il disturbo".

Renzi: “Vinta la battaglia delle tasse, ora concentriamoci sulla crescita”

Renzi scrive su Facebook: "In queste settimane Italia viva ha lottato con forza per evitare l'aumento delle tasse, a cominciare dall'Iva", afferma il l'ex premier. "Dalle auto aziendali fino al rinvio della sugar e plastic tax il risultato è stato raggiunto. Da gennaio ci sarà da fare uno sforzo in più: rilanciare la crescita. Questa è la vera svolta per il 2020. Abbiamo vinto la battaglia delle tasse. Ora tutti insieme concentriamoci sulla crescita", conclude Renzi.

Zingaretti: “Abbiamo iniziato a rimettere i soldi nelle tasche degli italiani”

Per Zingaretti "con questa manovra abbiamo iniziato a rimettere i soldi nelle tasche degli italiani e investire sul futuro del nostro Paese. Ha vinto l'Italia", afferma il leader dem. Zingaretti poi rilancia: "Ora tutti insieme prepariamo una nuova agenda di governo per lo sviluppo, il lavoro e la giustizia sociale".

Di Maio rivendica gli stanziamenti per i Vigili del Fuoco

Di Maio concentra l'attenzione sull'aumento degli stipendi dei Vigili del Fuoco, e osserva: "Lo stanziamento di 165 milioni di euro è il coronamento di una lunga battaglia" e rappresenta "una vittoria non di una sola forza politica ma di tutto il governo, di un governo unito".

Salvini: "È il governo delle tasse"

Salvini ribatte che quello guidato da Conte "è il governo sbagliato nel posto sbagliato". Il premier dice che è stata scongiurata la recessione? "Guardate l'economia italiana, è la penultima in Europa", ha commentato il leader della Lega. "Questo è il governo delle tasse - ha aggiunto - se le rinvii di tre mesi sempre tasse sono".

L’iter della manovra: cosa succede ora

Intanto, siglata l'intesa nel governo e tra le forze di maggioranza, si prospetta un iter blindato in Parlamento per legge di Bilancio e decreto fiscale sui quali sarà posto il voto di fiducia. In attesa degli emendamenti che recepiscano l'accordo, la manovra dovrebbe essere licenziata dalla commissione Bilancio del Senato in settimana, per poi approdare in Aula di palazzo Madama per il via libera, con fiducia, nella giornata di venerdì. Alla Camera nessuna modifica: il testo approderà in Aula sabato 21, come stabilito dalla Conferenza dei capigruppo, e anche in questa occasione è previsto l'ok attraverso voto di fiducia. Stesso iter per il decreto fiscale: licenziato da Montecitorio con la fiducia, subito dopo la manovra sarà all'attenzione dell'Aula del Senato.