I due partiti attaccano il Governatore del Veneto che, nel mezzo dell’emergenza per l’acqua alta, ha deciso di trascorrere la sera del 14 novembre alla kermesse della Lega a Bologna. Di Maio: "Inopportuno". Replica Salvini: "Sono solo invidiosi"
Sta creando non poche polemiche la decisione del governatore del Veneto Luca Zaia di partecipare, la sera del 14 novembre, alla kermesse della Lega a Bologna mentre a Venezia era in corso l’emergenza causata da acqua alta e maltempo (GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE - LE FOTO - Le immagini storiche delle annate record). "Venezia nel dramma, travolta, morti, feriti, imprenditori che perdono la loro azienda e il governatore del Veneto, leghista, Luca Zaia, a festeggiare a Bologna. Nonostante la Serenissima sia in stato d’emergenza”, attacca il M5s in un post su Facebook, in cui viene rilanciato un video dell'inizio dell'intervento di Zaia all’iniziativa leghista a favore della candidata alle Regionali dell’Emilia Romagna Lucia Borgonzoni. Nel filmato si vede Zaia affermare: "Sarei venuto non posso dire anche a nuoto perche non è il caso di dirlo...". "È uno schifo assoluto. Aprite gli occhi, apriteli bene ora, perché poi sarà troppo tardi!", denuncia il M5S che aggiunge: "p.s. Oggi non si è nemmeno presentato al lavoro". "Inopportuno", ribadisce Di Maio. "Siete solo invidiosi", replica il leader della Lega Salvini.
Di Maio: "Inopportuno". Salvini: "Invidiosi poveretti"
"Non è stato bello vedere il governatore del Veneto andare ieri a un comizio elettorale a Bologna e dire 'sarei arrivato anche a nuoto’”, attacca Luigi Di Maio con un video su Facebook, giudicando "inopportuna" la presenza di Zaia alla campagna elettorale della Lega. Secca la replica del leader del Carroccio Matteo Salvini: "Sono invidiosi poveretti", dichiara all'Agi. Invidiosi "del governatore più amato, concreto ed efficiente d'Italia, mai sfiorato da mezza inchiesta, che stamattina a Venezia era fermato e apprezzato da tutti. Loro hanno il disastro Raggi, poveretti...".
Pd: “Un’offesa al territorio”
Anche il Pd si associa alle critiche. "Zaia a Bologna mentre si discute il bilancio e di come dare sicurezza al nostro territorio è un'offesa per tutti i veneti”, ha dichiarato il Capogruppo in Regione Veneto del Partito Democratico Stefano Fracasso. "Zaia che alza il cartello della Borgonzoni mentre il Consiglio è impegnato a discutere il bilancio per dare risorse per la sicurezza del territorio di Venezia è un'offesa per tutti veneti prima ancora che al Consiglio regionale. Altro che 'Prima i veneti!' - aggiunge -. Con la comparsata di ieri a Bologna il governatore svela la maschera: prima viene Salvini e, in questo caso, la campagna elettorale dell'Emilia Romagna". Fracasso ribadisce che "è un comportamento inaccettabile, non si governa il Veneto andando a sventolare cartelloni per la campagna elettorale della Lega in Emilia Romagna. Quella di ieri è davvero una brutta pagina per la nostra Regione”.
Zaia: “Qui danni per centinaia milioni”
"Posso dire per l'esperienza commissariale che ho, con due eventi calamitosi, l'alluvione del 2010 e la tempesta di Vaia l'anno scorso, dico qui sono decine o centinaia di milioni di euro. C'è Venezia che è devastata, Pellestrina che ha avuto per 24 ore un metro di acqua in casa, ci sono argini rotti”, ha dichiarato intanto oggi il Governatore. "C'è la necessità - ha aggiunto - che il Governo, che ha recepito la mia richiesta di dichiarazione dello stato di crisi, provveda a stanziare copiosamente risorse per fare fronte alle necessità dei veneziani".