Conte: "Stasera approviamo una manovra complessa. Quota 100 resta". Alle 21 il Cdm

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L'incontro tra il premier, il ministro Gualtieri e i tecnici per fare il punto in vista del Cdm. Conte: "Ragioniamo su finestre, nulla è deciso". Gualtieri: "Iva non aumenta, più soldi in busta paga". Tra le ipotesi anche abbassamento del tetto dei contanti e sugar tax

"Il Consiglio dei ministri approverà stasera la manovra complessa a cui stiamo lavorando". Lo ha assicurato il premier Giuseppe Conte intervenendo al Cnr. Proprio in vista del Cdm di stasera, a Palazzo Chigi c'è stata una riunione fra il presidente del Consiglio, il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri e i tecnici del Tesoro.

I punti concordati a Palazzo Chigi

Il Consiglio dei ministri sulla manovra è stato convocato per le 21. Secondo quanto trapelato, nella riunione a Palazzo Chigi sono stati concordati due punti: nessuna modifica a quota 100, anche per quanto riguarda le finestre, e nessuna tassa sulle sim ricaricabili. Punti sui quali il M5S si ritiene soddisfatto. "Puntiamo ad una manovra per la crescita e per l'aumento dei posti di lavoro", spiegano fonti pentastellate. Sulla quota 100 il premier aveva già assicurato: "Vogliamo conservare quota 100, perché questo è l'indirizzo politico. Si è ragionato sulle finestre di uscita ma nulla è stato ancora deciso. Quota 100 comunque rimane senz'altro". 

Gualtieri: "Iva non aumenta, più soldi in busta paga"

"Stiamo lavorando agli ultimi dettagli, ma il quadro di fondo è definito", ha commentato il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri a margine della direzione Pd al Nazareno. "E' stato difficile ma ci siamo riusciti. L'Iva non aumenterà. Avremo meno tasse sul lavoro e quindi più soldi in busta paga, più soldi per gli investimenti a partire di quelli Green e un robusto pacchetto per la famiglia", ha aggiunto. 

Marattin: "Con quota 100 si crea il burrone Salvini"

Fuori da Palazzo Chigi il deputato Iv Luigi Marattin ha assicurato: su quota 100 "nessuna barricata, abbiamo delle idee su come governare il Paese ed è giusto che vengano composte in maggioranza. Il diktat è sull'Iva, sul resto discutiamo tranquillamente, senza che ogni nostra idea sia vista come un ricatto, ma anche senza che sia vista come una ricerca di visibilità". E ancora: "Se ci fosse lo stop immediato, siamo disposti a prenderci in carico le persone che hanno già formato accordi per uscire dal mercato del lavoro contando su Quota cento. Ma se si interviene adesso queste persone non sono tante. Se invece si lascia scorrere quota cento così com'è, si crea il burrone Salvini".

Citando poi proprio Marattin, di cui posta un video, su Twitter Matteo Renzi scrive: "Stasera avremo il confronto Tv con Matteo Salvini. In questi giorni l'ex Capitano ci attacca su Quota 100. Qui un perfetto Luigi Marattin spiega perché questa misura è semplicemente iniqua. Per chi non si accontenta degli urli e degli slogan, ecco il video #RenziSalvini". 

Abbassare il tetto del contante da tremila a mille euro

Sul tavolo ci sarebbe anche l’ipotesi di intervento per limitare l'uso del denaro contante, da accompagnare alle misure per incentivare la moneta elettronica. L'idea è quella di abbassare il tetto da 3.000 a 1.000 euro. Una decisione ancora non sarebbe stata presa e, a quanto si apprende, non ci sarebbe accordo tra gli alleati sul punto.

Rispunta la sugar tax

Tra le misure contenute nella manovra rispunta anche la sugar tax. La tassa sugli zuccheri aggiunti nelle bevande potrebbe essere entrare nel menù della manovra, secondo quanto riferiscono diverse fonti di governo, e potrebbe valere circa 250 milioni all'anno. Potrebbe invece essere fissata a 0,6-0,7 euro al kg la tassa sulla plastica. Ancora non ci sarebbe però una decisione definitiva sulle quantificazioni.

Boccia: "Governo superi conflitto interno"

Il vista del Consiglio dei Ministri di questa sera interviene anche il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia: "Speriamo che il conflitto all'interno del Governo si calmieri e si cerchi una direzione di marcia unica". E ancora: "In questo momento non abbiamo bisogno di conflitti o di confusione. Occorre pragmatismo e buon senso".

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