Autostrade, Di Maio: "Avanti su revoca delle concessioni ai Benetton". Apertura del Pd

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Secondo il quotidiano La Stampa anche i dem sarebbero disponibili alla revisione sulla gestione delle Autostrade, ma “solo per il tratto genovese”. Intanto Aspi ha sospeso due dipendenti e convocato un consiglio d'amministrazione straordinario

"Noi andiamo avanti con la volontà di revocare le concessioni autostradali ai Benetton, ovvero a quella azienda che non ha manutenuto il Ponte Morandi”. Il ministro degli Esteri Luigi di Maio, a margine del suo intervento alla Scuola Open di Rousseau, e a un anno e un mese dalla tragedia del Ponte Morandi, ha rivelato le intenzioni del M5S sul tema della gestione delle autostrade. Il Pd sembra aprire alla revoca ma con alcuni limiti. Come riporta La Stampa, il Partito Democratico sarebbe d’accordo sul togliere il permesso di gestione al gruppo Atlantia, ma solo per il tratto genovese. Intanto, dopo che ieri la magistratura ha emesso dei provvedimenti cautelari per due dipendenti di Autostrade per l'Italia, la società ha sospeso i soggetti e convocato un consiglio d'amministrazione straordinario per lunedì 16 settembre.

Di Maio: "Si omettevano le carenze del ponte Morandi"

Di Maio ai giornalisti ha ribadito che l'azienda dei Benetton ha tralasciato la manutenzione del ponte Morandi, crollato il 14 agosto 2018, e ha aggiunto che dalle indagini "si omettevano totalmente quelle che erano le carenze di quel ponte, delle infrastrutture". Per il leader del M5S "è assurdo che si dica che quella gente può continuare a gestire i nostri ponti".

"Mi fa piacere che nel Pd non sia più un tabù"

Sull'apertura alla revoca da parte del Partito Democratico, invece, Di Maio sembra soddisfatto. "Mi fa piacere che anche nel Pd non sia più un tabù - ha detto il ministro - bene questo è un ulteriore passo che permette a questo governo di essere più forte ancora. Ora il tema è molto semplice: in Italia non ci sono come concessionari solo i Benetton ed è per questo che noi abbiamo messo revisione del sistema concessioni". "Sul ponte Morandi noi non possiamo pensare che quei tratti autostradali siano ancora gestiti da loro - ha infine aggiunto il capo politico dei Cinque stelle - e il procedimento sta andando avanti e lo portiamo dal vecchio governo e speriamo che nei prossimi mesi si possa arrivare a fare giustizia per le vittime di quel ponte".

Aspi: "Cda per ulteriori misure"

Invece, sui due dipendenti interessati da provvedimenti cautelari nell'inchiesta sui viadotti Pecetti e Paolillo, Autostrade per l'Italia ha comunicato in una nota che sono stati sospesi "con effetto immediato, provvedendo alla loro sostituzione" e il gruppo ha poi convocato un consiglio d'amministrazione straordinario nel quale si valuteranno "ulteriori iniziative a tutela della società".

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