I voti contrari sono stati 133, gli astenuti 5. Il premier a Salvni: "Errare è umano, ma dare agli altri le proprie colpe è il modo migliore per conservare la leadership del partito". Cori da parte dei senatori della Lega: "Senza onore!"
Dopo la fiducia alla Camera, il governo Conte bis ha incassato anche quella del Senato con 169 sì. Hanno votato a favore della fiducia M5s, Pd Leu e, tra gli altri, tre senatori a vita (Monti, Cattaneo e Segre) e alcuni senatori del Maie e del gruppo Autonomie. Astenuti in dissenso il Pd Richetti e il pentastellato Paragone. Hanno votato contro Lega, FdI, Forza Italia. Durante il dibattito, botta e risposta tra Conte e la Lega, con il primo che ha detto: "Non vedo dignità nel voltafaccia" e Salvini che ha replicato: "Chi non vuole il voto non ha la coscienza a posto". Cori dai banchi leghisti (foto), proteste per la maglietta della senatrice leghista Bergonzoni con la scritta "Parliamo di Bibbiano".
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Zingaretti: Ocean Viking entri senza se o ma
"Quella nave per me deve entrare, senza se e senza ma". Cosi' il segretario Pd Nicola Zingaretti ull'ultimo caso di migranti soccorsi da una Ong la cui imbarcazione - la Ocean Viking - chiede di approdare a un porto italiano.
Richetti verso Misto e addio Pd, avanti con Calenda
"Domani comunicherò le necessarie conseguenze delle mie scelte. Ho stima e rispetto per tutti gli amici del Pd e non voglio creare imbarazzi dopo la decisione di astenermi sulla fiducia. Insieme a Carlo Calenda e tanti amici, con umiltà', scriveremo una bella pagina insieme?" Lo scrive il senatore Matteo Richetti che dopo non aver votato la fiducia al Senato dovrebbe comunicare la scelta di passare al gruppo Misto e uscire dal Pd.
Orlando: sarebbe errore se renziani uscissero
"Sarebbe un errore se i renziani uscissero". Lo ha affermato il vicesegretario del Pd Andrea Orlando, questa sera alla Festa de L'Unita' di Torino. "Perché - ha aggiunto - nel momento in cui si affronta una sfida come questa, con uno scampato pericolo alle spalle e comunque una destra che non e' sconfitta, perché e' stato sconfitto Salvini, dividere il principale partito, il pilastro della democrazia italiana, io credo sia un errore". "Poi - ha concluso - non si puo' neanche all'infinito discutere di questo".
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Di Maio: ero scettico sul Pd, stupito positivamente
Sul partito democratico ero uno dei più scettici, avevo parlato di andare il voto. Poi mi sono consultato con il Movimento, anche con Grillo, l'abbiamo messo al voto, l'80% degli iscritti ha votato a favore del nuovo governo. Poi quando mi sono seduto al tavolo con il Pd mi ha stupito positivamente che eravamo d'accordo su temi come il salario minimo e i temi ambientali. Senza essere di destra e di sinistra, può iniziare un nuovo percorso". Lo ha detto Luigi Di Maio
Di Maio: quota 100 non si tocca, non si torna a Fornero
"Il decreto dignità non si tocca, quota 100 non si tocca, alla legge Fornero non si torna, questa è una garanzia del Movimento 5 Stelle". Lo ha detto il ministro degli Esteri e capo politico di M5s Luigi Di Maio.
Di Maio: avevo offerto alla Lega il Tesoro, hanno fatto melina
Luigi Di Maio denuncia che la Lega ha fatto "melina" provocando la crisi di governo: "Dopo le europee avevo detto alla Lega 'prendetevi il commissario dell'Italia' ma si è fatta melina, non avevano a cuore il cambiamento dell'Europa. Oppure gli avevo detto 'prendetevi il ministero dell'Economia per la flax tax'", ha rivelato il ministro degli Esteri e capo politico di M5s Luigi Di Maio.
Di Maio: crisi di governo surreale, Lega inaffidabile
"Ho assistito ad una crisi di governo surreale, hanno creduto di andare al voto, ora accampano scuse, citando il colloquio tra Merkel e Conte, che è avvenuto a febbraio". Lo ha detto il ministro degli Esteri e capo politico di M5s Luigi Di Maio, aggiungendo che la Lega ha dimostrato di non essere più affidabile.
Di Maio: ora dobbiamo ottenere fiducia degli italiani
"Oggi abbiamo ottenuto la fiducia del Parlamento, ora con i fatti dobbiamo ottenere la fiducia degli italiani, che è la cosa che mi sta a cuore". Lo afferma il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
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Salvini: rapporto con Berlusconi mai interrotto
"Il rapporto con Berlusconi nonsi è mai interrotto. Lo vedrò a breve. Chi sono io per dire di no a un confronto sul programma. Ci sono importanti elezioni vicine. Se c'è un'idea di Italia comune per i nostri figli, figuriamoci...". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini.
Salvini: maggioranza al Senato è un fritto misto
"Nella maggioranza al Senato c'è dentro un fritto misto...gruppo misto, LeU, senatori a vita". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini.
Conte: fiducia è nuovo inizio per Italia
"Il Parlamento ha votato la fiducia al Governo. Un nuovo inizio per l'Italia, una stagione riformatrice di rilancio e speranza. Costituzione e rispetto delle Istituzioni la nostra bussola, gli interessi degli italiani il nostro obiettivo. Al lavoro con coraggio e determinazione". Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Conte bis: due voti in meno rispetto a esecutivo M5s-Lega
In tutto, alla maggioranza giallorossa, in base alle previsioni fatte, sono mancati almeno due voti, quelli del pentastellato Ciampolillo, che non ha partecipato al voto, e dell'ex M5s De Bonis, anche lui assente al momento del voto di fiducia. Altre due assenze, che hanno fatto venir meno altri due voti alla maggioranza, erano invece date già per assodate, viene spiegato, in quanto 'giustificate' e dovute a problemi di salute. Si tratta della senatrice M5s Bogo Deledda e della dem Rojc.
Manovra, fonti maggioranza: prematuro indicare target deficit
Al momento non esiste alcuna nuova indicazione sui target di deficit per il 2020 definita al Mef. Lo precisano fonti parlamentari di maggioranza di Pd e M5s dopo indiscrezioni di stampa spiegando che il lavoro per aggiornare il quadro macroeconomico e per mettere a punto la prossima manovra e' ancora "in fase preliminare". E' dunque "prematuro" parlare di nuovi obiettivi sull'indebitamento.