Il presidente della Repubblica dopo le consultazioni: "Possibili solo governi che ottengono la fiducia in Aula con accordi su un programma o elezioni". I 5s: pronti a parlare con Pd. Zingaretti: proviamoci. Salvini: Governo Pd-M5s è solo anti-Lega. DIRETTA DEL 23 AGOSTO
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Ipotesi donna premier
Ipotesi donna premier
Ex ministro della Giustizia, Paola Severino
Orlando: strada con M5S più stretta? E' come ieri
"La strada di un governo con il M5S è più stretta rispetto a ieri? "E' come ieri". Lo ha detto Andrea Orlando parlando con i giornalisti davanti al Nazareno. Le richieste del Pd su un diverso iter per il taglio dei parlamentari e la legge elettorale e su un passo indietro sui decreti sicurezza "sono le condizioni per un confronto", ha aggiunto.
Una donna presidente del Consiglio: ipotesi in campo nella trattativa Pd-M5S
Orlando, taglio parlamentari ma in quadro bilanciato
"Non abbiamo detto di non andare avanti col taglio dei parlamentari, abbiamo detto che va fatto con un quadro di bilanciamento, a partire anche dall'aggiustamento della legge elettorale". Lo ha detto Andrea Orlando uscendo dal Nazareno. Quindi, riguardo l'approvazione
definitiva della legge, "quantomeno non farlo subito - ha aggiunto - ma vedere quali sono gli altri interventi di accompagnamento"
definitiva della legge, "quantomeno non farlo subito - ha aggiunto - ma vedere quali sono gli altri interventi di accompagnamento"
Meloni insiste: no ai governo di inciucio
Orlando: "Via dl sicurezza,è imprescindibile"
Il passo indietro sui decreti sicurezza è imprescindibile per un accordo con il M5S? "Sicuramente sì, quello è un cambio radicale di politica su questi temi". Lo ha detto Andrea Orlando, parlando con i mngiornalisti davanti al Nazareno.
Consultazioni, il secondo giorno
Berlusconi, con Pd-M5s rischio imposta successioni francese
"Con una maggioranza tra Pd e M5s ci sarebbe il rischio di "un'imposta sulle successioni alla francese che arriverebbe fino al 45%". E' quanto paventa il presidente di Fi Silvio Berlusconi al termine delle consultazioni al Quirinale.
Berlusconi, attenti a programmi contro editoria e tv
"Vi dico di fare attenzione perché ci sono programmi in giro anche contro l'editoria e le tv. Il male può venirci addosso, ed è un male grande che riguarda tutti noi". Lo dice Silvio Berlusconi, rivolto ai cronisti, dopo aver letto una nota al termine delle consultazioni con il Capo dello Stato.
Il pallottoliere della crisi
Forza Italia ha chiesto un esecutivo di centrodestra o il voto, ma visto che al Colle si esclude la prima ipotesi perché non ha una maggioranza, l'asticella di Fi si sposta su elezioni anticipate. Dopo che il Pd ha aperto a un tentativo di governo politico, e Fdi ha chiesto il voto, cominciano a chiarirsi gli schieramenti in campo durante le consultazioni al Quirinale. I numeri
CAMERA
Gruppi a favore del voto
FI 104
Fdi 33
Noi con Italia 4
Fdi 33
Noi con Italia 4
Gruppi a favore del tentativo di nuovo governo
Pd 111
Leu 14
+Europa 3
Civica e popolare 4
Minoranze linguistiche 3
Maie 3
Leu 14
+Europa 3
Civica e popolare 4
Minoranze linguistiche 3
Maie 3
SENATO
Gruppi a favore del voto
FI 62
Fdi 18
Gruppo Misto 1-2
Fdi 18
Gruppo Misto 1-2
Gruppi a favore del tentativo di nuovo governo
Pd 51
Autonomie: 6 senatori oltre ai senatori a vita Cattaneo e
Napolitano e due altri senatori a vita non iscritti (Renzo Piano e Carlo Rubbia)
Misto: 11-12 senatori, oltre ai senatori a vita Liliana Segre e Mario Monti.
Autonomie: 6 senatori oltre ai senatori a vita Cattaneo e
Napolitano e due altri senatori a vita non iscritti (Renzo Piano e Carlo Rubbia)
Misto: 11-12 senatori, oltre ai senatori a vita Liliana Segre e Mario Monti.
Allarme Berlusconi ai media, 'rischiamo male grande'
"Vi dico, attenzione al futuro. Ci sono in giro dei programmi che metterebbero a zero tutta l'editoria, non solo quella televisiva ma anche della carta stampata". Leader politico ed editore, Silvio Berlusconi si congeda dai cronisti alla Loggia alla Vetrata del Quirinale - dopo il colloquio Sergio Mattarella nell'ambito delle consultazioni - con un vero e proprio allarme. Non sulla rappresentanza democratica a rischio per le strettoie delle tecnicalità elettorali - come aveva fatto ieri Emma Bonino - ma sugli spazi di azione nel settore dei media. "Il male che può venirci addosso - prosegue l'ex presidente del Consiglio, e tycoon del Biscione, usando il 'noi' - e' un male grande, che non riguarda soltanto una parte dell'informazione ma tutti noi".
Meloni: governo del fare, governo del disfare
Berlusconi per un governo stabile
Berlusconi: formare maggioranza di centrodestra o voto
"Serve una maggioranza di centrodestra. Nel caso non si riuscisse a formare, l'unica via è il voto"
Berlusconi: serve un centrodestra moderno, credibile
"Serve un centrodestra con una vocazione Atlantica ed europeista. Per taglio delle tasse e riforma della spesa". Occorre "tutela della sicurezza" anche attraverso riforma dell'ordinamento giudiziario.